I 3 migliori libri di Alejandro Palomas

Il Premio Nadal 2018 ha sancito quello che era stato un importante decollo letterario nel panorama spagnolo, quello dello scrittore catalano Alejandro Palomas. Quando un poeta è orientato alla narrazione, quel punto di lirismo è già assicurato. Immagini, metafore, allegorie, tutta una somma di risorse facilitano questo passaggio dalle rime dei sonetti al racconto più lineare. E Alejandro Palomas è riuscito a raggiungere quell'eccellenza della prosa, facendone una formula condivisa, una fusione dove il prettamente letterario come l'arte finisce per risplendere sopra ogni altra cosa.

Alejandro Palomas scrive di personaggi e dei loro mondi interiori, e li colloca in scenari pieni di quelle immagini tipiche del poeta, cariche di simbolismo, momenti magici, descrizioni di emozioni trasformanti della realtà. L'impressione soggettiva del poeta facilita quell'arrivo nell'anima dei personaggi. Empatia essenziale...

3 romanzi consigliati da Alejandro Palomas

Il segreto di Hoffman

Per me ci sono due capacità di grande valore in questa narrazione: ottenere descrizioni suggestive e dare ai personaggi il risalto sopra ogni cosa. Non voglio dire che ottenere questi effetti formali sia il massimo, ma per me ha le sue difficoltà, e Palomas lo fa in romanzi come questo.

Riassunto: Quattro membri della stessa famiglia si incontrano in occasione della morte di Costanza, la nonna, e intorno a loro nascono legami e sradicamenti per tutto un fine settimana, in un racconto introspettivo, poetico e corale, che racconta un piccolo universo chiuso con tanto di forza emotiva. I sogni e le voglie di una famiglia spezzata da un segreto nascosto da anni.

Constanza è appena morta dopo una lunga malattia e nel cimitero, intorno alla sua tomba, si affollano i ricordi. Qui si incontrano la figlia Martina, i nipoti Lucas e Verónica e il marito Rodolfo Hoffman, famoso cantante fuggito in Argentina vent'anni fa dopo un terribile evento che ha rovinato il futuro di tutti loro.

Vedendo avvicinarsi la fine dei loro giorni, Rodolfo decide che è giunto il momento di recuperare ciò che hanno perso, scoprendo il segreto che ha cambiato per sempre le loro vite.

Tra l'evocazione del passato e la speranza del futuro, questa intensa storia di sentimenti nascosti ci affascina con il futuro di personaggi che navigano insieme per superare il dolore e la solitudine. Un romanzo avvolgente che ci racconta, con emozione sostenuta, l'avventura di credere ancora nell'amore che conta davvero.

Il segreto di Hoffman

Un cane

La sua ultima proposta narrativa, prima di vincere il Premio Nadal 2018. Con questo libro ha chiuso una trilogia molto diversa da qualsiasi altra attualmente in voga. Non si trattava di qualcosa di epico o storico, ma di particolari avatar di alcuni semplici personaggi di strada. una trilogia intimo ed esistenziale molto apprezzato dai lettori.

Trama: Sono passati tre anni dal cenone di Capodanno a casa di Amalia, e da allora la sua vita e quella dei suoi figli è stata un ottovolante di emozioni, gioie e sconfitte. Questo pomeriggio si sono ritrovati a casa loro per fare un picnic con un ospite molto speciale che ha potuto incontrare per la prima volta tutta la famiglia e un'Amalia che ha mostrato le sue migliori e peggiori capacità, il che alla fine la fa essere al allo stesso tempo la madre accattivante e esasperante di questa particolare famiglia.

Comincia così Un cane. Con Fer seduto nella caffetteria accanto alla casa di sua madre, e con l'apparizione improvvisa di Amalia, che ha appena portato a spasso il suo cane Shirley dopo aver finito lo spuntino che tutti hanno fatto a casa. E Fer, che decide di non farla preoccupare e decide di mentire e di non spiegare perché è lì da solo, senza R, il suo cane.

