I 3 migliori libri del geniale Benito Pérez Galdós

Benito Pérez Galdós è rappresentazione più accurata del giornalismo letterario o dalla letteratura giornalistica. La sua vasta opera di narrativa approfondisce le buone maniere con lo stile di un autentico cronista. Vite come resoconti, storie romanzate con sfumature che conoscono costantemente esperienze con un timbro di autenticità, che vanno dal più esistenziale all'adeguamento con la morale prevalente e l'individuo esposto alle circostanze del tempo vissuto da Pérez Galdós, a metà tra il XIX secolo .e XX.

Autore di una delle bibliografie più estese della narrativa spagnola. Fedele esponente di un realismo che, nel suo caso, finisce per comporre un volume di intrastorie, di personaggi in cui l'ideologia spagnola compone un mosaico completo e complesso. Fare un tour di qualsiasi libro di Benito Pérez Galdós ti immerge in un tocco ottocentesco sul popolare.

Gli aspetti più personali dell'autore sono sempre stati uno spazio gelosamente custodito che ancora oggi suscita molti dubbi e diverse interpretazioni, soprattutto per quanto riguarda la sua unicità fino ai suoi ultimi giorni. Politicamente attivo e impegnato per la Repubblica fino alle sue ultime conseguenze e interessato anche alla drammaturgia, come quell'affascinante materializzazione della scrittura che, in assenza del cinema, e probabilmente con un maggiore senso di piacere, ha dato vita in scena a molte delle sue proposte .

Forse il suo lato politico lo ha portato all'oblio nei suoi ultimi giorni, al punto che il suo funerale fu un sobrio addio. Anche se forse, perché no, in fondo era soddisfatto di quell'addio più vicino al suo tocco triste ammirato Tolstoj quel no al cupo fasto dei morti più solenni e riconosciuti di quel 1920 in cui la Spagna cominciò a separare capricciosamente tra buoni e cattivi...

3 romanzi consigliati di Benito Pérez Galdós

Episodi nazionali

Durante la sua vita, in tempi diversi, Benito Pérez Galdós si dedicò a riscrivere una sorta di biblioteca della Storia della Spagna. Piccole grandi trame su quegli episodi rilevanti del nostro Paese, legate dalla visione soggettiva e magica dell'autore, rispettoso di quanto accaduto ma deciso a riscattare il particolare affinché finisca per trascendere quella specie di cronaca delle conseguenze, della trascendenza di le sfumature, dei risultati nella sfera delle persone che osservano il verificarsi di tante e tante circostanze provocate.

Navigando in Internet ho trovato un volume che riassume tutti questi Episodi raccolti nelle sue quattro serie di pubblicazioni. A mio avviso, lo sforzo encomiabile di Benito Pérez Galdós di fare di quest'opera la sua grande testimonianza letteraria, sapendola costruire con il passare degli anni della sua vita, è una dimostrazione attendibile di ciò che deve e può essere uno scrittore, qualcuno che sa dedica la sua vita alla scrittura. Può trattarsi di scrivere la finzione più remota o il realismo più vicino. Il punto è che uno scrittore è quello che è mentre scrive, mentre tiene un'idea da sviluppare, mentre medita su come continuare la sua storia. Il resto sono riflettori specifici, presentazioni e interviste...

Episodi nazionali. Galdo

Nonno

Il cinema ha immortalato l'immagine di Fernando Fernán Gómez come un nonno tanto severo quanto tenero. Una contraddizione ottenuta dal mimetismo con il foro interiore di quell'uomo, le sue esperienze e calamità. Nel suo consueto tocco realistico, si finisce anche per accedere all'esistenziale oltre che al tragico, fino a una sorta di prospettiva teatrale, senza eccessi ma segnata da emozioni profonde da debiti con amore, colpa, risentimento e bisogno di riconciliazione quando già Sappiamo che il tempo che ci rimane è breve.

