I 3 migliori libri di Oscar Sipán

Devo confessare che quando ho iniziato a scrivere le mie prime storie, da grande volevo essere come Oscar Sipan.

Non è che sto con lui da molto tempo, anzi da poco più di un anno, ma il suo dono mi ha colpito da quando ha vinto un concorso letterario giovanile al quale mi sono presentato con più dolore che gloria.

Quindi, una volta o l'altra, è stato giusto portare quella che per me è una delle persone più straordinarie di Huesca oggi.

Determinare cosa ha attirato così tanto la mia attenzione su questo autore non è un compito facile. È il suo modo di condurti tra le sue storie, quella maledetta e invidiabile capacità di trovare i giochi di parole che trasformano improvvisamente una scena, quell'uso del linguaggio come se fosse improvvisamente solo suo, come se solo lui fosse capace di scoprire costantemente metafore e colpi di scena che impreziosiscono la forma verso il concetto e che danno continuità al nodo del racconto come morbide pennellate che anticipano sempre qualcosa di meglio.

Senza dubbio, un virtuoso che ho sempre ammirato in silenzio, come i bravi scrittori che hanno qualcosa da dirti sono ammirati.

I 3 migliori libri di Oscar Sipán

Guida agli hotel inventati

La verità è che le illustrazioni che di solito accompagnano i libri di Oscar Sipán offrono già quella prima sensazione di affrontare un mondo sotto un altro prisma. Il tocco malinconico dell'ocra seppia e la fantasia dell'immaginario di Oscar Sanmartín anticipano viaggi imprevedibili. Ed è quello che succede con questo libro di storie. Anime passeggere che abitano alberghi fugaci, tutte presenze fantasmagoriche di quanto sia effimero vivere.

sintesi: Ludovic Sindone, il protagonista di questo libro meravigliosamente illustrato di Óscar Sanmartín, viaggia attraverso le fantastiche città di Alesia, Blonembun e Croatan e soggiorna nei loro hotel.

Ludovic descrive città e alberghi, si mescola con i loro abitanti e con i clienti degli alloggi inesistenti che visita, e racconta le storie di coloro che prima di lui hanno occupato le sue stanze, a volte hanno inventato esseri, altre reali.

Guida agli hotel inventati

Avvisi di sconfitta

La tristezza è sempre stata un grande pozzo da cui attingere la bellezza del desiderio, l'antico profumo dei fiori del paradiso perduto, l'angusta temperanza per continuare a cercare un orizzonte su cui si schiarisca l'eco dell'abisso. Una grande facoltà di Sipán è quella di dotare la stranezza di bellezza, di lirismo. Questo libro è un buon esempio...

sintesi: Le dieci storie che compongono questo libro, di lunghezza molto variabile, sono davvero avvisi di sconfitta o sconfitte propriamente dette. Il tema fondamentale sono le relazioni umane, in particolare quelle amorose.

Sipan ha un modo molto saggio di mostrare la mancanza d'amore, le rotture, i momenti prima o subito dopo quel cataclisma che ci spezza in due e ci costringe a cercare, con l'ansia di un drogato, qualcosa che ci faccia divertire nel dolore e incoraggiaci a riappropriarci della vita. Bello il suo modo di raccontare questo tipo di situazioni.

In effetti, credo che siano le situazioni primarie della maggior parte di queste storie, una rottura (o la minaccia di essa) spinge il protagonista a fare ciò che è narrato nella storia, da un film a Los Monegros alla ricerca della tomba di un autore americano sepolto in una piccola città ad Alicante. Oscar Sipan È uno scrittore capace di affinare qualsiasi argomento perché ha la capacità di vedere oltre ciò che realmente esiste nella realtà. Da quella realtà, la sua realtà, ottiene il materiale per le sue storie.

Avvisi di sconfitta, nasce da quello che lui chiama tsunami sentimentale, un'onda gigante che ha travolto di nuovo la sua vita due anni fa. Ecco perché il crepacuore è presente nella maggior parte delle storie. Ecco perché le storie di Oscar Sipan contengono gocce dell'essenza della tua anima.

Un'anima buona, irrequieta, che interroga continuamente il mondo che lo circonda. Sono storie che ci mostrano la realtà parallela, in cui introduce il lettore con naturalezza, in modo facile.

Avvisi di sconfitta

Concessioni al diavolo

Sono passati alcuni anni da quando ho ricevuto questo primo romanzo di Oscar Sipán. E in lei ho trovato una transizione riuscita, ma una transizione alla fine della giornata.

L'intenzione di prolungare la magia del brief in una prosa più solida. Per tessere insieme tutta quella potenza di trasmissione, l'autore si è lanciato nella narrazione del personaggio. Alcuni personaggi intimi che condividono un quartiere ma che sono distanti anni luce nelle loro trame più intime. Nel contrasto sta la magia. E a questo proposito, Don Oscar Sipán sa molto della magia della scrittura.

sintesi: Mentre cerchiamo di ammazzare il tempo, prima che il tempo ci uccida, come dice Nacho Vegas, prendiamo decisioni rischiose, commettiamo errori, concediamo concessioni al diavolo. Un gioielliere con la fama di donnaiolo, una donna matura, un pensionato sperduto, un ex ciclista professionista, due scrittori e una ragazza segnata sono i personaggi che abitano il primo romanzo di Oscar Sipan.

Concessioni al diavolo
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