Malaherba, di Manuel Jabois

libro sull'erba
Disponibile qui

Se di recente hai parlato di «Tutto il resto era silenzio«, Il primo romanzo del giornalista e opinionista di spicco Manuel de Lorenzo, è giunto il momento di affrontare un nuovo esordio letterario di un altro grande giovane giornalista: Manuel Jabois.

E la verità è che le coincidenze si prolungano anche nell'esercizio di una narrazione sincera e aperta. Impegnato, sì, ma dalla nozione più esistenziale che naviga sulle contraddizioni del vivere. La semplice intenzione di affrontare le verità più perentorie sul magico e sul tragico augura sempre una profondità emotiva nel mezzo di qualsiasi azione.

E l'azione c'è sicuramente. Sempre intorno alle vite dei bambini Tambu ed Elvis. Intorno a loro, il paradossale e lo strano, dall'immaginazione traboccante dell'infanzia, serve tutto quell'equilibrio tra le preoccupazioni dell'infanzia orientate al fantastico di un mondo da scoprire e l'asprezza con cui quel mondo può tentare di disfare i giorni dell'infanzia come un nebbia leggera.

Ha anche perso suo padre nel modo più tragico. A dieci anni è difficile immaginare come un tale impatto possa inserirsi nella vita di un bambino. Ma quello che possiamo intuire da questa storia è che il paradiso dell'infanzia continua a rivendicare il suo spazio, per quanto complicato possa sembrare. La negazione è una fase dell'essere umano di fronte al tragico. Ma nello stato dell'infanzia quella negazione è la risposta più naturale e continua.

Solo, inoltre, con la mancanza di un padre in molte occasioni si perde un Nord. Ed è destinato a raggiungere nuovi paradisi forzati da quell'imposizione della fine dell'infanzia. Tra Tambu, sua sorella Rebe ed Elvis, abbiamo affrontato rapporti non sempre facili in una famiglia improvvisata dopo che i primi due sono rimasti orfani. E ci piace quell'idea della prima volta di quasi tutto, delle scoperte e del senso ingenuo dell'infinito dei momenti che ha un posto solo nell'infanzia. Solo quella realtà corre parallela, con il suo fatidico divenire determinato a scrivere il destino dei ragazzi.

C'è molto del simbolismo particolare dell'autore nella storia, probabilmente cenni al suo passato. Ma quando l'universo particolare viene esposto con la franchezza di questa storia, si raggiunge quell'impressione generale dell'umano sulla colpa, sulle paure, sull'idea del fragile e l'unica formula possibile di guardare avanti per sopravvivere a noi stessi. .

Ora puoi acquistare il libro Malaherba, il primo romanzo di Manuel Jabois, qui:

libro sull'erba
Disponibile qui
4.8/5 - (5 voti)

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati dei tuoi commenti.