I 3 migliori libri di PD James

Il cambiamento più noto tra le scrittrici del genere poliziesco è avvenuto tra Agatha Christie y PD James. Il primo scrisse una moltitudine di opere fino alla sua morte nel 1976, il secondo iniziò a pubblicare romanzi gialli intorno al 1963, quando aveva più di quarant'anni, età in cui Agatha Christie sarebbero già una ventina di romanzi.

Molto percorsi e motivazioni creative disparate e, tuttavia, una continuità tematica che è riuscita a mantenere la storia d'amore dei lettori con il genere poliziesco. con la stessa passione. È vero che il modo di affrontare la proposta narrativa presenta differenze evidenti.

Mentre la creatività di Agatha Christie Gli serviva per offrire prospettive inesauribili sul mondo criminale, PD James finì per sfruttare le proprie esperienze e conoscenze sotto la protezione del Servizio Civile britannico, per proiettare le sue idee in trame di simile intensità ma con minori utilizzi di risorse puramente creative come il turno.

In altre parole, in Phyllis Dorothy James ci addentriamo nell'oscuro mondo del crimine, nella perversa giustificazione del male istituzionalizzato, nelle fogne della società che sembrano comunicare personalità socialmente riconosciute con personaggi moralmente deprivati ​​capaci di tutto per se stessi . soldi.

Comunque sia, il buon lavoro di James ha portato al riconoscimento e alla fama in tutto il mondo.

I 3 migliori romanzi di James PD consigliati

Figli di uomini

Se passate di solito avrete già visto che ho una spiccata predilezione per la fantascienza distopica praticata da Orwell, Huxley o Spesso. Bene, immagina quanto potrei divertirmi con questo romanzo che si sposta tra il distopico e il nero (nel caso in cui il distopico non fosse sufficientemente oscurato di per sé)

In questo romanzo ci viene presentata l'idea che il mondo si stia avvicinando alla fine dopo una sorta di massiccia sterilizzazione (forse la natura è più saggia di quanto pensiamo e ha trovato un modo per sbarazzarsi della peste umana).

Il personaggio che ci guida attraverso la storia è Theo Faron, un giornalista in una futura Londra che combatte instancabilmente contro l'ingiustizia e l'amoralità di fronte all'apocalisse che sta arrivando. Per quanto poco tempo resti, non è mai troppo tardi per la rivoluzione.

I giovani rimasti non sono disposti a ipotecare ciò che resta delle loro vite e sono determinati a rovesciare il leader. Tra Theo e gli ultimi giovani rimasti al mondo, scopriremo le basi della lotta e della sopravvivenza nonostante il futuro spietato.

Figli di uomini

La torre nera

Dalla sua famosa serie sul detective Adam Dalgliesh. Proprio in questo romanzo in cui scopriamo il grande Dalgliesh vacillante dopo una dovuta convalescenza è quel romanzo in cui la debolezza ci mostra i punti deboli del grande personaggio, umanizzandolo più se possibile per giungere a un romanzo di grande empatia in cui il mistero, il pericoli, dubbi e tensione finiscono per trasformare una trama piena di omicidi in un set vicino al thriller.

Come un buon thriller, l'ombra della morte si avvicina a un Adamo che deve compiere uno sforzo sovrumano per emergere vittorioso da uno dei suoi casi a più alto rischio.

La torre nera

La morte arriva a Pemberley

L'ultimo romanzo arrivato in Spagna di questo autore risale all'inizio del XIX secolo, forse con l'idea di creare un'ambientazione nebbiosa, in stile Sherlock Holmes.

È l'anno 1803, 6 anni dopo gli eventi del romanzo Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, un romanzo a cui James rende omaggio. Circa gli stessi personaggi di Elizabeth e Darcy, James crea un romanzo giallo in cui la scomparsa e il più che possibile omicidio dell'ufficiale George Wickham, colui che Elizabeth amava, suscita dubbi e paure che si diffondono in tutte le direzioni. Una revisione audace di James che non lascia indifferenti...

La morte arriva a Pemberley
5/5 - (7 voti)

1 commento su “I 3 migliori libri di PD James”

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati dei tuoi commenti.