I 3 migliori libri di Carme Chaparro

Nel 2017 abbiamo osservato il risveglio della bestia letteraria che è Carme Chaparro. In poco più di due anni questa giornalista ha sfruttato il suo nuovo lato comunicativo in una narrazione di fantasia, e nello specifico in un genere di suspense che ha abbagliato migliaia di lettori, dimenticando quell'origine mediatica che pesa molto su chiunque si imbarchi in una nuova avventura creativa.

Facendo una svista, ecco un meraviglioso volume che raccoglie la migliore di Carmen Chaparro:

Il punto è che, una volta immerso nella pubblicazione di libri, questo autore si è avventurato anche nel campo della saggistica. Il tuo libro Stai zitta, sei più bella dà libero sfogo a quella vena cronista dei nostri giorni che ogni giornalista e opinionista finisce per orientare verso il saggistico.

Così, sulla base della prolifica attività di chi scrive, osserviamo a crescente bibliografia di Carmen Chaparro in cui divertirsi con thriller di massima tensione o, al contrario, con interessanti dissertazioni sul mondo attuale.

I 3 migliori libri consigliati di Carme Chaparro

Non deludere tuo padre

C'è qualcosa di antica venerazione nella figura paterna. Metà abitudine, metà attitudine e natura del paterno, emozioni contrastanti aleggiano su quel legame con il padre capace di punizione e anelito di dimostrazione, sbarra non sempre realizzabile di ciò che dovrebbe diventare. In sua assenza, tutto può essere più facile, tranne una parte emotiva che anela sempre a una sorta di autorità che viene solo dalla mano ferma e tenera di un padre.

Questo è un romanzo per audaci.  Già in prima pagina il lettore riceve il primo impatto: continua a leggere se hai il coraggio, l'autore ci sfida. Se lo farai, parteciperai all'autopsia di uno strano cadavere presso l'Istituto Anatomico Forense di Madrid. È il corpo di una donna giovane, famosa, ricca e depressa -Nina Vidal- che è stata uccisa con una crudeltà tanto inimmaginabile quanto... creativa?

Giorni dopo, appare il cadavere di un'altra giovane donna, anche lei famosa e ricca. Le due vittime erano amiche ed erano cresciute insieme nell'ambiente più elitario e potente della Spagna.

Qualcuno sta imitando la tortura più brutale della storia umana. Nina Vidal viene assassinata come l'avido Crasso, il romano che portò Giulio Cesare al potere. María Vives è scuoiata di conchiglie, come Ipazia di Alessandria. Chi sarà la prossima vittima? Quale tortura ha pensato per lei l'assassino?

In una corsa contro il tempo, Ana Arén affronta la più grande sfida della sua carriera professionale. Quello che non saprà fino alla fine è che tutta la ricerca la porterà a risolvere le incognite della sua stessa vita.

Con una grande capacità di creare trame e un ritmo frenetico nella sua scrittura, Carme Chaparro, che si è guadagnato un posto di rilievo tra gli autori di gialli, chiude con Non deludere tuo padre La trilogia di Ana Arén.

Non deludere tuo padre

Non sono un mostro

Il punto di partenza di questo libro è una situazione che sembra estremamente inquietante per tutti noi che siamo genitori e che troviamo spazi nei centri commerciali per liberare i nostri piccoli mentre curiosano in una vetrina.

In quel battito di ciglia in cui perdi la vista in un abito, in qualche accessorio di moda, nel tuo tanto atteso nuovo televisore, scopri improvvisamente che tuo figlio non è più dove lo avevi visto nel secondo precedente. L'allarme scatta subito nel tuo cervello, la psicosi annuncia la sua intensa irruzione. I bambini appaiono, appaiono sempre. Ma a volte non lo fanno. Passano i secondi e i minuti, percorri i corridoi luminosi avvolti da una sensazione di irrealtà.

