I 3 migliori libri dell'affascinante Gillaume Musso

In quasi tutti i campi creativi, sono affascinato dai creatori sconcertanti. Perché certamente niente dimostra l'impegno per la creazione artistica più della variabilità e dell'esplorazione. Gillaume mussoNonostante abbia una trama narrativa che attraversa tutto il suo lavoro, indaga sempre su storie disparate qua e là.

È qualcosa come Bunbury nella musica... in breve, creatori che si sentono costretti a creare per se stessi, senza ulteriori condizionamenti. E questo finisce per metterli ben al di sopra di raccomandazioni o imposizioni, che provengano dall'editore o dai follower.

Quindi scorrere la bibliografia di questo scrittore francese può sempre finire per sconvolgere il lettore che cerca l'uniformità tematica o la ripetizione di un argomento per il quale ha ceduto alla potenza narrativa di Musso.

Non appena possiamo pensare di etichettarlo come parte del nuovo romanzo poliziesco francese mentre desideriamo uno stile per Kate Morton in termini di combinazione di mistero, un tocco romantico e un tocco di fantasia. I controlli del mixer offrono armonie molto diverse ed è bene che tutti sappiano come usarli.

In Spagna potremmo paragonarlo, per la sua intensa immaginazione e il suo tocco a volte oscuro, con Javier Castillo o Vincitore dell'Albero, anche se questi ultimi approfondiscono maggiormente il genere noir o la suspense più marcata. Scegli semplicemente, leggi senza pregiudizi e divertiti. Da parte mia, se posso darti una mano...

I 3 migliori romanzi consigliati di Gillaume Musso

La vita è un romanzo

Si è sempre detto che qui tutti scrivono i loro libri. E desiderosi che molti si mostrino di trovare lo scrittore di turno che ha il compito di plasmare la loro storia, o in attesa della vena creativa che possa mettere nero su bianco quelle esperienze così trascendenti agli occhi di chi è colpito dal passaggio della vita.

Il punto è che il copione della vita a volte è anche sconnesso, incoerente, magico, strano e perfino onirico (anche senza il coinvolgimento degli psicotropi). Un uomo lo sa bene Guglielmo Musso navigare ancora una volta attraverso le sconcertanti acque scure dell'oceano dell'anima. Solo che questa volta viene evidenziata una nozione della suspense più inquietante...

"Un giorno di aprile, mia figlia di tre anni, Carrie, è scomparsa mentre noi due giocavamo a nascondino nel mio appartamento di Brooklyn".

Inizia così la storia di Flora Conway, scrittrice di grande prestigio e ancora più riservata. Nessuno può spiegare come sia scomparsa Carrie. La porta e le finestre dell'appartamento erano chiuse, le telecamere del vecchio palazzo di New York non hanno catturato nessun intruso. L'indagine della polizia non ha successo.

Nel frattempo, dall'altra parte dell'Atlantico, uno scrittore dal cuore infranto si barrica in una casa sgangherata. Lui è l'unico che conosce la chiave del mistero. Ma Flora lo svelerà. Una lettura impareggiabile. In tre atti e due inquadrature, Guillaume Musso ci immerge in una storia sorprendente la cui forza risiede nel potere dei libri e nella voglia di vivere dei suoi personaggi.

L'impronta della notte

Recensito di recente. Tutto ciò che è brutto accade di notte. La fatalità trova tra i chiaroscuri della luna la sua migliore combinazione di tempo e spazio per il sinistro. Se aggiungiamo una forte bufera di neve che isola un collegio francese, finiamo per creare lo scenario perfetto per un genio del thriller moderno come lui. Guglielmo Musso (un anno più giovane dell'altro attuale grande francese del Noir, Franck thilliez) ci guida in un romanzo inquietante dal quale possiamo aspettarci qualsiasi cosa, basato sul background di un autore che presto riempie le sue trame di aspetti soprannaturali o fa scorrere un romance che compensa il peso del tragico e dell'enigmatico.

Questa volta tutto accade con un sentimento di claustrofobia esteso dal 1992 ad oggi. In quel passato incontriamo la giovane Vinca, di giovinezza esultante capace di contemplare la vita con quella prospettiva di massima autenticità di ciò che è stato vissuto intorno all'amore nella sua versione dei desideri e degli ideali più nobili. È così che, per quella tendenza fatale a soggiogare ogni fede nell'amore, la povera Vinca scompare in quel mondo ripiegato su se stesso tra l'oscurità e la furia del temporale.

Tornando ai giorni nostri, ci troviamo sulla radiosa Costa Azzurra, dove un tempo i giovani studenti del collegio si riuniscono per celebrare l'anniversario d'argento della loro formazione in quel centro. Recuperiamo i nostri amici Thomas, Maxime e Fanny, tutti compagni di Vinca e adattati alla loro realtà attuale, cullati in quel respiro del tempo che seppellisce nella coscienza passati oscuri per continuare a vivere.

