I migliori libri di Olivia Manning

Nella scrittrice Olivia Manning ci mancava un grande referente di una narrativa più che impegnata nella cronaca del Novecento in un'Europa soggetta a grandi conflitti. E dico "ci siamo persi" perché per fortuna una casa editrice come Libros del Asteroides sembra voler recuperare questo narratore tra le esperienze e l'interesse per quell'umanesimo nell'ombra che c'è dietro ogni storia. bellicoso.

Quindi è benvenuto questo interesse nel divulgare molto più di un'opera letteraria. Perché tra il biografico, raso a un certo punto della finzione, entriamo in un ampio scenario fatto di avventura tra le disgrazie della guerra.

Le due trilogie, Balcanica e Levante, furono sostenute ai loro tempi da un vasto pubblico di lettori. Non fa mai male riprendere oggi quella testimonianza di fronte a simili presagi di guerre che attualmente appaiono in direzione opposta, da est a ovest di un'Europa che sembra non svegliarsi mai dall'incubo dei conflitti tra nazionalismi di vario colore. ..

I migliori romanzi di Olivia Manning consigliati

la grande fortuna

Mentre tutto saltava in aria, paesi come la Romania restavano ancora sull’instabile ancora di salvezza di una neutralità sempre minacciata dai tentativi del nazismo. Quel paese è dove ci troviamo a vedere risvegliarsi la luce sinistra della Seconda Guerra Mondiale. Tra le ombre, con una dedizione all'inerzia, all'autarchia e alla speranza, Bucarest si svegliava nonostante tutto ogni giorno con uno strano barlume di speranza...

Una coppia di sposini inglesi, Guy e Harriet Pringle, arriva a Bucarest, la cosiddetta Parigi dell'Est, nell'autunno del 1939, poche settimane dopo l'invasione tedesca della Polonia. In questa città piena di contrasti, impantanata nell'incertezza dovuta alla guerra e all'instabilità politica, l'introversa Harriet dovrà condividere il marito, professore universitario, con una vasta cerchia di nuovi amici e conoscenti.

Nel frattempo, gli abitanti della città, siano essi expat inglesi privilegiati o la popolazione locale, cercano di mantenere una vivace vita quotidiana mentre il caos inghiotte la Romania e il resto d'Europa.

la grande fortuna

la città depredata

Quando arriverà il momento di optare per una fazione nel bel mezzo di una guerra, la scelta non sarà mai né libera né libera. Ora la trama semibiografica di Olivia Manning è permeata dall'aroma di polvere da sparo e sangue di guerra. La speranza è stato un vano esercizio puerile e la realtà si impone con la durezza di chi è spinto al conflitto, in primis tra gli stessi abitanti del Paese.

Bucarest, 1940. Harriet e Guy Pringle, espatriati inglesi giunti in città qualche mese prima, seguono con preoccupazione l'evolversi degli eventi politici in un momento di grande instabilità: Parigi è caduta e si vocifera che la Germania stia per invadere Romania; per le strade della capitale la rivoluzione sembra imminente ei fascisti della Guardia di Ferro non smettono di guadagnare seguaci. In un ambiente sempre più ostile e precario che metterà alla prova sia il loro matrimonio che le loro amicizie, Harriet e Guy dovranno prendere decisioni rischiose e scegliere saggiamente di chi fidarsi.

Basato sulle esperienze dell'autore, questo romanzo, il secondo volume dell'acclamata trilogia iniziata con La grande fortuna, segue la coppia Pringle durante la seconda guerra mondiale e disegna uno straordinario ritratto dell'Europa dell'epoca. Considerata una delle più grandi fiction britanniche sulla guerra, la trilogia balcanica è un'opera essenziale alla quale dovresti sempre tornare.

la città depredata
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