I migliori libri di Patrick Radden Keefe

Oggi, Patrick Radden Keef È uno dei grandi riferimenti nella letteratura di ricerca. E proprio da quei libri sempre interessanti su vari aspetti del nostro mondo, anche il buon vecchio Patrick ha finito per frizzare il narrativa immaginaria con quella vitola di scrittore che si occupa di dipanare aspetti della realtà sempre inquietanti, componendo il racconto necessario con cui ciò che può passare per aneddotico finisce per dipanarsi come sostanziale.

È sempre arricchente soffermarsi su questo tipo di autori il cui orizzonte narrativo è completamente tratto da circostanze reali. Autentici cronisti a cui vengono affidate questioni sepolte come accuse verso la verità. Il prestigio giornalistico di Patrick lo avvicina a una conoscenza dei fatti che finisce per diffondere con quell'impegno di un giornalismo oggi messo in discussione da altre esigenze intorno alla necessità delle visite nel suo aspetto digitale per non perdere l'immediatezza della notizia contro il social media, per esempio.

Así se entiende mejor esa querencia del periodista de solera de hoy por el libro como obra por excelencia, donde recuperar brillo para el oficio. Patrick Radden Keefe lo consigue y a cada nuevo volumen que llega al español, nos adentramos en auténticos reportajes adornados con una prosa que iguala literatura y verdad.

I libri più consigliati di Patrick Radden Keefe

Non dire nulla

Oltre alla guerra nei Balcani, altri conflitti di natura nazionalista hanno afflitto l'Europa fino agli ultimi decenni. In mezzo a società democratiche e già in pace, il terrorismo colpisce di più se possibile e si scrivono libri e romanzi a riguardo. aramburu Lo ha fatto di recente con Patria riguardo all'ETA mentre Patrick Radden Keefe ha fatto lo stesso con questo lavoro rivelatore.

Nel dicembre 1972, diversi uomini incappucciati rapirono Jean McConville, una vedova di trentotto anni con dieci figli a carico. Nessuno dubitava, in quel quartiere cattolico di Belfast, che si trattasse di una rappresaglia dell'IRA. Tuttavia, il crimine non iniziò a essere risolto fino al 2003, cinque anni dopo gli accordi di pace del Venerdì Santo, quando i resti mortali di McConville furono portati alla luce su una spiaggia solitaria.

Quando Patrick Radden Keefe ha deciso di indagare sulle ramificazioni di questo caso, non sapeva che avrebbe finito per scrivere un resoconto completo del conflitto nordirlandese che ha ricevuto consensi unanimi. Intervistando decine di testimonianze, molte delle quali non avevano mai dato la loro versione, ritrae la professionalizzazione delle milizie repubblicane, la repressione dello Stato britannico, l'escalation di violenza e, soprattutto, l'evoluzione ideologica di alcuni suoi protagonisti. Ad esempio, quello di Dolours Price, che si è unito all'IRA in tenera età ed è stato coinvolto, tra gli altri attacchi, nell'esecuzione di Jean McConville.

Inquadrato nella migliore tradizione del giornalismo narrativo e della saggistica letteraria, Non dire nulla è un libro che unisce storia, politica e biografia, e che sonda le dimensioni morali di un conflitto che, mezzo secolo dopo, suscita ancora vesciche.

Non dire niente, di Patrick Radden Keefe

L'impero del dolore

Velan por nuestra salud desde la química capaz de restaurar equilibrios o de reponer fisiologías. Las farmacéuticas siempre andan dejando la sombra de la sospecha. El caso de los Sackler se asoma a la actualidad con la duda sobre si en la actualidad podríamos estar en similares casos…

Il nome Sackler adorna le pareti delle istituzioni più illustri: Harvard, il Metropolitan, Oxford, il Louvre. È una delle famiglie più ricche del mondo, benefattrice delle arti e delle scienze. L'origine della loro eredità è sempre stata dubbia, finché non è venuto alla luce che l'avevano moltiplicata grazie all'OxyContin, un potente antidolorifico che ha catalizzato la crisi degli oppiacei negli Stati Uniti.

L'impero del dolore inizia nella Grande Depressione, con la storia di tre fratelli dediti alla medicina: Raymond, Mortimer e l'infaticabile Arthur Sackler, dotato di una visione speciale per la pubblicità e il marketing. Anni dopo, contribuì alla prima fortuna di famiglia ideando la strategia commerciale del Valium, un tranquillante rivoluzionario, per una grande azienda farmaceutica.

Dopo alcuni decenni, fu Richard Sackler, il figlio di Raymond, a dirigere le attività del clan, inclusa la Purdue Pharma, la sua azienda produttrice di farmaci. Basandosi sulle tattiche aggressive di suo zio Arthur per vendere Valium, ha lanciato un farmaco che doveva essere definitivo: OxyContin. Ne hanno ricavato miliardi di dollari, ma alla fine avrebbero rovinato la loro reputazione.

Dal 2017, Patrick Radden Keefe ha indagato sui segreti della dinastia Sackler: i complicati rapporti familiari, i flussi di denaro, le sue dubbie pratiche aziendali. Il risultato è una bomba giornalistica che racconta l'ascesa e la caduta di una delle grandi famiglie americane e del suo oscuro emporio della salute.

L'impero del dolore, di Patrick Radden Keefe
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