I 3 migliori libri di Elmore Leonard

Alternando il genere nero e occidentale, Elmore leonard Ha forgiato quella carriera di scrittore di intrattenimento che presto ha affascinato gli sceneggiatori fino a realizzare uno degli adattamenti cinematografici o di serie più prolifici. Un idillio che, però, lo ha tenuto nell'ombra, forse superato da quello stesso trasferimento su uno schermo più incaricato di onorare attori e registi rispetto a coloro che in prima battuta hanno ideato le storie.

O almeno questa è la sensazione da questa parte dell'Atlantico. Perché tutti noi abbiamo qui come riferimenti yankee della letteratura criminale droghiere o Hammett, ignorando questo particolare creatore che ci lancia anche un suggestivo invito al hard-boiled di una vita, il sottogenere da cui parte finalmente tutto il noir sviluppatosi in seguito fino allo sfinimento.

Forse perché fu un autore molto successivo ai due geni sopra menzionati, e abbondava in un genere che già aveva i suoi autori in Europa come lui. Vazquez Montalban in Spagna o Camilleri in Italia, con i suoi appezzamenti autoctoni più riconoscibili. Il punto è che riscoprire Elmore Leonard è sempre opportuno, sia in uno specifico western dalla sua fase iniziale, sia nelle sue vicende malavitose fatte in un romanzo.

I 3 migliori romanzi consigliati da Elmore Leonard

Un ragazzo spietato

La migliore dimostrazione di quel romanzo poliziesco senza alcuna ambiguità o schizzinosità. Una storia in cui i personaggi western sembrano trasferirsi nei nuovi contesti urbani del XX secolo per sancire la legge del più forte sulla legge stessa.

Sono gli anni 'XNUMX nella vecchia Oklahoma. Sono gli anni di Bonnie e Clyde, Pretty Boy Floyd, Machine Gun Kelly, John Dillinger e Baby Face Nelson, quei mitici gangster che riempirono le prime pagine della stampa dell'epoca e fecero scorrere fiumi di immaginazione.

Carl Webster, figlio di un veterano di guerra cubano, dalle cui vene scorre sangue indiano e cubano Creek, a 21 anni è già un poliziotto riconosciuto per la freddezza e la precisione con cui ha sparato a morte un noto rapinatore di banche, Emmett Long. Il suo antagonista è un giovane autodistruttivo, Jack Belmont, che, dopo aver ricattato suo padre, un magnate del petrolio, aspira a diventare il "nemico pubblico numero 1" in cerca di notorietà.

Con una tensione narrativa impareggiabile e dialoghi corrosivi, ironici, precisi e vigorosi, Leonard ci dipinge un affresco in tonalità seppia di quegli Stati Uniti di depressione e "secco diritto", afflitti da rapinatori di banche, corruzione e bische illegali.

Un ragazzo spietato

Inseguimento mortale

Trovarsi nel posto meno adatto nel momento meno inopportuno di solito ci presenta protagonisti accidentali che guardano in un mondo sconosciuto. Una di quelle storie in cui la routine diventa sopravvivenza e la realtà diventa un ambiente incombente.

Wayne e Carmen Colson non sapevano come essere all'agenzia immobiliare quel giorno e assistere all'estorsione di due teppisti avrebbe cambiato le loro vite. Uno dei sicari, Armand Degas, di origine indiana Ojibway, non poté lasciare passare questo incidente e giurò vendetta sui Colson.

Non solo perché avevano visto troppo, ma anche, e soprattutto, perché Wayne aveva picchiato lui e il suo amico, Richie Nix. Di fronte al dramma di Colson, la polizia in una piccola città nel bel mezzo del nulla nello stato del Michigan non può fare molto per proteggerli, ma consiglia solo di fare domanda per il programma di sicurezza dei testimoni. Elmore Leonard, un classico vivente del romanzo poliziesco americano, fedele erede di Hammett e Chandler, ci abbaglia di nuovo con questo Deadly Pursuit.

Inseguimento mortale

Il treno 3:10 per Yuma e altri racconti dal West

Un grande volume che riassume quelle storie western di un autore che chiuse quel genere quando non suscitava più lo stesso interesse che inizialmente, ma che servì comunque a portare al cinema nuove storie su quella parte dell'America in costante processo di conquista e colonizzazione. , con le sue leggi fatte a metà e il suo mix di gente in cerca di nuove fortune e sinistri fuorilegge.

Dei trenta racconti western che Leonard scrisse, la stragrande maggioranza tra il 1951 e il 1956, questo volume riunisce i primi quindici. Molte di queste storie, come "Il sentiero degli Apache", "L'inferno nel canyon del diavolo", "La moglie del colonnello" o "Stivali di cavalleria", si svolgono nel paesaggio inospitale dell'Arizona tra il 1870 e il 1890, e hanno come protagonisti gli Apache e la cavalleria americana.

Ma nelle storie di Leonard, oltre a queste storie su esploratori, soldati e banditi indiani, ne troviamo altre incentrate sulla vita e sui problemi di allevatori, sceriffi, cacciatori di bufali, ragazze, minatori o vagabondi. Sebbene inizialmente Leonard avesse difficoltà a pubblicare le sue storie perché troppo "grezze", Hollywood non tardò ad interessarsene e nel 1957 portò al cinema "The 3:10 Train to Yuma", che nel 2007 presentava un remake. interpretato da Russell Crowe.

La storia narra i rischi affrontati dal vice sceriffo Paul Scallen, a cui è affidata la missione di trasportare il pericoloso fuorilegge Jim Kidd da Fort Huachuca alla città di Contesa, dove deve prendere un treno per la prigione di Yuma.

Il treno 3.10:XNUMX per Yuma e altri racconti dell'Occidente
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