sintesi: Dopo la morte di suo figlio, Don Rodrigo, il conte di Albrit torna dall'America nella sua città per scoprire quale delle sue due nipoti è la legittima. Lucrecia, madre delle due figlie (Dorotea e Leonor) decide di ingannare il nonno dicendogli che Dorotea è sua nipote. Il nonno si affeziona alla ragazza e poi Lucrecia gli dice che sua nipote è davvero Leonor. Il nonno, infine, impara ad amare le sue due nipoti, dimenticando l'onore. EL ABUELO appartiene alla serie di romanzi dialogati che, rinnegando lo schema tradizionale della distinzione di genere, caratterizza l'ultima tappa dell'opera di Benito Pérez Galdós.

Il nonno, Galdos

Fortunata e Jacinta

Romanzo molto ampio, ma che mantiene sempre la tensione drammatica nello stile. Esuberanza nella forma e nella sostanza, un equilibrio non sempre facile da raggiungere. C'è un punto intrigante che attira intensamente l'attenzione del lettore in ogni momento. È un intrigo particolare, su personaggi mondani provenienti da strati agiati, ma che rimane magneticamente potente, sui costumi e le loro contraddizioni, più evidenti se possibile tra le classi agiate. Vivere in una città come Madrid è come un cuore che finisce per battere ad ogni pagina letta.

sintesi: Ambientato a Madrid, tra il dicembre 1869 e l'aprile 1876, raccoglie la storia della donna legale: Giacinta e l'amante: Fortunata, dell'erede Juanito Santa Cruz, variata dalla vita intima, individuale e collettiva, e il suo riflesso nella vita sociale conflitti.

Amori appassionati percorrono, la borghesia arricchita, oziosa, felice, conservatrice il suo passato con abitudini 'impeccabili', la borghesia, che vive del proprio lavoro, e che si sforza di trovare alloggio e istruzione, pressata da conflitti, rapporti tra classi, introdurre incontri nei caffè madrileni e un 'filosofo pratico': Evaristo Feijoo e l'ambiente delle classi popolari, per necessità: l'argomento della quarta parte si concentra su Fortunata e il suo adulterio, risolti in una tragedia di gelosia.

Fortunata e Jacinta

Altri libri interessanti di Benito Pérez Galdós

Tristana

Il talento di Benito Pérez Galdós per la creazione di personaggi che è sia un riflesso sociale della piccola borghesia madrilena sia un'acuta analisi psicologica della condizione umana, ha mostrato tutte le sue potenzialità in "Tristana". La protagonista del romanzo cerca di ribellarsi alle circostanze familiari e sociali che le impediscono di raggiungere l'indipendenza e la felicità. Il suo fallimento è la triste vittoria di una società sordida e repressiva che rafforza la sua stabilità a costo della sottomissione e della distruzione di coloro che cercano di insorgere contro le sue convenzioni ei suoi dettami.

Tristana, di Pérez Galdós

Tormento

Pubblicato nel 1884, tra El Doctor Centeno e La de Bringas, opere con cui offre una sorta di trittico, «Tormento» ruota attorno alla figura di Amparo Sánchez Emperador, un giovane orfano timido e irrisolto in cui i sentimenti e i desideri di Agustín Caballero - un indiano molto ricco, fatto nella vita dura e aspra del nuovo mondo e desideroso di integrarsi nella società in cui è tornato - e Pedro Polo, un sacerdote estatico dal carattere duro che soffoca la sua mancanza di vocazione.

Con il bellissimo Amparo come pietra di paragone, sia Polo che Caballero incarnano l'eterna lotta galdosiana tra Natura e società, circondati da una magnifica galleria di personaggi secondari, come Felipe Centeno, José Ido del Sagrario, Padre Nones e, soprattutto, Rosalía e Francisco Bringas, che donano straordinaria vivacità alla storia.

Tormento, di Pérez Galdós
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