I 3 migliori libri di Marco Vichi

All'ombra di Andrea Camilleri e il suo mitico Montalbano, anche autori italiani come Marco Vicchi portano avanti l'eredità del genere dark crime radicato in quella nozione di sordido facendo irruzione in tutti i tipi di proprietà, uffici e persino stazioni di polizia.

Nadie está libre de mácula, incluso un comisario Bordelli tentado en ocasiones como todo personaje cuya compra libera de potenciales cargas judiciales. Pero en esa cuerda floja es donde, precisamente, tipos como Bordelli o su predecesor Montalbano, se erigen como dignos representantes de las dudas y miserias más humanas. Porque cuando uno se parte la cara con el mundo acaba debilitado y expuesto a los riesgos de sus propios demonios.

Ma Vichi non sembra prendere il genere nero come unico aspetto e resta da conoscere in modo più approfondito nelle traduzioni a venire. Tra l'altro la bibliografia di questo autore si estende già a decine di romanzi ea una moltitudine di volumi di racconti. Indubbiamente un narratore interessante, come dicevo, ancora sconosciuto da questa parte del Mediterraneo...

I 3 migliori romanzi consigliati di Marco Vichi

Commissario Bordelli

Es dificil señalar una obra distinta a la primera de una serie tan potente. Porque, idealización o no, uno siempre regresa a ese comienzo, al encuentro con el protagonista de tantas batallas y tantas fricciones con ese lado de la vida que rasga la piel.

Hay lugares estereotípicos del género negro como pueden ser ciertos barrios de algunas grandes urbes, o latitudes septentrionales de una Europa donde el norte marca el punto del noir actual. Y, sin embargo, también en los contrastes nacen mágicas propuestas. La bella Florencia rezumando cultura, glorioso pasado y elegancia. Solo que detrás de toda apariencia siempre se proyectan sombras…

Florencia, verano de 1963. El comisario Bordelli soporta el calor en una ciudad desierta por las vacaciones. La banal rutina veraniega se ve interrumpida por la aparición del cuerpo sin vida de una anciana señora en su villa del siglo XVII. Las circunstancias de la muerte y la autopsia realizada por Diotivede, el forense de confianza y amigo de Bordelli, inducen a pensar que se trata de un crimen. El comisario, poco amante de las reglas y más partidario de seguir su propio código ético, inicia una investigación que le va poniendo en contacto con los familiares y personas que solían frecuentar a la víctima.

Commissario Bordelli

Morte a Firenze

Dopo Vichí, Firenze non è stata più la stessa. Perché una volta risvegliato un immaginario contrapposto al funzionario, complementare come ogni leggenda del lato oscuro, la questione di perdersi a seconda di quali strade ha quel punto di fruizione culturale oltre che inquietante attesa quando si intuisce che qualcosa di sconcertante può succedere...

Firenze, ottobre 1966. Il piccolo Giacomo Pellissari scompare senza lasciare traccia. Una vecchia è stata l'ultima a vederlo: il corpo snello, che correva con il portafoglio che le dondola sulla schiena... Sembra che la terra l'abbia inghiottito. Il commissario Bordelli indaga senza sosta. Sa che c'è sempre una spiegazione più semplice per questi misteri, anche se forse oscura come il fiume Arno.

Un'alluvione, come i fiorentini non ricordano più, straripa il fiume e allaga l'intera città. Bordelli pensa che questa tragedia impedirà ulteriori indagini sul caso Giacomo, con risvolti inquietanti. Teme che il delitto resti impunito, ma la sua tenacia non ha limiti né per questo caso, né per conquistare la bella Eleonora, la giovane donna di cui si è innamorato e che ha paura di perdere.

Morte a Firenze

Una faccenda sporca

Il più nero dei romanzi di Bordelli, una trama fuori fuoco rispetto alla sua consueta tendenza per quel noir ricoperto di volontà politiche, manovre da colletti bianchi e altre corruzioni ad addentrarsi nel crimine a tomba aperta.

Aprile 1964. Firenze è coperta da un cielo grigio e triste che non promette nulla di buono. Casimiro, amico del commissario Bordelli, ha appena scoperto il cadavere di un uomo a Fiesole, alla periferia della città. Nonostante si precipitino sul luogo del presunto delitto, al loro arrivo non c'è più traccia del corpo.

Pochi giorni dopo, appare il corpo senza vita di una ragazza e su di esso viene scoperto uno strano segno. Non sarà l'ultimo cadavere. Inizia così l'assedio di un possibile serial killer e uno dei periodi più bui della carriera di Bordelli. È uno sporco affare per lui e per il resto della squadra investigativa; un caso che sembra destinato a trasformarsi in un incubo senza fine, scuro come il cielo sopra Firenze.

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