Scopri i 3 migliori libri di Denis Johnson

La sensibilità finisce sempre per trasparire nella prosa quando il poeta decide di allontanarsi dalle rime. Ed è il caso di Dennis Johnson, poeta nel cuore e rinomato narratore di prosa per il mondo esterno. Inoltre Johnson, da buon rappresentante di un poeta attuale, abbondava anche in liriche di perdizione, lasciando la pelle dei suoi personaggi negli angoli dei vicoli degli inferi, dove la notte dei sogni e dei desideri torbidi trovano una via d'uscita. la loro prigione di moralità.

Potrebbe essere in una triste discarica o nel bel mezzo di una scaramuccia dall'altra parte del mondo, dove puoi uccidere senza giustificare alcuna giustizia. La domanda per Johnson era quella di narrare il mondo da quella nozione di dentro-fuori che sta trasformando la realtà secondo ciò che ogni personaggio tormentato attinge dall'interno.

Ma non tutto è destino. Da quella "città del peccato" che l'umano desidera visitare di volta in volta, consciamente o inconsciamente, può esserci spazio per il mutamento, per la ricomposizione della tristezza che vi conduce. Si tratta solo di essere consapevoli delle proprie miserie per schiaffeggiarle e lasciarle indietro, insieme a quell'istinto autodistruttivo ed esclusivo dell'essere umano come individuo e come civiltà.

I 3 migliori libri consigliati da Denis Johnson

L'albero del fumo

La guerra del Vietnam è uno scenario quasi obbligato per ogni narratore o regista. In film come Apocalypse Now o Good Morning Vietnam troviamo quella visualizzazione diretta e critica di uno strano conflitto per la maggior parte degli americani che pensavano a cosa stessero facendo i loro giovani lì, dall'altra parte del mondo e cadendo per motivi di guerra che non sempre erano completamente esplicito.

Per quanto riguarda il romanzo, Denis Johnson ha scritto la storia più riconosciuta dalla critica su quello scenario apocalittico e labirintico di un territorio vietnamita soggetto a scaramucce, attacchi e vittime per 20 anni.

L’intervento americano per impedire l’unificazione comunista in quest’area non è mai stato pienamente compreso nel mezzo di una Guerra Fredda che non ha mai chiarito i suoi estremi politici più feroci.

Insieme a Skip Sand scopriamo tutte quelle contraddizioni tipiche della guerra, finalmente materializzate nei soldati Bill e James, arrivati ​​dalla profonda America a quell'altra parte del mondo per difendere qualcosa inserito nella loro ideologia come somma di slogan ultimamente privi di senso sui corpi delle vittime più inaspettate.

Operazione Smoke Tree suona come una "soluzione finale" in stile americano e la sua materializzazione incombe nel corso della storia come contrappeso alle poche vestigia di umanità che possono rimanere in una guerra.

albero del fumo

Il favore della sirena

Nelle cinque storie che compongono il libro approfondiamo progetti di vita molto disparati, ma sempre traboccanti delle sensazioni più profonde che si avvicinano alla fine.

Personaggi che affrontano ciò che sono con un velato sorriso di fronte alla tragedia, con la malinconia trasformata in quella piena felicità di essere tristi. Perché non hanno altra scelta. Per i cinque protagonisti c'è sempre un barlume di piena bellezza nella vita. Soprattutto nel suo più grande enigma finale.

Altrimenti i più belli rimarrebbero sommersi nella patetica oscurità della ragione che li ha costretti ad affrontare le loro paure o ad accumulare vecchi traumi; o che li indirizza nell'abisso del vuoto di una vita consumata, quando tutto il tempo passato annunciava l'eternità dell'istante come un falso slogan visto nell'oggi dei loro ultimi giorni...

Dopo aver amato intensamente o odiato senza possibili correzioni; Dopo i più grandi successi o i peggiori errori, questi personaggi non si curano dell'accessorio delle loro circostanze, poiché la nostalgia è la stessa.

E a loro non resta che scoprire la farsa e ridere della maleducazione del trucco del tempo che annulla ogni conquista o seppellisce ogni possibile errore. La morte perseguitava l'autore mentre si abbandonava a queste storie.

Un atto di deliberata letteratura d'addio. Cinque personaggi che potrebbero essere solo uno. Perché alla fine viviamo tante vite, situazioni diverse, scenari diversi e dobbiamo dire addio a tutto questo.

Il favore della sirena

nessuno si muova

È sempre interessante scoprire un autore concentrato su un genere specifico, avvicinandosi a qualcosa di diverso. Questa incursione di Denis Johnson nel romanzo poliziesco rappresenta di per sé un rinnovamento.

Tutto ciò che un autore di scene d'interni contribuisce a un genere incentrato principalmente sull'effetto, sulla teatralizzazione del crimine, sulla riflessione sociale critica, suppone in definitiva un arricchimento. Gli amanti più puristi del genere nero non hanno sempre apprezzato questa proposta, ma è sicuramente un romanzo interessante, carico di umorismo acido.

Senza dubbio l'uscita di un autore che ha voluto vedere nel nero più raccapricciante un modo per espiare i demoni, ridere del cupo e offrire veri e propri scorci di un mondo infero che trova nel gioco d'azzardo e nelle scommesse, un modo praticamente consentito di giocare. vita.

La lotta tra Jimmy, un giocatore compulsivo, e Gambol, un delinquente assoldato, trasforma la storia in un'evoluzione frenetica di due burattini guidati dal cervello della mafia del gioco d'azzardo e dalla possibilità della loro vita.

nessuno si muova
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