Noti come le persone ti guardano mentre ti muovi irrequieto. Chiedi aiuto ma nessuno ha visto il tuo piccolo. Non sono un mostro raggiunge quel momento fatale in cui sai che è successo qualcosa e non sembra niente di buono. La trama avanza freneticamente alla ricerca del bambino smarrito. Il L'ispettore Ana Arén, aiutato da un giornalista, associa immediatamente la scomparsa a un altro caso, quello di Slenderman, lo sfuggente rapitore di un altro bambino.

L'ansia è la sensazione predominante di un romanzo poliziesco con quella sfumatura assolutamente drammatica che si assume nella perdita di un figlio. Un trattamento quasi giornalistico della trama aiuta in questa sensazione, come se il lettore potesse condividere le esclusive delle pagine degli eventi in cui si svolgerà la storia.

Non sono un mostro, di Carme Chaparro

La chimica dell'odio

Ana Arén torna dal ruolo di vincitrice del romanzo precedente per confrontarsi nuovamente con quella paura che finisce per trasferire dalle indagini alla sfera privata dell'ispettore stessa.

Perché ancora una volta Ana Arén avrà tutto contro: la natura e la raffinatezza del crimine, il suo ambiente di lavoro minaccioso, la voce inesauribile dell'opinione pubblica hanno moltiplicato il suo volume con fonti inesauribili di condanne precoci e recriminazioni dell'indagine stessa. Perché la vittima non è una persona qualunque. E quando un omicidio finisce per schizzare l'immaginario popolare in cui risiedono le figure emblematiche, i potenti, i grandi uomini e donne che compongono quello specchio in cui tutti cercano di riflettere, la materia acquista l'epopea del sinistro. L'assassino ha scelto lei, la donna carismatica e rinomata. Forse un atto di misoginia, forse un effetto fan portato all'estremo di un'ossessione malsana, senza escludere il suo regno più vicino, quello in cui si scoprono sempre le sorprese.

Ma questa volta la premeditazione raggiunge livelli imperscrutabili. Un crimine denota sempre un fattore passione, un odio, una chimica concentrata verso la distruzione della vita. Eppure la ragione dello psicopatico può ricondurre tutto con la necessaria freddezza. Perché alla fine ne varrà la pena. Una volta che l'odio avrà trovato il suo canale di espressione, quando il suo potere e la sua forza si saranno scatenati sul corpo dell'idolo per essere rovesciato, ne sarà valsa la pena... E il peggio di tutto è che sicuramente Ana Arén non è al suo momento migliore affrontare questo nuovo campione del male come desiderio di gloria macabra davanti a un popolo che assiste sgomento alla fine di una delle loro grandi star.

La virtù dello scrittore di romanzi gialli, del thriller cupo che trionfa nel presente, è la sua capacità di esporre i personaggi fino a quel momento in cui la ragione più malleabile sembra raggiungere la sua massima elasticità. La disperazione e persino la follia si profilano sinistre all'orizzonte. È allora che solo i grandi personaggi sopravvissuti come Ana Arén possono finire per aggrapparsi a un ultimo filo.

Altri libri interessanti di Carme Chaparro

punizione

Da giornalista che si è dedicato alla narrativa a scrittore che mira a diventare qualcosa come Shari lapena Spagnolo. Perché la sua capacità di suscitare quella suspense inquietante che esce dal profondo dei suoi personaggi finisce per inzupparci fino alle ossa.

Nines si sveglia una mattina aspettando un regalo di compleanno da suo figlio di sei anni, ma quello che riceve è il suo orecchio in una scatola con un fiocco. Inizia così un'angosciante ricerca che sconvolge l'intero Paese. Si scoprirà presto che non si tratta della prima morte di un bambino in quella famiglia, e che il caso è legato alla dolorosa e strana performance di sei giovani che assistono ad un programma televisivo.

In questo scenario di dolore e confusione, quattro vecchi amici con molti affari in sospeso si ritrovano: Santi, esperto forense dotato e asociale di giorno, travestito di notte, dai metodi poco ortodossi e un genio imprevedibile; Berta, una giornalista che ha dovuto fuggire dalla Spagna quando suo fratello è stato accusato di crimini terribili e che è riuscita a riscattarsi e a recuperare il proprio prestigio professionale; Reporter illuminata, audace e instancabile che ha appena ricevuto il meritato e inaspettato riconoscimento alla sua carriera. E sempre al fianco di Berta, Chiqui, il giovane genio dell'informatica capace di entrare in qualunque computer gli venga in mente.

