I 3 migliori libri di Mercedes Guerrero

Forse è stato il caso dello scrittore cordovano Guerriero Mercedes uno di quelli in cui non sei profeta nella tua terra per trionfare oltre i nostri confini. Perché i suoi primi successi più famosi furono curiosamente prodotti in Francia. Anche se alla fine le repliche della narrativa Mercedes sono finite per arrivare anche in Spagna sotto forma di best seller.

La proposta narrativa di Guerrero finisce senza dubbio per avere una buona accoglienza perché accompagnata da un suggestivo cocktail tra il generi di mistero con un tocco romantico al punto. Quando entrambi gli aspetti sono combinati, il risultato sprigiona quell'aroma della letteratura più accattivante, guidato più che possibile dal polso molto vivace di chi sa costruire trame appassionate.

Aggiungiamo ambientazioni storiche dal retrogusto ottocentesco o modernista. Lampi sordi di quel tempo ancora recente tra Ottocento e Novecento dai toni malinconici... Tutto si congiunge affinché i romanzi di Guerrero si risveglino a noi come echi irrinunciabili.

I 3 migliori romanzi consigliati da Mercedes Guerrero

Il ballo dei burattini

Niente di meglio per costruire un buon mistero che inventare una di quelle due trame. Dal gioco degli specchi tra passato e presente, i romanzi gialli ci conducono attraverso i loro particolari wormhole. Salti temporali che non smettono di cospargere di magiche coincidenze gli spazi abitati allora e oggi, le anime delle persone che abitarono quei luoghi, i segreti sepolti...

Afghanistan, 2004. La dottoressa Edith Lombard, di Medici Senza Frontiere, fa la guardia in un ospedale di Kabul. Mentre assiste una giovane donna in sala operatoria, nota qualcosa sul suo collo che attira la sua attenzione: una collana da cui pende una perla d'ambra. Una perla che Edith riconosce subito, poiché le era stata rubata dalla sua casa in Quebec diciotto anni prima, in una rapina in cui sua madre era stata uccisa a colpi di arma da fuoco. Una perla che secondo suo padre, Édouard Lombard, apparteneva alla famosa Camera d'Ambra di San Pietroburgo, scomparsa durante la Seconda Guerra Mondiale.

Bilbao, 1937. Dal porto di Santurce il Habana, che porterà in Unione Sovietica più di quattromila bambini, in fuga dalla guerra civile che stava affogando il Paese. Lì, la sua storia, la storia di alcuni esuli usati come burattini dal governo di Stalin, si intreccerà con quella della perla d'ambra in un viaggio di settant'anni che rispolvera ricordi che nessuno ha voluto vedere alla luce.

Il ballo dei burattini

Senza voltarsi indietro

Ci sono destini inevitabilmente legati alla fragilità. Tutti, infatti, possiamo entrare in sintonia con protagonisti come quelli di questa storia, esposti a tragici orizzonti. Ma proprio le sagge decisioni di fuggire dal pericolo senza voltarsi indietro finiscono per dare maggiore forza a chi sa lasciar andare il passato...

Laura e Sofía molto tempo fa sono venute in Europa in fuga da Carlos, il padre di uno ed ex marito dell'altro, e vivono nella paura di cosa sarebbe successo se li avesse trovati. Per questo hanno deciso di cambiare la loro vita, il loro mondo, la loro identità. Alla fine si stabilirono a Salisburgo, dove Sofia è una designer di gioielli e Laura lavora in un negozio di fiori. Sembra che abbiano finalmente trovato una casa e possano iniziare a ricostruire le loro vite, ma il loro passato travagliato potrebbe essere dietro l'angolo...

Quando i resti di Lukas Tillman, scomparso quasi venticinque anni fa, appariranno nelle vicine montagne innevate, Laura e Sofia vedranno come la loro sicurezza sudata può svanire come neve bianca sotto il sole cocente.

Senza voltarsi indietro

Le ombre della memoria

Il mondo dell'arte e le sue ombre. Chiaroscuri che vanno ben oltre la tecnica pittorica per entrare proprio negli spazi dove si annidano le ombre...

Dopo la morte di sua zia Lina, Maribel Ordóñez si sente più persa che mai. Questa giovane donna di Cordoba si sentiva sola da molto tempo, da quando suo padre, al quale era molto legata, era morto. Almeno ha ereditato la casa di famiglia, un luogo che la conforta e dove ci sono dolci ricordi che l'abbracciano. Le sue mura sembrano aver assistito a cento vite... Case come queste spesso nascondono segreti del passato.

Sbirciando nella sua nuova casa, Maribel trova diverse opere di grandi artisti della statura di Matisse e Picasso, nonché dipinti che suo nonno, Tomás Ordóñez, dipinse quando viveva a Parigi negli anni 'XNUMX, che non avrebbe mai immaginato fossero originali . Maribel ha appena aperto il vaso di Pandora e gli eventi precipitano. Quando l'esperto a cui si rivolge viene assassinato, diventa la principale sospettata. Con la polizia alle calcagna, devi scoprire la verità sui lavori prima che sia troppo tardi.

Le ombre della memoria
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