I 3 migliori libri del geniale Walter Scott

C'è stato un tempo in cui la poesia prevaleva in considerazione sulla prosa. Walter Scott Sognava di essere un poeta ingegnoso, ma si dedicò a conciliare l'attesa delle muse liriche con la scrittura di romanzi, compito per il quale finalmente dovette ammettere di essere più dotato, dopo anni in cui nascondeva la sua identità di creatore dei suoi più popolari prosa. Anche voler essere uno scrittore ha le sue contraddizioni...

Walter Scott ha partecipato al romanticismo del suo tempo, fine del XVIII secolo e inizio del XIX secolo. E ha applicato quella revisione romantica del mondo nei romanzi storici carichi di epica e idealismo. Proprio quello che il grande pubblico dei lettori desiderava in quei giorni: storie intense di gloria e tragedia, di contese in tutti i campi, nella sfera personale o contro l'ingiustizia sociale.

La verità è che per non voler scrivere in prosa, il buon vecchio Scott ha finito per spianare la strada a un genere che oggi raccoglie bestseller ovunque: il romanzo storico.

Walter Scott è stato uno dei primi a combinare eventi reali con le vicissitudini di personaggi inventati che li circondano. Da Walter Scott a Ken follet tutto è stato una variazione all'infinito dello stesso punto di origine. E il trucco del genere narrativa storica continua ad avere una punta romantica che muove i personaggi che tracciano l'intrastoria trasformata in trama, con il corrispondente periodo storico come sfondo.

Quindi, se sei un lettore abituale di romanzi storici, dovresti sapere che sei in debito con Sir Walter Scott.

Romanzi consigliati da Walter Scott

Ivanhoe

Quasi tutte le case del mondo hanno una copia di questo romanzo persa sugli scaffali. Un classico di livello mondiale i cui echi sembrano risuonare nelle opere successive di grandi scrittori come Alexandre Dumas o Victor Hugo. Una storia divertente che allo stesso tempo recupera i grandi valori idealizzati.

sintesi: Ivanhoe racconta l'aspra lotta di un uomo per ristabilire il suo buon nome e, incidentalmente, quello della corona. L'azione si svolge in un periodo turbolento, in tempi di crociate, di aspre lotte tra due popoli un tempo uniti, i Sassoni e i Normanni, e il Principe Giovanni senza Terra intende incoronarsi re, approfittando del fatto che Riccardo Cuor di Leone è combattendo nelle crociate. .

Ricardo avrà bisogno dell'aiuto di un cavaliere coraggioso e ben informato sul campo di battaglia, e questo sarà Wilfred di Ivanhoe. Walter Scott si è distinto grazie a romanzi come Ivanhoe come uno dei grandi autori di narrativa storica del suo tempo.

Ivanhoe

Mortalità eterna

Essere uno scrittore romantico richiedeva un impegno per lo spirituale e per il disumano, l'alienazione e l'abuso di potere. Raccontare una storia romantica ma affrontare questi temi con un intento quasi pedagogico e allo stesso tempo offrire un romanzo interessante non è un compito facile. In questo caso è più che raggiunto.

sintesi: "Eternal Mortality" per molti, il miglior romanzo di Walter Scott, è una cronaca vivida e patetica della problematica ubiquità del valore. In Scozia, nel 1679, l'assassinio di un arcivescovo scatena i fili di una guerra civile in corso da tempo. Nel mezzo, un giovane intrepido ed entusiasta, Henry Morton, si ritrova coinvolto in un conflitto di lealtà.

eterna-mortalità

Rob Roy

Quando uno scrittore trova una causa persa, o meglio abbandonata o distorta dal passare del tempo, può ritenere giusto intraprendere un risarcimento attraverso la letteratura.

È in gioco l'onore del vero personaggio Robert McGregor, e la storia ha quel punto di denuncia energica dell'amoralità che riesce a trionfare macchiando il nome di chi la precede.

sintesi: Narrato da Frank Osbaldistone, figlio di un mercante inglese che si recò prima nel nord dell'Inghilterra e poi nelle Highlands scozzesi per riscuotere un debito rubato da suo padre. Frank Osbaldistone, erede di una casa d'affari londinese, dovrà affrontare il suo malvagio cugino Rasleigh, per la disputa sugli affari di suo padre e sull'amore di Diana Vernon. Robert McGregor è stato un eroe scozzese del XVIII secolo.

I suoi problemi finanziari, che lo costringono a prendere in prestito denaro dal Marchese de Montrose, e una serie di avversità lo rendono un fuorilegge che solo l'amore di sua moglie gli darà la forza per affrontare tutto.

Rob Roy
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