I 3 migliori libri di Care Santos

Nella mia idea, tanto semplicistica quanto corretta, che ogni bravo scrittore di letteratura per ragazzi e ragazzi è finalmente un virtuoso della narrativa capace di tutto (poiché potersi sintonizzare con il mondo dell'infanzia o dell'adolescenza è un atto di empatia impareggiabile), l'esempio che oggi porto qui di Cura Santos si unisce a quella di altri scrittori come Elvira Lindo o Jordi Sierra e Fabra.

E la fertilità creativa è un altro degli aspetti notevoli di questo tipo di narratore di storie così disparate. Solo con i tre citati si poteva riempire la biblioteca di ogni casa. Il che la dice lunga su quell'immaginazione straripante che ribolle in queste testine così ben esercitate nella creatività.

Nel caso di Care Santos, raggiungerà presto i 100 libri pubblicati. Probabilmente lo otterrai quando avrai ancora 50 anni. Due libri all'anno da quando è nato nel 1970.

In tale bibliografia troviamo serie di fantasia giovanile o di natura prettamente giovanile, oltre a racconti per i più piccoli, antologie di racconti e, naturalmente, grandi romanzi per qualsiasi lettore di gusti già più maturi.

I 3 migliori romanzi consigliati di Care Santos

La morte di Venere

Non c'è posto migliore di una casa tranquilla per ospitare la neonata famiglia di Monica. Da quel luogo ereditato, Monica vuole costruire la sua nuova casa con Javier e il bambino che stanno aspettando.

Quando la villa e i suoi dintorni iniziano a manifestare aspetti soprannaturali, l'idoneità della nuova casa inizia a vacillare. Nel momento in cui scopriamo che si tratta di una storia inquietante di spettri capaci di interagire con gli abitanti dell'altra sponda come Monica e Javier, siamo già così intrappolati dal magnetismo della casa, oltre che dalla curiosità per il destino di Javier e Mónica, che non riusciamo a smettere di leggere.

Ogni comunicazione tra due piani ha sempre una porta, un luogo attraverso il quale passano l'uno e l'altro. Quando Mónica scopre la porta, con la sua misteriosa immagine di Venere, intraprende l'avventura sconsigliabile di conoscere meglio quelle presenze e il suo desiderio di comunicare qualcosa.

E certo loro, i fantasmi, avevano molto da mostrare laggiù, dall'altra parte, dove il passato a volte è congelato, sospeso nel limbo, in attesa di poter intraprendere la sua linea temporale più appropriata.

Danza dei morti

La morte era un'altra cosa prima di essere ridotta a trucchi e tavole ouija. Mi riferisco a quello sfondo di eternità in cui la religione dettava una diversità di orientamenti affinché l'arrivo nell'altro mondo distinguesse l'uno o l'altro. Il punto è che a questo scopo, dall'altra parte, chi altro meno si è occupato di caricare i bagagli in attesa della barca di Caronte.

Samuel, un giovane orfano, è stato adottato da un personaggio ricco, misterioso e malvagio... Su richiesta del governo di Elisabetta II, entrambi intraprendono una missione, insieme a una misteriosa ragazza dalla quale Samuel si sentirà stranamente attratto, per i cimiteri più antichi: devono raccogliere informazioni su alcune tombe e sui morti che le occupano. Nella sua indagine, Samuel scoprirà fatti sconvolgenti e una verità dolorosa: niente e nessuno è ciò che sembra.

Metà vita

Questo romanzo per adulti (tra le sue continue incursioni nella letteratura giovanile di grande successo), ha un punto di novità femminista ma anche un aspetto innegabile di espiazione generazionale, nel senso che parla di ognuno di noi una volta raggiunto quel momento a metà del percorso della vita come annunciava Dante con quel sentimento di necessaria riconciliazione e di ultima ricerca di sé.

5 amici: Julio, Olga, Nina, Lola e Marta, un ultimo gioco in quel giorno drastico in cui ognuno finisce per disegnare il proprio destino.Il gioco dei vestiti acquista una tinta molto speciale che finirà per segnarli per tutta la vita ( uno più degli altri).

30 anni dopo si rincontrano, la partita è già stata chiusa tanti anni fa, ma le conseguenze, alla luce della maturità, vanno esplicitate e sanate.

Metà vita

Altri romanzi consigliati da Care Santos...

L'uccello pazzo

Eccentricità o follia. Atteggiamenti sempre necessari per rompere con l'inerzia che sfocia sempre in involuzione grazie ai circoli più reazionari. Non c'è posto migliore di una città come New York, capace di posizionarsi come metropoli mondiale. Lì troviamo il pazzo degli uccelli e altri pazzi alla ricerca di avanguardie trasformatrici con cui finire per dare quella svolta necessaria che segna i cambiamenti dell'epoca.

La New York della seconda metà dell'Ottocento inizia ad essere la città dei prodigi: bollente e attenta a tutto ciò che accade nel mondo. Eugene Schieffelin, membro di una famiglia da poco arrivata in città che ha fatto fortuna, si dedica ai suoi hobby colti e stravaganti; uno dei quali entusiasma i benestanti, il birdwatching.

Nella sua cerchia c'è un famoso cronista sociale che le ha proposto di fare il giro del mondo, un immigrato di origine asturiana che vuole seguirla, nonché un gruppo di amanti di Shakespeare, che intendono introdurre lo storno in America, senza sospettare che un secolo e mezzo dopo diventerà un problema di dimensioni colossali. Un romanzo magico e naturalistico che è in sintonia con la follia per gli uccelli che ha invaso tutte le librerie occidentali.

L'uccello pazzo

L'aria che respiri

Quando uno scrittore come Care Santos si occupa di raccontare una storia come questa sui libri, l'amore, la cultura e l'ambiente concreto sembra essere una vera città, questa città vince sempre.

Questo è quello che succede a Barcellona quando leggi questo romanzo e sei intriso di storia ma soprattutto di intra-storie, di personaggi che, come gli spettri del suo grande romanzo La morte di Venere, si muovono tra realtà e finzione, riconvertendo ogni minimo angolo della città di Barcellona in uno spazio magico dove puoi passare di nuovo e non sarà più lo stesso.

La protagonista, Virginia, responsabile della libreria Palinuro, intraprende l'avventura di un grande mistero con un nome di donna: Carlota Guillot.

L'aria che respiri
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