I 3 migliori libri del genio Julio Cortázar

Individuare il vero genio è sempre facile. In letteratura ci sono scrittori molto bravi, altrettanti o più che cattivi. Ma come in ogni altra dedica, sono toccati dal caso genetico per renderli l'esempio incomparabile di ogni arte o mestiere.

Julio Cortázar è uno di quei geni. E parte del suo genio risiede nella sua sintesi del linguaggio, nella capacità di generare immagini imperiture attraverso frasi che trovano perfezione nella loro forma e nel loro sfondo.

È un po' come se Cortázar avesse scoperto il trucco del linguaggio, che lo trasformava in un metalinguista verso una narrazione diventata un campo infinitamente fertile dove seminare la sua immaginazione. Per Córtazar, la lingua è stata liberata per essere utilizzata a piacimento o secondo necessità per la composizione finale. C'è chi lo paragona con Kafka, ma onestamente penso che non ci sia colore.

Frasi e paragrafi frutto dell'alchimia letteraria, in cui talvolta si conformano lo straniamento, l'uscita dalla realtà per scoprirla sotto il prisma della sua natura essenziale; oppure storie perfette da cui emerge una stupefacente facilità di narrare e penetrare il più profondamente possibile.

La realtà, ma anche la fantasia, transitano in perfetta armonia da una parte all'altra dello specchio. La letteratura come magia. In uno dei miei romanzi ho recuperato una sua citazione: "Camminavamo senza cercarci, ma sapendo che stavamo camminando per ritrovarci." C'è poco altro da dire...

3 libri consigliati di Julio Cortázar

Rayuela

Senza dubbio il suo miglior lavoro. Horacio Oliveira riflette sulla sua esistenza, il suo modo di vivere, le sue decisioni, ma… fino a che punto vogliamo leggere? Cosa abbiamo bisogno di sapere? Quando finire questa storia?

La trama ci viene presentata con la sua natura dirompente rispetto a qualsiasi intenzione narrativa fittizia. E in fondo è un po' come la vita stessa. Il nodo della storia è il predetto, l'ordine naturale delle cose, le reazioni più o meno anticipate, le differenze di lettura sequenziali proposte ci invitano ad essere un nuovo lettore in ogni nuova lettura.

Perché non siamo mai la stessa persona e non potremo mai leggere lo stesso libro se cambiamo l'ordine. Le nostre impressioni su Orazio e sulle sue circostanze non saranno mai le stesse a seconda di come ci avviciniamo alla lettura.

Sinossi: "Contranovela", "cronaca di una follia", "il buco nero di un enorme imbuto", "una violenta scossa dai risvolti", "un grido di avvertimento", "una specie di bomba atomica", "un richiamo al disordine necessario "," un umorismo gigantesco "," un balbettio "...

Con queste e altre espressioni alluse a Rayuela, il romanzo che Julio Cortázar ha cominciato a sognare nel 1958, è stato pubblicato nel 1963 e da allora ha cambiato la storia della letteratura e ha scosso la vita di migliaia di giovani in tutto il mondo.

Campana di Cortazar

bestiario

Ti è mai capitato di guardarti allo specchio e chiederti chi sei? Non preoccuparti, i personaggi di questo volume di storie finiranno per farlo al posto tuo. Scoprire la bestia, l'essere vivente fondamentale che prende coscienza del suo essere in un riflesso che lo guarda, non è sempre comodo, ma è chiaramente necessario. Non è un processo di mutazione, anche se ha il suo punto di fantasia...

Sinossi: Bestiario è il primo libro di racconti che Julio Cortázar pubblica con il suo vero nome. In questi otto capolavori non c'è il minimo balbettio o postumi di una sbornia giovanile: sono perfetti.

Queste storie, che parlano di oggetti ed eventi quotidiani, passano nella dimensione dell'incubo o della rivelazione in modo naturale e impercettibile. La sorpresa o il disagio sono, in ogni testo, un condimento che si aggiunge al piacere indescrivibile di leggerlo.

Le loro storie ci sconvolgono perché hanno una caratteristica molto rara in letteratura: ci fissano, come se si aspettassero qualcosa da noi.

Dopo aver letto questi veri classici del genere, la nostra opinione sul mondo non può rimanere la stessa. Bestiario è composto da "Bestiario" "Lettera a una giovane donna a Parigi" "Casa presa" "Mal di testa" "Circe" "Le porte del paradiso" "Omnibus" e "Far".

bestiario

Cronopios e storie di fama

Nel profondo siamo fantasie, pretese di eternità soffiate via come semi di tarassaco. Quella di Cortazar è una fantasia di esuberanza esistenziale, dove possiamo trovare il più ridicolo e clamoroso quanto il più bello dell'ordito.

Straniamento per ridere della funzione vitale del tutto o del niente. Lirismo o prosa poetica, perle per scoprire il gusto squisito della lettura.

sintesi: Historias de Cronopios y de Famas è un viaggio fantastico che ci allontana dalla realtà per portarci nell'universo giocoso che Cortázar ha creato all'interno degli spazi che crescono tra ogni situazione quotidiana.

Nell'assolutamente mondano risiede la capacità di dar luogo alle osservazioni più insospettabili, di rompere il delicato equilibrio in cui sussistono. L'esistenza del Cronopio, quegli esseri bagnati e verdi, è stato rivelato a Cortázar durante uno spettacolo teatrale, poco dopo il suo arrivo in Francia.

Negli anni a venire avrei cominciato ad accumulare racconti che alla fine ricadono in quattro diverse categorie, da pubblicare in un unico volume intitolato Storie di Cronopio e Fama, nel 1962. Cortázar ci istruisce magistralmente a rompere la noia della vita.

Poi ci conduce per mano a visitare una famiglia completamente fuori dal comune. Ci vuole un tour del potere che è nascosto in tutte le cose plastiche e gli oggetti inanimati che ci circondano, per culminare nei famosi esseri immaginari che hanno affascinato il mondo.

Questo libro è un misto di prosa con poesia, di filosofia con commedia, di cronaca con fantasia. Questo libro è la garanzia perfetta per far sorridere anche la persona più scontrosa.

Cronopios e storie di fama
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