Alla maniera di un Decameron rivisitato dalla terza età, questa storia ci apre alle pulsioni, alle trame più personali di dodici donne che sognano il mare, di colei che avrebbe potuto infrangere le sue onde sotto i loro piedi giovanili, anche se mai verranno a visitarlo dal suo mondo tra le montagne.
Ma il desiderio non dovrebbe significare chiudersi in te stesso. Le dodici donne incaricate di costruire questa storia condividono sia la vecchiaia che la vitalità in abbondanza. E per loro arriva il momento di visitare il mare, di diventare quelle ragazze che il titolo anticipa.
Il mare ti aspetta, con la promessa dei suoi dolci sussurri delle dolci onde della bassa marea. Hanno solo bisogno di trovare i mezzi per materializzare il viaggio. Come suggestiva metafora del destino, l'ideale degli amici affacciati al mare diventa l'orizzonte verso il quale camminano determinati, carichi di energia e vitalità.
La voglia di sapere può essere forte tanto a 20 quanto a 70. La differenza è che con l'età arriva la saggezza. Gli amici troveranno mille e un modo per ottenere i soldi. È solo una questione di tempo ...
E questo è l'unico vero inconveniente. Il tempo non è sempre dalla nostra parte, almeno perché i piani si concretizzino completamente.
Nel dilemma se possa essere, nella sensazione inquietante che forse quei piedi antichi non calpesteranno finalmente il mare, ci ritroviamo intrisi di emozioni sulla vita, sulla giustizia e l'ingiustizia, sulla volontà e le sconfitte.
Un meraviglioso tramonto vi aspetta tutti. O almeno è quello che vogliamo che accada, con tutta l'anima. Come lettori e compagni di viaggio vogliamo che le onde finiscano per suonare come un'eco tra le loro risate sincere, la sorpresa e l'ammirazione di felicità e soddisfazione.
Non c'è età, non c'è tempo per fare o non fare. Tutto quello che c'è è tempo, e fino all'ultimo giorno è tutto quello che ti rimane, un po' più o un po' meno tempo.
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