I 3 migliori libri di Sue Grafton

Poche opere letterarie nel loro insieme offrono uno scorcio così unico come quello scritto da Sue Grafton. Questa scrittrice, che aveva pubblicato un paio di primi romanzi senza grande significato, un giorno si assunse il compito di scrivere la serie «L'alfabeto del crimine«. È una biblioteca del genere nero che presentava una storia intitolata a ciascuna delle lettere dell'alfabeto. E la verità è che Sue era sul punto di completarlo. Gli era rimasta solo la Z, dato che la Y era stata pubblicata poco prima di morire nel 2017..., circostanza che ha anche la sua precedente.

Tralasciando i suoi primi due romanzi, pensare a una carriera letteraria dedicata a questa serie offre alcune connotazioni uniche del mestiere dello scrittore. La scrittura è una corsa a lunga distanza che non ha mai fine. A Sue è rimasta la Z, qualsiasi scrittore avrà sempre il suo ultimo romanzo. È il fascino di poterti affidare a un'attività creativa che ti accompagni nella vita come una sorta di missione professionale, con un gusto irrinunciabile per la narrazione.

Il ricercatore Kinsey Millhone, protagonista essenziale della serie, ha accompagnato l'autore per ben 35 anni, in quella che è senza dubbio la serie letteraria tra le serie. E con Kinsey Millhone sono cresciute anche generazioni di lettori che penseranno sempre a come sarebbe stato quel libro di Z...

I 3 migliori romanzi consigliati da Sue Grafton

A per l'adulterio

Per chi ha mosso i primi passi nella letteratura è curioso pensare a quel giorno in cui Sue si è seduta davanti al suo computer, o meglio a una macchina da scrivere degli anni '80, e ha pensato qualcosa del tipo: «Scriverò una serie di romanzi titolati con le 26 lettere dell'alfabeto, andiamoci».

Poi allungava la schiena e anche le dita e cominciava a scrivere... Si dice che Sue si sia avvicinata a questo primo romanzo come una proiezione dei suoi desideri più oscuri.

Il processo di separazione dal suo compagno, con i bambini coinvolti, è stata una vera tortura. Quindi niente di meglio che mettere la faccia del marito sul personaggio dell'avvocato Laurence File e iniziare a ucciderlo… Quindi anche l'odio è una grande fonte da cui scrivere, soprattutto romanzi polizieschi.

Il punto è che, già all'interno del romanzo, Nikki è accusata di omicidio in quanto moglie disprezzata dagli affari di Laurence. La destinazione di Nikki è la prigione. Ma quando ne esce, prende la ferma decisione di scoprire la verità. Contare sul ricercatore Kinsey Millhone sarà il tuo più grande successo.

La verità nel caso Laurence è sepolta molti piedi sotto terra, ma Kinsey è un esperto segugio scavatore. La materia è rarefatta tra passato e presente, con stretti legami che legano più vittime...

A per adulterio

o odio

Sue Grafton sapeva come concatenare romanzo dopo romanzo senza schizzare il suo personaggio principale Kinsey in quasi tutte le occasioni. Probabilmente era un'intenzione assolutamente deliberata di non compromettere le storie future, tanto più considerando l'orizzonte dei 26 romanzi.

È più che probabile che il romanzo Z finale, se fosse esistito, ci avrebbe presentato una prospettiva più completa sul brillante ricercatore Kinsey, ma è qualcosa che non lo sapremo mai.

Nonostante quanto detto, in questo romanzo si scoprono alcuni profili personali di Kinsey mai apparsi nei romanzi precedenti. E si scopre che anche la buona vecchia Kinsey, la donna sicura di sé assolutamente convinta delle sue capacità, ha vissuto il suo inferno durante il suo primo matrimonio.

Non si tratta di abusi o cose del genere. È piuttosto una tragedia in quanto fine dell'amore e un oscuro debito verso la verità che avrebbe potuto cambiare tutto. Il cliché che il passato ritorna sempre ci serve in questo romanzo per scoprire Kinsey alle prese con grandi segreti sulla sua vita, sul suo ambiente e sul passato che l'ha portata a quello che è...

o odio

Trappola T

La vita di Kinsey sembra trasformarsi in uno scenario in cui tutti i personaggi insistono nel far impazzire il protagonista.

Mentre vuole concentrarsi sul suo nuovo caso, che è iniziato come un semplice incidente stradale ma sembra assumere un'aria sinistra, il suo ambiente più vicino sembra cospirare per darle la sensazione di camminare attraverso il suo particolare spettacolo di Truman.

In alcuni romanzi di Stephen King lo straniamento è uno strumento che l'autore utilizza per tenere il lettore sconcertato finché non sferra i suoi colpi e i suoi colpi di scena. In un mondo strano è più facile dare per scontato che tutto può succedere, che bisogna prestare maggiore attenzione a ogni dettaglio perché la sceneggiatura è sempre lì, in attesa che un errore sferri il colpo.

Un romanzo sconcertante in cui non sai cosa aspettarti, hai solo la sensazione che non andrà bene.

maglietta per imbrogliare
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