Ma non sarai in grado di mantenere il mistero troppo a lungo. Amalia, nonostante il suo modo particolare di essere, si rende conto di tutto e accompagnerà Fer nel suo silenzio finché lui non deciderà di raccontarle tutto. Con la notizia arriveranno anche le sue sorelle. Ed è qui che inizia, o meglio, si riprende l'incontro familiare.

La lunga attesa che tutti i membri della famiglia vivono senza sapere di R apre crepe familiari che negli ultimi anni sono state mal ricucite. Viene esposta la vita apparentemente tranquilla dei quattro e vengono svelati temi che fino ad allora non erano stati toccati. Ci sono conti in sospeso, cattive risposte, piaghe aperte, ma anche bei ricordi, situazioni divertenti e tanto, ma tanto amore.

Un cane, Alejandro Palomas

Il tempo che ci unisce

Il tempo... o meglio i momenti condivisi. Il tempo tra due aggiunge. Amore a diversi livelli e da diverse radici. Le donne prima di tutto e l'amore come nato dai grembi capaci di ospitare la vita.

Riepilogo: Mencía ha novant'anni e, sebbene sia stanca e l'età non perdoni, è ancora in guardia, furiosamente determinata a vegliare sui "suoi" ad ogni costo, finché il tempo e le forze non lo permetteranno. Minorca, Madrid, Barcellona, ​​​​Copenhagen ..., nessun posto è troppo lontano se devi venire in aiuto della tranquilla Lía in modo che accetti la morte della figlia maggiore e finalmente la liberi dal senso di colpa che non lasciarla vivere, o dalla scontrosa Flavia, perché possa scommettere sulla propria felicità dall'altra parte del mondo e conoscere finalmente un amore che la renda grande.

Niente e nessuno potrà fermare l'incommensurabile Mencía quando, traendo forza dalla debolezza, deciderà di salvare sua nipote Inés da una triste fine e recuperarla per tutta la vita, o quando insisterà a ritagliare un futuro per Bea e la sua piccola Gala meglio che nessuno sembra scommettere su.

Un romanzo commovente e corale, ecco la storia di quattro generazioni di donne che ridono e piangono, che vivono e soffrono, ma che soprattutto hanno bisogno l'una dell'altra sopra ogni cosa.

Con mille sfumature e registri, Alejandro Palomas ci offre con Il tempo che ci unisce una storia che intreccia l'amore delle madri alle figlie, dalle nonne alle nipoti e tra sorelle: un romanzo di emozioni su donne uniche che trabocca di umorismo, affetto, saggezza e coraggio.

Il tempo che ci unisce

Altri libri consigliati Alejandro Palomas...

questo non è detto

Il substrato dello scrittore. Quello spazio dove ogni narratore trova le ragioni per scrivere come espiazione o come placebo. Un luogo affascinante per incontrare la persona prima ancora che il geniale scrittore.

Questo è il libro più luminoso, impressionante e reale che chiunque possa scrivere. Dopo un'infanzia segnata da abusi sessuali, anni di eterne prepotenze e un'ipersensibilità che in molte occasioni lo ha portato sull'orlo del suicidio, Alejandro Palomas gira in queste pagine una storia serena ed elettrizzante con la quale sorvola senza filtri i ricordi dell'infanzia, il rapporto impareggiabile con la madre, l'ombra di un padre finalmente scomparso e il potere della fantasia e della scrittura come ultima tavola della salvezza.

Questa è la testimonianza più sincera di un uomo che ha deciso di vivere e che l'ha realizzato grazie alla sua passione di inventare e condividere mondi, sempre con tenerezza e umorismo, e che ora trasforma la sua vita nella più grande delle storie. La letteratura gli ha permesso di creare universi immaginari migliori della vita che lo circondava e negli anni queste finzioni lo hanno aiutato a trovare le parole per mostrare tutta la verità.

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