I 3 migliori libri di Bebi Fernández

A metà strada tra carmen mola y Elena Ferrante, anche l'ignoto Bebi Fernandez o @MissBebi sfrutta nei suoi libri una forma di letteratura fatta di impegno sociale in maniera controllata. Perché il femminismo inteso come rivendicazione sostanziale è quello che certamente riempie più a chiunque di altri tipi di "femminismi" che restano solo nella forma per poter tirare facilmente l'etichettatura a tutto ciò che si muove ed è scomodo.

Gli inizi di Bebi in letteratura sono stati consumati da una popolarità nei social network che in casi come il suo ha scoperto la creatività in abbondanza dell'autore del momento. E la limitazione dei caratteri in particolare di twitter serve a scoprire carenze di sintesi oa scoprire potenzialità anche poetiche.

Poi è arrivato il romanzo, una duologia già affermatasi come una grande scoperta degli ultimi anni, con il suo aspetto trasgressivo dato dall'inquietante certezza del suo mero riflesso della nostra realtà più sordida. La tratta di esseri umani non ha più quel lirismo da cui Bebi è diventata famosa. Eppure, il suo disincanto, la nausea sociale che provoca, arriva fino al verso del destino meglio composto.

I 3 migliori libri consigliati di Bebi Fernández

Ricordi di un selvaggio

L'inizio romanzesco di un Bebi che si tuffa negli abissi della morale sociale. E così, più che mai, il genere nero salva le miserie dalle acque più oscure del nostro mondo. UN Lisbeth Salander agli spagnoli con quell'inquietante certezza del più vicino.

K ha 19 anni e una vita un po' particolare. Quando suo padre viene assassinato in una resa dei conti, è costretta a conciliare i suoi studi con un lavoro molto anticonvenzionale: quello di receptionist e fattorina in una hostess clandestina. Sotto la minaccia dei protettori e il soffocamento del debito, sperimenterà gli orrori che il sistema della tratta delle donne porta da vicino. L'esperienza la porterà a sviluppare una metamorfosi che segnerà il suo passaggio dall'adolescenza all'età adulta.

Le donne che incontrerà lì e la violenza intrinseca al mondo criminale (che sentirà anche nella sua stessa carne) gli faranno pensare di difendersi. Per farlo andrà al club di boxe di Ram, un ragazzo la cui vita è stata segnata anche dalla violenza di genere. Nonostante l'armatura che indossano entrambi, la sua curiosità lo porterà ad interessarsi e prendersi cura di lei fino a farle pensare che forse ci sono uomini che amano le donne. Ma un evento sfortunato farà iniziare a lampeggiare le luci al neon.

Ricordi di un selvaggio

Reina

Si dice che non c'è due senza tre. E questa fine della biologia indica possibili sorprese per molte ragioni. Prima di tutto per il suo gancio come trama, in secondo luogo per la sua funzione di sveglia per coscienze distratte con l'aneddoto di un possibile femminismo da salotto.

Spagna, 2020. La vita di Kassandra Fernández scorre tra libri e tentativi di superare il suo passato, ma tutto vacilla quando il suo più grande nemico fa la sua comparsa nel peggiore dei modi, dando vita a una sanguinosa guerra fredda dove strategia, affari criminali e limiti tra bene e male sono sfumati, e in cui la protagonista sarà dibattuta internamente tra vendetta e giustizia, conducendo anche una battaglia interna in cui dovrà scoprire chi è veramente.

Mentre tutto sta accadendo, l'amore e l'amicizia sembrano essere più difficili che mai da capire. Aprire il cassetto dove teneva i pezzi degli scacchi non sarà facile, ma Kassandra Fernández non è più solo una giovane donna coraggiosa che ha bisogno di conoscere il suo destino, ma una donna selvaggia che vuole vincere la partita, o forse no. Reina, il risultato atteso di Memoirs of a Wild, è più che a thriller. È una sfida per tutta la società.

Reina

Indomito: Diario di una ragazza in fiamme

La buona poesia ha il pregio di inserire immagini come fossero slogan verso l'idea definitiva, trascendente. I versi di questo libro trasudano ribellione e femminismo.

Due atteggiamenti o principi necessari. Due posizioni da cui si guarda il mondo con sospetto. A cui, aggiungendo la giovinezza che emana questo libro, si incorpora un senso di irriverenza e trasgressione. Se qualcuno deve scuotere i principi stabiliti come valori immutabili, quella è una donna. Perché la rivoluzione è fondamentalmente tua oggi.

Niente di meglio di un esempio ravvicinato per raggiungere l’empatia necessaria che deve occuparci tutti in questa contingenza sociale ancora irrisolta. L'accecante genialità di Bebi a volte è scomoda nel portare fuori dall'ombra la cruda realtà. Ma è proprio il disagio della coscienza a far cadere i vecchi totem stagnanti a favore di miglioramenti essenziali.

Indomabile
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