I 3 migliori libri di Hilary Mantel

Dopo alcuni esitanti inizi letterari tra generi disparati come la narrativa storica e il genere romantico attuale (quel genere di narrazioni rosa), Mantella del Hilary finì per essere un autore consolidato dello storico.

Sotto l'ombrello di questo genere, ha potuto vincere due distinti Booker Prize in due occasioni, un premio che basa il suo meritato prestigio, per la lingua più parlata al mondo, sulla sua capacità di sorprendere e non soccombere al affermazioni del commerciale (non sempre almeno).

E qualcosa di simile è successo con la stessa Hilary. sebbene suo orientamento verso trame storiche Sembrava già una tendenza chiara, la sua capacità di cambiare i secoli, sempre con una documentazione abbondante con cui satinare ogni scenario in modo tempestivo, suppone quell'esercizio gratificante di sorpresa e piacere di lettura per gli amanti di qualsiasi momento passato della nostra civiltà.

Con un punto romantico che a volte ci mostra chi può essere uno dei suoi riferimenti, esono fantastico Walter Scott, Hilary è sempre stata consapevole dell'aspetto informativo che ogni approssimazione al passato ha bisogno per vincere in un aspetto di ambientazione che i lettori di romanzi storici apprezzano nella sua preziosità, nel dettaglio sorprendente, nella nuova sfumatura rivelata da un autore che conosce il tempo che cerca ed è in grado di introdurre tutta quella ricchezza in ciascuno dei suoi nuovi romanzi.

I 3 migliori libri di Hilary Mantel

Alla corte del lupo

È quello che succede sempre con i buoni libri senza tempo, che le ristampe si moltiplicano. E questo romanzo uscito originariamente nel 2009 ha già avuto il tempo di rilanciarsi al pubblico qualche anno dopo aver visto la luce per la prima volta.

La figura di Enrico VIII gode di una popolarità simile a quella dei Re Cattolici in Spagna. Attorno a questo monarca inglese si profilavano alcune delle circostanze più convulse in una storia delle Isole Britanniche sempre soggetta a legami, unioni tra stati, separazioni e altro.

In questo romanzo troviamo la sfortunata Catalina de Aragón, portata all'oblio da un monarca infedele (forse a causa della sua infruttuosa ricerca dell'erede maschio).

Ma al di là di questo rapporto dinastico caduto in decadenza, il racconto datato 1520 si concentra sulla figura di Cromwell, il personaggio più influente nella cricca del re che diventerà la figura politica più in vista, al di sopra dello stesso monarca, e sotto la protezione delle sue decisioni, la storia dell'Inghilterra prenderà un corso mai immaginato prima.

Alla corte del lupo

una regina sul palco

Se nel romanzo "Alla corte del lupo" l'autore si accosta al ruolo di Cromwell in prima battuta con quelle brillanti sfumature sulle particolarità del personaggio. Questa volta andiamo qualche anno dopo, all'emergere della figura della misteriosa e trascendentale Ana Bolena. Questa regina consorte intervenne in modo definitivo nella trasformazione verso l'Inghilterra protestante.

Naturalmente, affrontare la Chiesa e coloro che la difendevano così come era stabilita in Inghilterra, portò ad alcune facili accuse che finirono con la sua esecuzione. Come sempre, Hilary Mantel diventa una cronista intensa nei dettagli e ricca di sfumature con un'impressione sempre vivida di personaggi, ambientazioni, motivazioni e aspetti nascosti della storia comunemente raccontata.

una regina sul palco

L'ombra della ghigliottina

Ogni paese ha la sua storia nera nella storia dei secoli passati. Quanto alla crudeltà praticata come legge o con spargimento di sangue.

Nel caso della Francia, l'immagine della ghigliottina è rapidamente associata alla Rivoluzione francese molto più che al suo creatore, il dottore Guillotine. Ed è che nell'ultimo decennio del Settecento, la Francia si tagliò la testa come se si trattasse di coltivazioni di cipolle (la macabra battuta vale per qualcosa di così remoto).

In questo ambiente minaccioso di fronte a qualsiasi atto considerato criminale o per qualsiasi offesa all'autorità, scopriamo un Jaques Georges Danton, personaggio fondamentale della Rivoluzione francese e in definitiva martire per la stessa causa.

Di fronte a lui c'è Robespierre, con il quale condivideva un ideale ma nella cui energica difesa che poteva volgere verso una maggiore violenza, Danton ha trovato un centro di discussione. La soluzione finale è stata quella di eliminare sia Danton che un altro straordinario protagonista della Storia di Francia e di questo romanzo: Desmoulins. Tutto quello che è successo nel frattempo diventa una narrazione affascinante per questo romanzo.

L'ombra della ghigliottina
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