Meno di Andrew Sean Greer

Meno di Andrew Sean Greer
Disponibile qui

Il Literature Pulitzer ha una sana abitudine di riconoscere opere in linea di principio senza prerequisiti commerciali. E certamente è così che finiscono per scoprire grandi opere su grandi nomi. Nella storia dei premi di questo grande premio, troviamo opere di autori che difficilmente hanno scritto prima e dopo quel romanzo o saggio qualunque cosa sia stata premiata in un dato momento. Niente a che vedere con altri premi che servono da avallo per la causa commerciale (e non faccio nomi...)

Il punto è che nel 2018 il prescelto era un Andrea Sean Greer nel cui bagaglio letterario si ritrova quella devozione alla letteratura come strumento esistenziale carico di un'impronta carica di prosa lirica, esteticamente musicale. Indubbiamente un compendio, un equilibrio verso un linguaggio che non rinuncia alla raffinatezza quasi filosofica della trama ma composto con la leggerezza e la forza di una lodevole sintesi lessicale per cercare di raggiungere qualsiasi lettore.

In Less approfondiamo quel costrutto mentale e vitale del creativo che non ha raggiunto la gloria desiderata per le sue idee e manifesti. Arthur Less è quello scrittore con il profumo di un perdente, solo senza il successo sotto il quale cerca di riempire il vuoto e la malinconia dei grandi narratori.

E le cose possono anche peggiorare...

Dopo il medioevo in cui uno scrittore sente che avrebbe dovuto già raggiungere il suo più alto livello di riconoscimento, Arthur affronta un passato sotto forma di invito a nozze. Quando un ex ti scrive per accompagnarla in quel decisivo passo vitale, può esserci una componente di nostalgia o di dispetto, di speranza che qualcuno alzi la mano quando l'officiante chiede se qualcuno ha qualcosa da esporre o, semplicemente, di ultimo ricordo .

Il programma di Arthur Less è pieno di eventi a cui sente di dover andare per ritrovarsi al momento giusto. E il matrimonio dell'ex fidanzata può avere un posto nella farsa generalizzata di un ragazzo che a volte si affaccia alla gloria di Dante e altre volte si trasforma in un Ignatius reilly.

Ma l'imponente testo di Greer di cui ho parlato prima è ciò che riesce a svegliare il gancio. In definitiva, prevale su tutto l'idea della ricerca della felicità. Città diverse, ricordi vaghi, amori che vanno e vengono, baci sempre torridi, come un addio...

Man mano che avanziamo nel viaggio di Less, la storia assume un aspetto più profondo. Deve essere quella del personaggio tolto dal suo contesto e confrontato con nuove realtà sull'essenza di ciò che è. Quella che è iniziata come una storia quasi umoristica sul pathos del nostro orgoglio umano, finisce per prendere voli ben più alti sull'idea di qualsiasi età considerata come la svolta verso la decadenza. Perché c'è sempre tempo per godersi i pezzi di eternità che ci lasciamo ad ogni istante, una volta liberati dal peso della coscienza su ciò che dobbiamo diventare...

Ora puoi acquistare il romanzo Less, vincitore del Premio Pulitzer 2018 per la letteratura, di Andrew Sean Greer, qui:

Meno di Andrew Sean Greer
Disponibile qui
5/5 - (9 voti)

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati dei tuoi commenti.