Essenziale. I 3 migliori libri di Rachel Cusk

Importato dal Canada, lo scrittore Rachel Cusk è già gestito come uno dei migliori scrittori britannici attuali. Qualcosa come il premio nobel per la letteratura Kazuo Ishiguro Solo che, nel caso di Rachel, è arrivata alle isole dall'altra parte del mondo e ovviamente senza premio Nobel.

Il punto è che in Rachel è già quella scrittrice di punta del mondo anglosassone con una carriera romanzesca che corre parallela al suo lavoro di saggistica, dove si concentra su temi sociali o aspetti più umani sotto forma di saggi, o addirittura aprendo trame più personali della propria vita.

In uno o nell'altro aspetto della sua narrazione, nei suoi personaggi o in se stessa fatta voce delle sue opere, troviamo sempre l'autore impegnato nella verità. Dai dettagli del nostro comportamento, con le conseguenze delle nostre azioni variabili nel nostro tempo vitale, Rachel Cusk viaggia attraverso ciò che rimane, tra le macerie di ciò che siamo, in soccorso delle essenze.

I 3 migliori libri consigliati di Rachel Cusk

Retroilluminazione

L'inizio di una trilogia unica in cui Cusk coglie l'occasione per eseguire la sua trascrizione come la scrittrice che vede, osserva e modella le sue visioni del nostro mondo. L'ingegno dell'autore compone un mosaico di impressioni sul mondo. Una tela brillante che il suo alter ego di scrittrice sovraccarica di colore con i suoi ritratti inizialmente segnati e poi abbandonati, come a narrare un meticciato di anime che avanzano davanti agli occhi del narratore.

La stessa struttura del romanzo si dipana verso questa innovazione, coniugandosi perfettamente in quell'avanguardia di forma e sostanza sostenuta dalla bellezza di una prosa squisita che trova sempre la parola trascendente e la metafora che tutto accende.

Uno scrittore inglese arriva ad Atene in piena estate per tenere corsi di scrittura. Durante il suo soggiorno nella capitale greca, le persone che si incontrano decidono di aprirsi a lei e raccontarle aspetti importanti della propria vita. Nel caldo soffocante della città, i diversi interlocutori confessano i loro amori, le loro ambizioni e le loro paure al narratrice, dalla quale difficilmente sappiamo che è separata ed è madre di due bambini.

Una sequenza di voci aliene traccia così un complesso arazzo umano che finirà per delineare per contrasto la personalità della narratrice e gli eventi più decisivi della sua vita: il sentimento di smarrimento, la ricerca di senso nella vita familiare, la difficoltà nello stabilire legami di fiducia o il mistero della creatività. Contro la luce ci racconta come costruiamo la nostra identità a partire dalla nostra vita e da quella degli altri. Pubblicato nel 2014 e acclamato dalla critica, A Contraluz conferma Rachel Cusk come una delle scrittrici più brillanti della letteratura contemporanea.

Prestigio

In inglese questo romanzo prende il nome di kudos, riconoscimento, prestigio o lode in greco. Niente di meglio per chiudere una trilogia che prende il volo in questa terza parte. Su un aereo, una donna ascolta il suo vicino di volo che le racconta la storia della sua vita: il suo lavoro, il suo matrimonio e l'orribile notte che ha appena passato a seppellire il cane di famiglia. Questa donna è Faye, una scrittrice che si reca in Europa per promuovere il libro che ha appena pubblicato.

A destinazione, le sue conversazioni con le persone che incontra rivelano al lettore le preoccupazioni umane più profonde sulla famiglia, l'amore, la politica, l'arte, la giustizia e l'ingiustizia. La tensione tra ciò che i suoi interlocutori sono e ciò che affermano di essere aumenta man mano che la narrazione procede. Una brillante indagine sui limiti delle convenzioni narrative con cui Rachel Cusk ha reinventato il modo di scrivere un romanzo oggi.

Prestigio

transito

La seconda parte della trilogia. Forse la più decaffeinata delle tre puntate a causa della ripresa di un'opera così innovativa come "A Contraluz". Ma è il solito, quando un'opera raggiunge un livello considerevole, inevitabilmente si profila l'abisso della sua possibile continuazione. A maggior ragione quando si intravede subito il cambio di record nella sostanza e nella forma. Tuttavia, è un grande romanzo che è tangenzialmente vicino al suo libro più personale «Resti«, Che ha narrato il suo divorzio.

Dopo una dolorosa rottura emotiva, una scrittrice si trasferisce a Londra con i suoi due figli. Il crollo del suo matrimonio e della sua casa ha provocato profondi cambiamenti - morali, artistici, pratici - nel suo modo di vedere la vita. A Londra cercherà di costruire una nuova esistenza per i suoi figli e per se stessa e dovrà affrontare aspetti della quotidianità che fino ad ora aveva evitato e che le permettono di riflettere su ciò che ci rende vulnerabili o potenti, perché a volte lasciamo noi stessi andiamo e altre volte prendiamo le redini della nostra vita.

Filtrato attraverso lo sguardo freddo del suo abile narratore, transito approfondisce i temi dei festeggiati Retroilluminazione in un'indagine perspicace su come raccontiamo ciò che ci accade. Cusk coglie con particolare onestà quel sentimento molto umano di voler precipitare la vita fino in fondo e allo stesso tempo volerne fuggire. Un romanzo che l'ha consacrata come una delle narratrici inglesi più importanti del tempo presente.La seconda puntata del ciclo è iniziata con il brillante Retroilluminazione, Rachel Cusk sta scrivendo una delle opere di narrativa più solide e affascinanti di oggi.

transito
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