I 3 migliori libri di Camila Sosa Villada

La creatività da un focus preso dalla mediocrità, come nel caso di Camila Sosa, riesce a fornire quella differenza necessaria per un'area come la letteratura, che ha sempre bisogno di divergenze, disparità e una rottura con l'uniformità per continuare ad essere quello spazio di libertà. scontrarsi con tutto per tenere all'erta le coscienze.

Camila Sosa lavora nel cinema, nel teatro, nella poesia e nella prosa (che si tratti di una storia o di un romanzo). Un ramo in quel canale creativo che nasce da preoccupazioni introspettive che fioriscono nell'interpretazione o nella riflessione trasformata in testi. Qui ci concentreremo su quei romanzi che hanno reso questo autore un riferimento nel mondo transessuale capace di saltare a una letteratura tanto unica quanto universale.

Perché la cosa migliore è quella sintesi tra il racconto delle esperienze e delle proprie prospettive (su quello che è un percorso arduo verso la realizzazione quando non tutto combacia tra l'identità e l'essere più fisico), e la normalizzazione che si ottiene con il dettaglio, l'empatia e l'essenza la mimica umana di ogni situazione raccontata come un vivido passaggio.

I 3 migliori libri consigliati da Camila Sosa Villada

I malvagi

In questo mondo di estremi, poli e uva cattiva, ciò che è diverso finisce per indicare ciò che è cattivo poiché ciò che è diverso dal bianco non può che essere nero. Non si tratta di aprire cervelli sigillati con silicone grigio. Ma chiunque entri in questo libro è perché ha la volontà e la ferma determinazione di non lasciarsi trasportare da una pericolosa inerzia, esclusivamente dicotomica fino al punto di suppurare.

Quando è arrivata nella capitale di Cordova per studiare all'università, Camila Sosa Villada è andata una notte, spaventata a morte, a spiare i travestiti del Parque Sarmiento e ha trovato il suo primo posto di appartenenza al mondo. I malvagi È un rito di iniziazione, una fiaba e dell'orrore, un ritratto di gruppo, un manifesto esplosivo, una visita guidata nella fantasia dell'autore e una cronaca senza eguali.

Le due facce trans che più respingono e terrorizzano la società ben pensante convergono nel loro DNA: la furia del travestito e il partito di essere un travestito. Marguerite Duras, Wislawa Szymborska e Carson McCullers convivono nella sua voce letteraria. L'ultimo fenomeno della letteratura argentina, tradotto in tedesco, francese, norvegese e croato.

la fidanzata di sandro

Per attraversare i misteri dell'amore travestito, Camila è armata della sua voce arrogante e degli amuleti che ha saputo costruire nell'intensità della notte. A volte ama e a volte odia, desidera ed è desiderata, mescola dolore e felicità in ciascuno dei corpi su cui si riversa. Una volta fecondato, genera versi carnivori e piante docili che popolano i balconi in cui abitano i suoi tacos. Enorme falsario di magia, possiamo solo allungare il collo dal basso per vederla sanguinare, bruciare e ridere del mondo.

Forse il ricordo per gli amanti scomparsi è quello che meno fa male di tutti quelli che ci offre la sua scrittura, c'è anche la madre affittata ad un'altra famiglia, la fatica del padre nella sua lotta contro la povertà, l'amato dell'amante, gli amici morti. A volte vorremmo proteggerla da alcuni ricordi, ma sarebbe come incapsulare una lucciola, uno sfarfallio della luce più delicata prima dell'oscurità assoluta. Un essere fragile che cattura le parole che gli giungono attraverso l'aria aperta dell'esperienza. Il cuore che legge che è incoraggiato a viaggiare nella selvaggia bellezza di la fidanzata di sandro non potrai uscirne illeso. 

Sono uno sciocco ad amarti

Palchi come ring dove la vita si combatte ogni giorno non appena si smette di essere quel pubblico inquietante che assiste alla vita bramando la morbosità per uccidere le proprie indicibili philias o che semplicemente gode dei colpi degli altri contro la tela. Un sussulto di storie che cercano il ko, finché il sangue non schizza tutti gli spettatori. Con ispirazione dal suo connazionale Samantha Schweblin, queste storie acquistano lo splendore più marcato del diamante nato dal carbone.

Negli anni '90, una donna si guadagna da vivere come fidanzata in affitto per uomini gay. In una tana di Harlem, un travestito latino conosce nientemeno che Billie Holiday. Un gruppo di giocatori di rugby contraggono il prezzo di una notte di sesso e in cambio ottengono ciò che si meritano. Suore, nonne, bambini e cani non sono mai quello che sembrano...

Le nove storie che compongono questo libro sono abitate da personaggi stravaganti e profondamente umani che affrontano una realtà inquietante in modi strani quanto loro. Sono uno sciocco ad amarti conferma che Camila Sosa Villada è una delle voci più potenti e originali della letteratura contemporanea.

Possessore di un'immaginazione sfolgorante e audace, è capace sia di parlare la lingua di una vittima dell'inquisizione messicana, sia di costruire un universo distopico in cui l'esistenza travestita si vendica. Possessore di uno stile unico, Sosa attraversa i limiti tra realtà e magia in queste storie, onorando la tradizione orale con semplicità e solidità senza pari.

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