I 3 migliori libri di Eva García Sáenz

L'opzione del self publishing (tramite amazon ad esempio) è già un riferimento per ogni scrittore in erba, e intendo in erba almeno in termini di diffusione, visto che la qualità in molti casi abbonda, come si è visto a proposito del protagonista di questa voce: Eva Garcia Saenz.

Il punto è che dal self publishing è uscita una percentuale di fortunati che finiscono per raggiungere quel mondo editoriale elitario che prospera sui best seller di questa e di altre piattaforme. Un'opzione molto comoda ed efficace per gli editori che sembrano parcheggiare il compito dei loro critici e consiglieri all'opinione diretta del pubblico.

Perché non c'è giudice migliore dei lettori per determinare quando un libro funziona e può finire per funzionare ancora meglio sotto l'etichetta editoriale corrispondente. Nel caso di Eva García Sáenz, il salto l'ha spinta prima alla rinomata casa editrice La Esfera de los libros, poi a Espasa e infine a Planeta.

Tutto questo per spiegare che Eva era una di quelle autrici autopubblicate che, sulla base di proposte di qualità e interessanti, affascinavano lettori e poi editori. Tanto che, insieme a Dolores Redondo, forma il tandem di Scrittori bestseller spagnoli del genere noir. Anche se nel caso di Eva, signori, non andate ancora perché c'è ancora dell'altro. Thriller, inchiesta e anche fiction storiche. Una missione pan-letteraria quella di Eva García Sáenz...

I 3 migliori romanzi consigliati di Eva García Sáenz

L'angelo della città

È quello che ha Venezia se riesci ad astrarti dal turismo. Ogni viuzza e piazzetta offre uno scorcio tra il malinconico, il decadente e un pizzico di suggestivo mistero immerso nella nebbia nascente dei suoi canali. Un luogo perfetto dove Kraken ci guida in una visita alla città dei canali tanto affascinante quanto scioccante.

Uno splendido e decadente palazzo arde su una piccola isola veneziana dove si tiene una riunione della Lega dei Librai Antiquari. I corpi degli ospiti, tutti noti a Kraken, non compaiono tra le macerie, e si sospetta che sua madre, Ithaca, sia stata coinvolta nell'incendio avvenuto in circostanze identiche decenni fa.

Nel frattempo, a Vitoria, l'ispettore Estíbaliz indaga su un caso che potrebbe contenere le chiavi della rapina che ha posto fine alla vita del padre di Kraken. Ma Unai è riluttante a tornare alla ricerca attiva e sente di dover scegliere tra scoprire cosa è successo ai suoi genitori o alla famiglia che ha creato con Alba e sua figlia Deba.

Una passeggiata attraverso una Venezia dove le leggende e l'inquietante figura dell'Angelo della città, mezzo mecenate, mezzo demone, tirano le fila di una trama vertiginosa all'insegna dell'amore per l'arte e della ricerca della propria identità.

L'angelo della città

Aquitaine

Le signore del thriller spagnolo si muovono alternativamente alla ricerca del best seller che convince sempre i lettori più impazienti. Per ulteriori indizi, entrambe le donne vengono premiate con tutti e due Premi del pianeta (Non siamo neanche ingenui, con la sua innegabile concessione al commerciale per una maggiore sicurezza nelle vendite). Quindi quando non lo è Dolores Redondo chi presenta un nuovo romanzo è Eva Garcia Saenz che si scaglia con una trama nuova e inquietante che questa volta acquisisce voli di trama ancora maggiori.

Il risultato di questa competizione è proprio questo, la ricerca della trama rotonda. Una missione impossibile che funge tuttavia da orizzonte creativo, e che porta a romanzi sempre più sofisticati nella sostanza e nella forma, nella documentazione e nei colpi di scena, nell'azione, nei misteri e nella suspense febbrile. Proprio cos'è questa "Aquitania", una regione fatta di un romanzo con affascinanti tocchi esoterici da quando l'Europa avanzava immersa nell'ombra della punizione della religione e del sangue di guerre continue.