In questi 25 anni, poco è cambiato nella prestigiosa scuola preparatoria per giovani facoltosi, tranne qualche lavoro di ampliamento che improvvisamente li espone alle più crudeli delle sue bugie. Si sta preparando la demolizione della vecchia palestra per far posto a un nuovo edificio che offrirà un servizio migliore all'istituzione.

Tranne che quelle mura murano qualcosa di più della stessa palestra e i tre amici dovranno presto affrontare che la verità della loro decisione più oscura è a breve dalla rivelazione. Ed è allora che Thomas, Maxime e Fanny devono recuperare quel passato per affrontare le loro paure e sensi di colpa più profondi.

Prenoto l'impronta della notte

Angelica

Il primo demone era già un angelo ripudiato da Dio. In altre parole, la gentilezza può anche far nascere il risentimento e vivere nel calore del suo fuoco in attesa della vendetta. Da qui la frase con cui inizia la sinossi di questo libro: Anche gli angeli hanno i loro demoni...

Perché se andiamo a Parigi nel bel mezzo del Natale (o almeno lo facciamo nella Parigi idealizzata dell'amore e delle luci) ci aspettiamo gentilezza, un accento dolce e baci caramellati. Ma i contrasti sono forieri di contraddizioni. Perché ogni luce genera la sua ombra.

Dopo aver subito un infarto, Mathias Taillefer si sveglia in una stanza d'ospedale. Alla sua testa c'è una giovane donna sconosciuta. Lei è Louise Collange, una studentessa che suona il violoncello per i pazienti in modo disinteressato. Dopo aver appreso che Mathias è un agente di polizia, gli chiede di occuparsi di un caso un po' particolare. Nonostante all'inizio resista, Mathias finisce per accettare di aiutarlo e da quel momento i due si ritrovano intrappolati in una catena mortale.

Inizia così un'indagine insolita, il cui segreto sta nella vita che avremmo voluto avere, nell'amore che avremmo potuto conoscere e nel posto che speriamo ancora di trovare nel mondo...

Altri libri consigliati da Guillaume Musso...

Ci sarai?

Il noto incidente da cui l'autore è uscito fortunatamente vivo lo ha portato a scrivere il suo primo romanzo «E poi cosa...» che ci ha avvicinato alla morte da quel gentile ritratto di finzione. Questo romanzo, secondo me, è un'estensione di quella revisione esistenziale della nostra stessa vita.

Alla fine di tutto, cosa ci rimane? Speriamo che, se invecchiamo, un tempo di cadenza inconsistente e una somma di ricordi che nel migliore dei casi possa riportarci a un amore perduto, perché un po' di amore si perde sempre per la nostra strada.

Questo romanzo approfondisce quelle sensazioni malinconiche che la maggior parte delle persone recupera di tanto in tanto dopo un sogno con la persona amata perduta nella notte dei tempi. Tutto inizia in questo romanzo quando Elliot accetta un regalo da un nonno cambogiano, in segno di gratitudine per aver guarito suo nipote come medico.

Il regalo sono delle pillole con cui puoi viaggiare indietro nel tempo. Lo accetteresti se fossi completamente felice? Tornare al passato si può volere solo per recuperare un amore, cercando di mantenerlo fino al presente. Ma quell'amore può finire per accecarci sui cambiamenti che potrebbero finire per scatenare...

All'epoca scrissi un racconto che gira intorno a questa idea di seconde opzioni, era un racconto iniziatico che pubblicai all'età di 20 anni in una casa editrice aragonese. Oggi puoi leggerlo in ebook se ne hai voglia a 1€. È chiamato Una seconda possibilità...

Sarai lì prenota?

La chiamata dell'angelo

Teoria del caos, l'effetto farfalla porta alla teoria degli incontri tra persone sconosciute... Cosa può portare due sconosciuti a una collisione fortuita in un aeroporto? La somma delle decisioni di una persona e di un'altra dal momento in cui si svegliano quel giorno fino a quando si urtano a vicenda nel loro cammino distratto sono probabilità esponenziali che portano a non vedersi mai.

Eppure lo fanno, addirittura si scontrano, forse come calamite. Parla di Madeline e Jonathan, che finiscono per sporcarsi con una semplice bibita e un panino, come in uno scontro a fuoco in una mensa. Nel frastuono e nella confusione finiscono per scambiarsi i cellulari.

Quando si rendono conto del cambiamento, entrambi approfondiscono l'intimità dell'altro per scoprire che forse nulla è stato così casuale. Un romanzo che finalmente prende un'altra piega imprevedibile. Ciò che puntava a una storia d'amore addolcita da quell'impatto magico del caso o del destino, finisce per dirigersi verso una suspense inimmaginata che comporrà una narrazione a tratti sconcertante ma sempre magnetica.

La chiamata dell'angelo
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