I migliori libri di Armin Ohri

Dal centro stesso del Liechtenstein arriva un autore che torna proprio all'epicentro di tutto quel noir che oggi racchiude tutto. Con le sue tinte di elegante poliziotto, armino ohri è in grado di riportarci in quell'epoca oscura ottocentesca in cui il criminale entrava nel romanzo, grazie a Edgar Allan Poe tra gli altri.

E così Ohri finisce per costruire storie tra l'inquietante dell'anima e il morboso di quel lato oscuro; Tra il nero più squallido e la classica deduzione delle vicende investigative. Una miscela che nel suo caso è pura delizia grazie soprattutto a quel feticcio protagonista che, nel caso del suo Julius Bentheim, ci guida sul filo del rasoio in tutte le sue indagini da buon dilettante quale è.

Un sudato lavoro di investigatore nel modo più insospettabile, casi che racchiudono tutto da quel lato insospettato del criminale capace di intraprendere qualsiasi compito incentrando l'odio o la vendetta su familiari, autorità o quant'altro, perché voler uccidere può essere anche un la ragione di ciò... Si tratta di trovare gli indizi, di scrutare negli abissi con la ferma decisione di ottenere la giustizia più dovuta in un mondo del XIX secolo proteso verso la modernità ma ancora cullato da ombre appiccicose...

I romanzi più consigliati di Armin Öhri

La Musa Oscura

A Berlino nel 1865 una donna viene brutalmente assassinata. Alle indagini sta collaborando Julius Bentheim, un giovane studente di legge che, grazie al suo talento di disegnatore, guadagna dei soldi disegnando scene del crimine. Tutte le prove puntano alla colpevolezza dell'eccentrico professore di filosofia Botho Goltz, a cominciare dalla sua stessa confessione dei fatti.

Tuttavia, quando il presunto assassino sarà finalmente assicurato alla giustizia, mostrerà tale astuzia machiavellica: non c'è l'arma del delitto, nessun movente e la polizia ha persino inconsapevolmente fatto sparire alcune delle prove? che finiremo per chiederci se Goltz pagherà per il suo sordido delitto o se riuscirà a giustificare la sua innocenza a tutti.

Questo è un superbo romanzo poliziesco in cui si sentono echi dei migliori Balzac, Dickens, Zola, e che crea una sorta di specchio in cui si riflettono la Berlino più oscura dell'Ottocento e la condizione umana. Un magistrale "kriminalroman" per il quale il suo autore è stato insignito del Premio dell'Unione Europea per la Letteratura, la cui prima puntata è destinata a diventare una delle saghe poliziesche del nostro tempo.

La Musa Oscura

Il Gabinetto degli occultisti

Un título cuyo término suena hoy rocambolesco, grandilocuente y fantasioso. Pero que en aquel siglo XIX cobraba otro significado. Porque ese ocultismo, lo esotérico, que hoy queda como un reducto para programas de televisión o de radio nocturnos, antaño se asumía como un posible acercamiento a otros mundos o dimensiones que aún daban sentido a ciertas cosas incomprensibles…

Prussia, Capodanno 1865. Il barone von Falkenhayn ha organizzato una grande festa nel suo castello di campagna. Si svolge una seduta spiritica alla quale partecipano tredici individui e che si rivelerà mortale. Il terrore attanaglia la regione da quella stessa notte, quando il farmacista locale viene schiacciato da quello che viene descritto come l'atroce suono degli zoccoli dei cavalli.

Contro l'opinione pubblica, il giovane studente di giurisprudenza Albrecht Krosick si muove e decide di fondare "il Gabinetto degli occultisti", anch'esso volutamente composto da tredici membri. Ma le morti non si fermano, e il suo grande amico Julius Bentheim, fumettista per la polizia e detective dilettante - "The Dark Muse" -, dovrà affrontare, oltre al caso, i propri fantasmi.

Il Gabinetto degli occultisti
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