1137. Il Duca d'Aquitania - la regione più ambita della Francia - appare morto a Compostela. Il corpo è colorato di blu e marchiato con "l'aquila di sangue", un antico supplizio normanno. Sua figlia Eleonora decide di vendicarsi e per questo sposa il figlio che crede essere il suo assassino: Luy VI el Gordo, re di Francia.
Ma il re stesso muore durante il matrimonio nelle stesse circostanze. Eleonora e Luy VII cercheranno di scoprire, insieme ai gatti aquitani - le epiche spie dei duchi - chi vuole sul trono i re inesperti.
Decenni prima della morte del Duca d'Aquitania, un ragazzo senza nome viene abbandonato in una foresta dalle sue cinque madri. Forse un mostro, o forse un santo, il piccolo sopravvissuto finirà per diventare uno degli uomini più eccezionali dell'Europa medievale.

Aquitania, di Eva García Sáenz

Il libro nero delle ore

Con l'avanzare della saga, aumenta l'impegno dell'autore di turno. Ma quando una storia è bella e i suoi personaggi diventano così veri, ogni puntata è una riunione che ovviamente richiederà la sua parte di sudore, come si direbbe, al di sopra dell'ispirazione, ma che ha già profili psicologici ben fatti e inquadrati da dove gettare in caso di emergenza per ostruzione.

Qualcosa del genere accadrà con un'Eva García Sáenz de Urturi perché ogni nuova puntata di Kraken guadagna in ritmo vertiginoso, suspense e quel punto oscuro che ogni thriller raggiunge quando il protagonista finisce sempre più concentrato sull'occhio dell'uragano tra tanti casi chiusi ma con le loro questioni pendenti.

Questa è una continuazione inquietante per la famosa trilogia iniziata con "Il silenzio della città bianca". Perché una volta superata quella soglia psicologica della trilogia, l'autore si libera e Kraken si scatena. O meglio le circostanze sono fuori controllo intorno alla sua figura...

E se tua madre fosse la miglior falsaria di libri antichi della storia? Uno che è morto da quarant'anni non può essere rapito e di certo non può sanguinare.

Vitoria, 2022. L'ex ispettore Unai López de Ayala —alias Kraken— riceve una telefonata anonima che cambierà ciò che crede di sapere sul passato della sua famiglia: ha una settimana per trovare il leggendario Black Book of Hours, un gioiello bibliografico esclusivo, se no, sua madre, che ha riposato nel cimitero per decenni, morirà.

Com'è possibile? Una corsa contro il tempo tra Vitoria e la Madrid dei bibliofili per tracciare il profilo criminale più importante della sua vita, quello capace di cambiare il passato, per sempre. Mi chiamo Unai. Mi chiamano Kraken. La tua caccia finisce qui, la mia inizia qui.

Il libro nero delle ore

Altri libri consigliati da Eva García Sáenz…

I riti dell'acqua

Il commercio si sta vincendo. Per quanto Eva fosse brava, la sua capacità di migliorare è evidente in ogni nuova storia che ci presenta. Quest'ultimo romanzo, continuazione della saga The White City, raggiunge un livello nella sua struttura e nella sua trama di grande piuma.

Riepilogo: Il misterioso serial killer in questa puntata segue le linee guida della Triplice Morte, un rito iniziatico celtico intriso di tutte le macabre pratiche perse nella notte dei tempi. Questa pratica, come molte altre, può aver avuto luogo o meno nella penisola iberica durante i periodi preromani. Le uniche testimonianze al riguardo risalgono a diversi secoli dopo.

Nel Medioevo qualcuno finì per mettere nero su bianco quello che fino a quel momento scorreva di bocca in bocca come un antico ricordo. Che fossero vere o no, ciò che accade davvero nel romanzo è che il Ispettore di polizia Unai López de Ayala è lui il responsabile della robusta valigetta che porta fino ai nostri giorni queste macabre usanze dell'offerta agli dei.

