I 3 migliori libri di Juan Madrid

Tra quella pletora selezionata di prolifici autori spagnoli, Juan Madrid acquista una particolare rilevanza. Perché questo grande autore scrive di tutto e di tutto, combinando temi e sviluppando con particolare maestria tra i generi polizia e nero.

Sotto l'ombrello della sua laurea in Storia Contemporanea e del suo lavoro di giornalista, sceneggiatore e persino regista, questo autore è accompagnato da un bagaglio culturale con cui intraprendere tante proposte narrative che oggi sfiorano le 50 opere.

Per tutto questo leggi romanzi di Juan Madrid è un esercizio di avvicinamento agli spazi della nostra realtà dalla prospettiva più completa e con un'immaginazione straripante al servizio di una tensione e di un ritmo narrativo sostenuti in dialoghi brillanti e nelle giuste pennellate di quell'esaustiva conoscenza della realtà da parte dell'autore.

I 3 migliori romanzi di Juan Madrid

Giorni contati

Il conto alla rovescia inizia nel momento in cui permetti al caos assoluto di governare il tuo destino. Senza dubbio siamo sottoposti al rischio della nostra condizione mortale, ma le nostre decisioni ci portano prima o poi al baratro.

Non sto parlando di smettere di fumare, ma di personaggi che cercano i limiti. Ideologie assunte fino alle ultime conseguenze o al vuoto assoluto... E i poli estremi alla fine vengono attratti furiosamente.

Antonio è di ETA e Charo è una giovane donna imbevuta della frenesia della scena madrilena. Entrambi si muovono verso l'autodistruzione con la stessa convinzione, basandosi solo su prismi diversi. Mentre Antonio è incaricato di raccogliere informazioni per la sua organizzazione terroristica, si lascia anche trasportare da Charo.

Insieme scoprono quel risveglio acido agli ultimi colpi del movimento. Ma l'amaro risveglio può portare via anche Antonio, praticamente scoperto nel suo ruolo di talpa per qualche nuovo atto terroristico. Amore e realtà crudeli, deformate dalla giovinezza portata all'estremo in una delle sue grandi virtù: l'inquietudine.

Giorni contati

Cani che dormono

Storia a tre volte. Dal 2011 e risalendo al 1938 e al 1945. Tre volte che portano al presente un'eredità molto personale per Juan Delforo, il protagonista del romanzo.

Ma nella sua eredità, Juan Delforo raccoglie anche una testimonianza cruciale per la comprensione della costruzione di un paese, la Spagna, la cui realtà attuale è debitrice dei suoi segreti, delle sue battaglie fratricide e del suo spirito più o meno vero di riconciliazione. Juan Delforo è uno scrittore e Dimas Prado è incaricato di fornirgli gli argomenti più trascendentali.

Una piccola grande storia che il giovane scrittore scoprirà stupito. Qualcosa che valga la pena scrivere, mentre le pagine stesse della sua vita vengono completamente riscritte prima della graduale scoperta.

Il momento della ricezione del lascito e del suo significato è legato al periodo della guerra civile spagnola, e anche con il dopoguerra. Ma in questo Libro Cani che dormono Non ci viene presentato un complotto di guerra, piuttosto è un processo di mimetizzazione con la grandezza e le miserie dell'essere umano durante quei momenti in cui è coinvolto in momenti difficili.

Dimas Prado, falangista ed ex agente di polizia. Juan Delforo, repubblicano di nascita ed ex militante antifascista. Non si tratta di cercare una comunione impossibile. Ma finiamo per scoprire cosa può collegarli.

Uno scrittore finisce sempre per soccombere a una bella storia, anche se lo coinvolge profondamente e gli fa affrontare le sue contraddizioni più profonde, emergendo da un passato sconosciuto a un presente inaspettato.

Un piacevole intrigo di scenari collegati in un'evoluzione temporale imprevedibile, ma reale e naturale come la vita di tutti i suoi personaggi, che batte forte e ti affascina con le sue sfumature, con le sue ferree verità su una condizione umana assolutamente variabile di somma bontà da la sporcizia più bassa.

Il passato di Juan Delforo e Dimas Prado è saldamente legato, ed è fatto di momenti enigmatici, di attimi indicibili, sempre vegliati da quei cani che dormono nella loro coscienza.

Cani che dormono

Gli uomini bagnati non hanno paura della pioggia

Liberto Ruano, protagonista di questo romanzo e rappresentante del personaggio prototipico della vita reale dotato di doppi standard assoluti. Come avvocato, è un uomo riconosciuto e stimato. Alcuni dei suoi cari sanno della sua passione per l'amore facile e per i percorsi notturni attraverso le città degli abitanti pacificamente addormentati.

Fino a quando una prostituta appare morta e un video lo impegna direttamente. Chiunque sia stato in grado di armare questo piano contro di lui appartiene a qualche tempo nel suo passato. C'è sempre qualcuno che vuole vendicarsi del suo avvocato.

Un comune ladro potrebbe cercarlo con un coltello, un potente uomo d'affari o banchiere ha sempre alternative molto più efficaci e dannose... Solo che Liberto, in tutto questo tempo tra due acque, quelle degli studi legali e quelle degli slum, anche ha i suoi strumenti di difesa...

Gli uomini bagnati non hanno paura della pioggia
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