I 3 migliori libri dell'enorme Thomas Mann

Nessuno sa che tipo di scrittore sarebbe stato Thomas Mann in un’Europa libera dalle guerre. Ma nelle circostanze in cui visse, dalla Prima alla Seconda Guerra Mondiale, compreso il periodo tra le due guerre e l’ultimo dopoguerra, il suo impegno politico come bastione intellettuale non lo lasciò mai indifferente, costi quel che costi. . La cosa curiosa è questa Thomas Mann divenne un idealista da entrambe le parti, girando progressivamente a sinistra man mano che il nazismo guadagnava spazio e applicava la sua forza come una regola qualsiasi.

Esiliato in diversi paesi, cittadino americano per molti anni fino a quando la sua dichiarata ideologia di sinistra finì per segnarlo anche in quel paese il cui nuovo nemico era la Russia.

Autore di grande successo, prima nella natia Germania e poi nel resto del mondo, quando in Germania i suoi libri furono banditi. Padre di figli idealisti come lui che non esitò ad arruolarsi negli eserciti contrari al nazismo. Premio Nobel per la letteratura nel 1929.

Vita indubbiamente frenetica per questo autore, probabilmente il miglior cronista di quanto vissuto in Europa durante la turbolenta prima metà del XX secolo.

Essendo un autore segnato dalle sue ferme convinzioni (sebbene antagoniste nel tempo) e dalle sue circostanze, la sua opera finisce per impregnarsi di quella complessa realtà europea. Ma una lettura di base comporta anche un esercizio introduttivo alla buona letteratura.

3 romanzi consigliati da Thomas Mann

La montagna magica

Probabilmente il suo miglior romanzo. Quello che più gloria e successive delusioni potevano concedergli. Non è che si tratti di un lavoro dogmatico o politico, in alcun modo.

Ma quando il nazismo ha segnato Mann, questo romanzo è stato particolarmente punito. La prospettiva di un'Europa di dubbi principi morali e in circostanze sociali straordinarie non si adattava allo splendore del Terzo Reich.

Riassunto: L'azione di questo romanzo si svolge in un sanatorio per tubercolosi a Zauberberg, che recentemente, dove due cugini di caratteri molto diversi coincidono.

Più che negli eventi (la conoscenza con Claudia Chauchat o con una coppia di pensatori peculiari e opposti, i piccoli conflitti generati dalla convivenza tra personaggi di origini molto diverse, il rivolo costante di morti, ecc.), l'interesse del romanzo risiede nella perfetta riproduzione della vita interiore, affettiva e intellettuale, dell'ampia galleria di personaggi che Mann mostra davanti agli occhi del lettore.

Indubbiamente, The Magic Mountain è una delle opere più conosciute di Thomas Mann, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura.

La montagna magica

Il prescelto

Naturalmente la Chiesa non poteva farcela senza che la penna di Mann la ravvivasse bene. Non per ciò che rappresenta, ma per l'ipocrisia riguardo alla negazione di ogni passione interiore.

Riepilogo: Il prescelto è un grande romanzo sulle passioni basse e sul pentimento. Thomas Mann utilizza la figura di Gregorius, papa Gregorio V, e la galleria di personaggi che brulicavano intorno a lui per mostrare il marciume della Chiesa del suo tempo, ma soprattutto per esplorare l'animo umano.

Insieme a un'avvincente rievocazione dell'epoca, ciò che più attrae di questo grande romanzo di Mann sono i pensieri, i sentimenti, i dubbi e i conflitti personali che i suoi personaggi affrontano.

È attraente perché c'è il caratteristico alone poetico e la profondità dei personaggi che caratterizzano l'opera del grande autore tedesco e c'è un'imponente figura storica presentata con tutte le sue luci e ombre, e un'epoca riprodotta con passione e fedeltà.

Il prescelto

Dottor Faust

Dagli Stati Uniti, con quella prospettiva tipica dell'esilio che anela a una terra che si sente abbandonata alla sventura, Thomas Mann ha scritto il suo romanzo più trascendentale. Il suo sradicamento permea una trama che ci presenta il classico Faust tedesco adattato alle circostanze del Terzo Reich.

Riepilogo: Il romanzo assume la forma di una biografia, e in essa Mann affronta la "regressione catastrofica di uno spirito ipersviluppato a un arcaismo primitivo" ponendosi sia come fenomeno individuale, quello del protagonista, Adrian Leverkühn, sia come uno dei affrontando i problemi più difficili che la Germania del XX secolo ha dovuto affrontare, Doctor Faustus raggiunge una perfezione formale e una profondità spirituale che raramente si trovano nella narrativa europea contemporanea.

Dottor Faust
5/5 - (7 voti)

3 commenti su “I 3 migliori libri dell’enorme Thomas Mann”

  1. Ho appena letto “Behind the Mask, the Ironic Genius of Thomas Mann” in un numero arretrato del New Yorker (24 gennaio 2022) e il giornalista Alex Ross cita più volte “Tonio Kroger”. Stavo per leggerlo come il mio primo romanzo di Mann. Cosa ne pensi?

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