I 3 migliori libri di José María Zavala

Nella figura dello scrittore Jose Maria Zavala a volte sono rappresentato da a JJ Benitez con la stessa vocazione di giornalista singolare. Più che altro perché c'è un campo in cui il giornalismo si fonde con la singolarità degli eventi che sono oggetto di analisi. E su quella soglia magica compaiono libri che ci raccontano e ci affascinano dalla sensazione diffusa delle verità ottenute per via della rivelazione.

Ed è così che ti piace leggere Zavala o Benítez, ciascuno nei suoi ambiti creativi più diversi. Perché nel caso di Zavala la disparità del suo argomento narrativo spazia dall'aspetto meramente storico della Spagna dell'altro ieri, della monarchia e del cattolicesimo ad aspetti di ognuno di questi ambiti più curiosi, eccentrici e sorprendenti.

Né Zavala si annoia né possono annoiarsi i suoi lettori. Perché in una mente irrequieta come la sua, analitica e creativa, le sue fusioni sono sempre opere che divulgano o sorprendono.

I 3 migliori libri consigliati di José María Zavala

L'orologio dell'Apocalisse. Come sopravvivere alla fine dei tempi

Bisogna essere preparati a tutto. Anche per l'apocalisse. E rispetto al racconto epico che va dalla Bibbia a Nostradamus attraverso qualsiasi studio scientifico che predice lo spegnimento del sole o la possibilità dell’impatto di un meteorite, quello che si potrebbe dedurre dalla nostra condizione umana è che la catastrofe può essere accompagnata da salvarsi il culo sopra ogni altra cosa. E sì, José María Zavala approfitta del periodo trascorso tra virus e cambiamenti climatici per sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che un mondo sovrappopolato e sfruttato senza pietà può portarci.

L'orologio della fine del mondo, chiamato anche Apocalisse, è un indicatore scientifico attuale del rischio di una catastrofe generale che mette in pericolo l'esistenza dell'umanità: guerra nucleare, pandemie, fenomeni naturali come terremoti o eruzioni vulcaniche...

Tutto questo è già profetizzato nelle Sacre Scritture, nelle apparizioni mariane, nelle rivelazioni private a diversi mistici e nelle predizioni contenute nei Rotoli del Mar Morto o nelle predizioni di Nostradamus.

L'orologio dell'apocalisse sta già ticchettando? Quali segnali ci sono che il conto alla rovescia è già iniziato? Quali profezie si sono adempiute nel corso della storia e quali devono ancora essere manifestate? Cosa possono fare gli esseri umani per affrontare i pericoli che incombono sulla loro esistenza senza perdere la speranza?

Sepolto in un arsenale di documenti e testimonianze sconosciuti, José María Zavala risponde a tutte queste domande con il suo consueto rigore e piacevolezza in un libro che non lascerà nessuno indifferente.

L'orologio dell'Apocalisse. Come sopravvivere alla fine dei tempi

Medjugorje

È inevitabile sentirsi San Tommaso e cedere allo scetticismo. La nostra parte razionale, quella che governa la realtà di questo mondo, può confondere proprio questa, la realtà con altri tipi di verità più trascendenti. Che tu ci creda o no, una lettura come questa può condurti verso una visione più completa di una questione che ha sempre avuto una coda, le apparizioni mariane con il loro punto di avvertimenti trascendentali...

Nel 2021 ricorrono 40 anni dalle apparizioni della Vergine a Medjugorje, un remoto villaggio della Bosnia Erzegovina, il 24 giugno 1981. Da allora, quasi 50 milioni di persone provenienti da tutto il mondo vi hanno compiuto un pellegrinaggio e hanno sperimentato guarigioni e/o conversioni inspiegabili alla luce della scienza.

José María Zavala, con il consueto rigore e cordialità, si è recato a Medjugorje per indagare su quanto accaduto e raccontarlo in modo chiave. thriller la propria esperienza durante le apparizioni mariane, i suoi colloqui personali con eminenti veggenti e il risultato degli esami medici a cui furono sottoposti per far luce sulla veridicità dei fenomeni.

