Lo stile di vita dei sogni. Un'offerta economica insostituibile per vivere in una casa meravigliosa. Jane come la protagonista di un thriller domestico, per chiamarlo così.
E proprio per questo, per aver trovato una dose di mistero e paura in quello che dovrebbe essere il rifugio amichevole di una casa, la trama ti prende fin dall'inizio. Quello che succede a Jane e quello che è successo a Emma come precedente inquilina diventa un esercizio di voyeurismo per il lettore.
Inquietante e intrigante. Scene che vanno e vengono da un protagonista all'altro nelle loro disparate ambientazioni temporali.
Se è vero che le particolari condizioni di locazione della casa suonano già sconcertanti e che la personalità dell'architetto e del proprietario è anticipata fin dall'inizio come tipica di un nevrotico, la verità è che il fascino della casa funge da giustificazione assoluta per un contratto di locazione tanto singolare quanto sorprendente.
Jane ed Emma, Emma e Jane. Vittime o sopravvissuti... che fine hanno fatto? Cosa li aspettava tra quelle quattro mura? Il lettore osserva ciò che accade dalla sua finestra privilegiata e indiscreta.
Una lettura breve e molto agile. Una breve capitolazione che ti catapulta da un protagonista all'altro, portando confusione e simmetrie. Lettura interessante per gli amanti del thriller psicologico.
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1 commento su “La ragazza di prima, di JP Delaney”