I migliori libri di Kotaro Isaka

La letteratura giapponese ci muove sempre tra sensazioni magnetiche dovute all'esotismo della sua moralità ferrea unita a un'avanguardia che, come potrebbe essere altrimenti, appare dirompente, strana rispetto a quegli stessi stereotipi facilmente importati.

Quello di Kotaro è più verso l'avanguardia. E che il genere noir sembra aver sondato tutti gli ambiti sociali per offrirci le sue ombre, o anche l'ultimo recesso dello psicologico, raggiungendo abissi insondabili per ogni altro tipo di narrazione, anche la più stridente del realismo sporco.

Perché, in fondo, si tratta di quel noir che ritrae il sordido e l'inatteso all'interno della "normalità" quando viene fatto saltare in aria. La faccenda nelle mani di Isaka ha qualcosa di quelle remote storie di vendette e conti in sospeso che fanno dei criminali degli eroi. Risvegliandoci la confusione di coloro che si vedono incoraggiare l'omicidio come giustizia machiavellica.

Frivolezza per certi versi, ispirazione da un manga oscuro reso più ampio nella prosa, note di quello stesso noir che, in fondo, ci invita a uno sguardo morboso attorno alla violenza e alla morte. Isaka estrae la sua katana e distribuisce colpi ovunque.

I migliori romanzi consigliati di Kotaro Isaka

Treno ad alta velocità

Uccidere non deve essere un ufficio privo di grazia. In effetti, l'umorismo più sfacciato può addolcire la questione. E i criminali che svolgono meglio il loro mestiere possono essere come il dottore che ti fa una battuta sul fatto di allungare metà del tuo fegato. Il film ha avuto il suo Brad Pitt davanti al cast Ma per il godimento del sangue e la vendetta dei più banali, il libro ha più sostanza.

Nanao, noto come "l'assassino più sfortunato della gilda", sale su un treno proiettile da Tokyo a Morioka con un compito semplice: rubare una valigia e scendere alla stazione successiva. A sua insaputa, anche il micidiale duo di sicari noto come Mandarina e Limón sta cercando la stessa valigia e non sono gli unici passeggeri pericolosi a bordo. Satoshi, "il Principe", un giovane appena quattordicenne ma con la mente di uno spietato psicopatico, incontrerà Kimura, con la quale ha un conto in sospeso.

Quando i cinque assassini scoprono di viaggiare tutti sullo stesso treno, si rendono conto che le loro missioni sono più connesse di quanto pensassero.

Treno proiettile, il romanzo

tre assassini

La faccenda di Isaka ha, all'inizio, una classica punta di polizia. In seguito, tutto diventa contorto fino a quando sospetti e vittime non possono essere ben al di sopra di qualsiasi interesse deduttivo. Non è necessario cercare l'assassino nascosto di turno perché quasi tutti finiscono per morire.

Ma Isaka sopporta gli eccessi della violenza con eleganza giapponese e persino rispetto. E così, con quell'assunto di violenza, la cosa potrebbe trasformare Tarantino in un regista di film romantici...

La vita di Suzuki, un giovane insegnante di matematica, prende una svolta inaspettata quando sua moglie viene assassinata. Da questo momento Suzuki, in cerca di vendetta, farà di tutto per scovare i colpevoli. Quello che non si aspetta è che tre insoliti assassini professionisti si incrocino, i migliori della gilda, e ognuno con il proprio obiettivo. 

"La balena", re della dialettica, conduce i suoi bersagli al suicidio. "The Cicada" parla troppo ma la sua gestione dei coltelli è impareggiabile. L'elusivo Pusher uccide le sue vittime con una leggera spinta.

Suzuki deve affrontare ognuno di loro se vuole trovare la giustizia che tanto desidera.

Tre assassini, un romanzo dell'autore di Bullet Train
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