Medjugorje

L'enigma di Wojtyla

Giovanni Paolo II è stato quel Papa che ha segnato i miei progetti di studentessa in un collegio di suore. Quindi la sua immagine iconica è più iconica per me come il tipo di gesto sempre sorridente, una specie di supereroe agli occhi di un bambino di 5 o 6 anni. Perché sopravvivere a quattro colpi era più una cosa in quei giorni di Superman o qualcosa del genere. Il Papa seguì poi con il suo sorriso gentile, affermandosi nell'immaginario della gente come un vero santo.

L'enigma di Wojtyla offre lo scoop su documenti e fotografie degli archivi segreti comunisti polacchi che dimostrano che Giovanni Paolo II fu sottoposto a stretta sorveglianza e intercettazioni telefoniche dal 1946 e durante il suo pontificato.

È inoltre documentata, per la prima volta, la partecipazione del KGB sovietico all'attentato contro il papa del 13 maggio 1981, per mano del turco Ali Ağca. Viene addirittura alla luce il piano sconosciuto per avvelenare il romano pontefice, che i servizi segreti britannici una volta avevano segnalato alla dirigenza vaticana.

L'enigma di Wojtyla

Altri libri consigliati di José María Zavala…

Passioni reali

Anacronismo o figura istituzionale rilevante... La monarchia è un'istituzione che ha saputo perpetuarsi fino ai giorni nostri, dove il suo riferimento è valorizzato e ripudiato con quasi la stessa intensità dai più svariati spettri sociali. C'è chi lo considera anacronistico, un affronto a qualsiasi intenzione di modernità o di uguaglianza. Ma c'è anche chi lo contempla con ammirazione, come insegna il Paese, assumendo la sua “sfarzosa vivendi” e la sua prestazione diplomatica per la maggiore grandezza del Paese.

Comunque sia, la verità è che vivere in quel limbo privilegiato richiede sempre più una natura esemplare che non finisca per risvegliare marcate avversioni che possano favorirne la destabilizzazione. Re senza clamore (almeno di fronte alla tribuna), che hanno il compito di lanciare messaggi formali, scritti dai gabinetti di turno, esaltando l'umano dall'alto della piramide sociale.

Ma, al di là dell'istituzionale, la gente vuole sempre andare oltre, conoscere gli interstizi di un'istituzione e di alcuni personaggi che almeno oggi sono impegnati. Jose Maria Zavala offre quello sguardo verso l'interno. Informazioni fresche sui dettagli delle monarchie più emblematiche d'Europa, dettagli particolari oltre il ruolo ufficiale. E la verità è che c'è molto da sapere, dal più lontano ieri al rogo di oggi...

Perché Juan Carlos I è considerato il "re del lusso"? Perché Cristina dalla Svezia era così stravagante e stravagante? Caterina de' Medici tentò di assassinare Diana de Poitiers, amante del marito Enrico II di Francia, per gelosia? Come morì effettivamente la principessa italiana Mafalda di Savoia, prigioniera della Gestapo? Cosa odiava di più la regina francese Elisabetta di Baviera? Luigi Filippo d'Orleans era figlio di un carceriere? L'imperatrice Maria Luisa d'Austria è morta avvelenata? Dove è sepolto il re Luigi XI di Francia?

Dopo il grande successo di La maledizione dei Borboni y Bastardi e Borboni, José María Zavala torna per incastrare con facilità e rigore i pezzi più sparsi e sconosciuti del puzzle dinastico. Tutte le dinastie nascondono oscuri segreti: slealtà, infedeltà, bastardi, omicidi, cospirazioni di palazzo... Passioni reali. Dai Savoia ai Borboni, gli intrighi più sconosciuti e scandalosi della Storia è un affascinante viaggio attraverso il passato sconosciuto delle famiglie reali che hanno segnato la storia d'Europa.

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