Unai dovrà scoprire cosa c'è dietro questa crudeltà nella morte, messa in scena con tale macabra teatralità. Certo, come ogni buon thriller classico, solo alla fine il lettore riesce a legare i puntini, mai sciolti nella trama ma sepolti per ottenere quell'effetto di coinvolgimento assoluto del lettore, di fargli desiderare di sapere sempre di più per trovare spiegazioni a quella forma manifesta di male che minaccia gli stessi protagonisti.

I personaggi del romanzo, strettamente legati alla prima parte, continuano a mantenere quella verosimiglianza in ognuno dei loro atti, provocando nel lettore quella mimica che, oltre a catturare il nodo stesso della trama, si aggancia in modo che ogni la scena sembra autenticamente vissuta. Se a tutto questo aggiungiamo quel riconoscimento dell'ambiente vicino: Vitoria, Cantabria... Tutto diventa molto molto vicino.

I riti dell'acqua

Passaggio a Tahiti

Questo libro ha quell'aroma di rarità all'interno della linea che Eva muove nei suoi romanzi potenti e freschi. E le rarità di ogni creatore hanno una doppia lettura: capacità di variazione e una maggiore offerta tematica per i lettori.

Tutto questo è una buona notizia, quindi questo romanzo deve essere inserito tra i più degni di nota nella recente ma brillante carriera dell'autore.

Riepilogo: Due fratelli di Maiorca e la figlia di un console inglese fondano l'Impero delle perle coltivate a Tahiti nel 1890. 1890. Bastian e Hugo Fortuny partono per Tahiti in cerca di un'opportunità dopo aver perso il lavoro di soffiatori di vetro nella loro nativa Maiorca.

Durante il viaggio incontrano Laia Kane, la figlia di un corrotto console inglese a Minorca, esiliata nell'isola della Polinesia. Questo incontro segnerà per sempre la vita dei fratelli Fortuny e di Laia. 1930.

Denis Fortuny, l'erede dell'impero delle perle di lusso a Manacor, decide di recarsi a Tahiti per scoprire il mistero dietro i suoi primi anni di vita. Una storia epica di amore, superamento, legami familiari e segreti sullo sfondo della Tahiti coloniale e dell'affascinante origine delle perle coltivate.

Passaggio a Tahiti

Il silenzio della città bianca

Vitoria come ambientazione per un romanzo poliziesco dal ritmo serrato che ti astrae come lettore di tutto ciò che ti circonda. L'intensità non si abbassa in nessun momento, la speciale sinfonia dissonante dei suoi personaggi principali, quelli che si dedicano alla risoluzione dei crimini crea un'atmosfera molto speciale di scontri e allo stesso tempo di rispetto e ammirazione.

Un amalgama di sentimenti sulla sinistria dell'omicidio come sostentamento per menti malvagie che senti vicine, come ombre...

Riepilogo: Tasio Ortiz de Zárate, il brillante archeologo condannato per gli omicidi che hanno terrorizzato Vitoria due decenni fa, sta per essere scarcerato quando i crimini riprenderanno.

Nella Cattedrale Vecchia, una coppia di vent'anni viene trovata morta per una puntura d'ape alla gola. Ma saranno solo i primi. Unai López de Ayala, un giovane esperto di profili criminali, è ossessionato dalla prevenzione dei crimini, una tragedia personale non gli consente di affrontare il caso come uno di più.

I suoi metodi innervosiscono Alba, il vicecommissario, con il quale intrattiene un rapporto ambiguo segnato da delitti... ma il tempo scorre contro di lui e la minaccia è dietro ogni angolo. Chi sarà il prossimo? Un avvincente romanzo poliziesco che mescola mitologia e leggende, archeologia e segreti di famiglia. Elegante. complesso. Ipnotico.

Il silenzio della città bianca
5/5 - (11 voti)

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati dei tuoi commenti.