I quattro si immergono in un caso complesso e inquietante che porta alla luce alcuni dei recessi più oscuri dell'animo umano: gelosia, desideri insoddisfatti, ego, abusi sui minori... e il desiderio di essere amati. Un romanzo trafitto dalla convinzione che solo la verità, l'amore e la misericordia possono alleviare il dolore, per quanto immenso possa essere. Un thriller che è più di un thriller, è una storia di esseri umani portati ai limiti delle proprie emozioni.

Punizione, Carme Chaparro

Crimine

Dicono che senza un buon inizio ti perdi in ogni storia che osi raccontare. A proposito di questo romanzo Carme Chaparro ti aggredisce dal primo paragrafo. Perché la realtà cade pesantemente da un cielo molto sinistro...

Il primo essere umano irrompe contro l'asfalto alle dieci e quarantadue della notte di domenica XNUMX giugno. Un uomo che attraversa la piazza istintivamente alza lo sguardo. Fa in tempo a vedere parecchie persone - non sa dire quante, racconterà poi alla polizia - sui davanzali di un grattacielo. E all'improvviso, prima ancora che possa essere scioccata da quello che sta accadendo, saltano tutti insieme. Saltano contemporaneamente ed esplodono a terra quasi contemporaneamente. E, ancora, quel rumore indescrivibile. Anche se molto più intenso.

In quella calda notte d'estate a Madrid, dieci persone saltano nel vuoto da dieci stanze al settimo piano dell'hotel che presiede Plaza de España. Nessuno di loro aveva fatto il check-in alla reception. Non portano nulla per identificarli. C'è una giovane che avrà appena compiuto trent'anni, ma anche qualcuno che ne ha più di ottanta. Un cadavere indossa abiti del valore di oltre seimila euro. Un altro indossa abiti che gli aveva regalato una Ong. I loro mondi non si sono mai incrociati. Non si conoscono. Non c'è nessun ospite o dipendente che ricordi di averli visti in albergo, nessun oggetto personale nelle stanze da cui sono saltati; anche se sul comodino del numero settecentosedici gli inquirenti trovano una coppia di candele accese che sembrano pregare una verginella che illuminano dolcemente. Questa è solo la prima delle sorprese.

crimine, Carme Chaparro

Stai zitta, sei più bella

Distante anni luce dai suddetti libri, e in sintonia con la sua vocazione di scrittura orientata alla riflessione, in questo libro Carme Chaparro offre la sua prospettiva critica su queste cosiddette "richieste" della vita moderna.

Imposizioni, formule, imposture che finiscono per essere facili etichette. Etichette che, purtroppo, soggiogano le donne più degli uomini. Non resta che affrontare una scrittura critica su tanti aspetti in cui la consuetudine o, al contrario, l'avanguardia, pongono ugualmente esigenze che invadono aspetti molto particolari.

Non c'è dubbio che l'essere umano attuale si trovi in ​​una posizione di mero obiettivo di marketing. Ma se fosse solo quella schiavitù mascherata... Perché come spiega molto bene l'autore in molti passaggi del libro, quella parte dannosa di tendenze o costumi fatti che costringono le libertà, vengono presto assunti come valori che rasentano la morale e che ostacolano quel bisogno di vendetta.

E proprio Carme finisce per rivendicare, sensibilizzare ancora una volta (perché sì, sappiamo tutti quanto siamo schiavi, ma l'inerzia è molto pericolosa verso l'alienazione...). Quindi non fa male fare un giro di questo libro per disconnettersi e meditare su tanti temi pericolosi che aleggiano sulla nostra società...

Taci, sei più bella, Carme Chaparro
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2 commenti su «I 3 migliori libri di Carme Chaparro»

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