I 3 migliori libri di Ryūnosuke Akutagawa

La letteratura giapponese ha due punti di vista molto diversi. Dall'esterno troviamo in Murakami al suo stemma e riconosciamo i suoi predecessori Kawabata o Kenzaburo Oe. Tuttavia, nel suo immaginario narrativo, i miti degli sfortunati Mishima o Akutagawa sono referenti ancora più potenti di quelli sopra menzionati. E che questi ultimi due sono sempre più apprezzati con la loro letteratura stridula a volte per i lettori occidentali.

Senza dubbio il successo internazionale, con i suoi grandi riconoscimenti, non deve corrispondere a quello nella propria terra, sempre soggetto a variabili diverse per via del maggiore avvicinamento al personaggio nel suo aspetto più stretto. Scomparso nel 1927 all'età di trent'anni, Akutagawa coltivò principalmente il genere dei racconti brevi. Racconti brevi con forti radici popolari che hanno portato loro un riconoscimento letterario unanime giapponese.

La sua particolare visione conferisce un sentimento cupo, una sinistra predestinazione dei suoi personaggi. Ed è che le circostanze particolari dell'autore sono state trasferite alla sua opera come una replica di Edgar Allan Poe L'altra parte del mondo. Un autore così diverso, anche per i suoi squilibri psichici, da proporre trame d'avanguardia arrivate anche al cinema attraverso una storia tanto affascinante quanto Rashomon.

I 3 migliori libri consigliati di Akutagawa

KAIKI. Racconti di orrore e follia

Fino all'introduzione degli ideogrammi cinesi nel VI secolo, il giapponese era una lingua orale priva di scrittura. È, sicuramente, il paese con la più ampia e antica tradizione orale. Il monogataru era il compito di raccontare storie oralmente e tra tutti loro, i preferiti dei giapponesi, che hanno trasceso i loro confini, sono le cronache soprannaturali e spaventose.

In questa compilation, il lettore godrà di una selezione di storie agghiaccianti, storie che ci trascineranno in un paese pieno di miti, antiche leggende e superstizioni. Un luogo remoto ed esotico dove i suoi abitanti vivono con la radicata convinzione che ci siano tantissime tipologie di mostri, immaginari e reali, nascosti tra noi.

Da incredibili eremiti che conservano le teste delle loro vittime a giovani segnati dal destino che annunciano una fatidica fine alle navi su cui imbarcano, questi racconti si muoveranno nella sottile barriera che separa il mondo reale da quello mitologico. Tra le sue pagine, possiamo vedere l'importanza vitale del mare nella superstizione di un paese composto da più di tremila isole o l'oscurità nascosta da nuovi progressi come i film.

Sempre senza dimenticare la complessità della mentalità giapponese, il cui fascino può diventare qualcosa di veramente terrificante. Preparati a goderti dodici racconti inquietanti che ti faranno rizzare i capelli. Una lettura essenziale per tutti gli appassionati di romanzi gotici e horror.

KAIKI. Racconti di orrore e follia

Vita da idiota e altre confessioni

Dalla percezione distorta della propria identità di Akutagawa, questo libro emana quel sentimento di confessione ribaltato in letteratura come terapia impossibile, come riconoscimento della sconfitta di fronte a una malattia assunta come unico destino.

«Non ho più la forza di scrivere. Vivere con questa sensazione è un dolore indescrivibile. Non c'è nessuno che mi faccia il favore di venire a strangolarmi silenziosamente mentre dormo?"

Queste parole strazianti provengono dalla penna di un uomo tormentato, di fronte all'abisso di un'esistenza che ha smesso di avere senso. Nei suoi ultimi anni di vita, Akutagawa Ryūnosuke soffriva di allucinazioni, non poteva tollerare la luce del sole e non poteva dormire senza l'aiuto di sonniferi. Vita da idiota e altre confessioni è la chiave della mente dell'autore di «Rashomon». Attraverso i racconti contenuti in questo libro è possibile ripercorrere le tappe della sua breve ma intensa vita: pennellate autobiografiche, confidenze liberatrici, delusioni zen, aforismi squisiti...

Vita da idiota e altre confessioni

Rashomon e altri resoconti storici

Quasi tutti gli scrittori giapponesi guardano di tanto in tanto a quella visione storica che è legata alla potente immaginazione giapponese, da cui emergono tanti costumi e atteggiamenti legati a tutti i comportamenti sociali di questo popolo. Scoprire nuovi modi di mettere in relazione questa idiosincrasia attuale, così debitrice al patrimonio culturale accumulato nel corso dei secoli, ci risveglia in un'empatia piena di simboli che, sì, Akutagawa è responsabile di deformare fino alla rottura.

5 storie inedite. "Rashomon" ci porta nel Giappone del XII secolo, un paese devastato dalla guerra, dalla fame e dalla disperazione, uno scenario perfetto in cui le inquietanti complessità dell'esistenza umana vengono mostrate al lettore con una brutalità non priva di bellezza.

Akutagawa ha trasceso i confini del tempo e dello spazio e si è affermato nella storia della letteratura universale come uno dei grandi maestri della storia. Il suo geniale talento narrativo, il suo stile sofisticato ed elegante, la sua estrema sensibilità e la sua capacità di svelare gli aspetti più oscuri e complessi della natura umana fanno delle sue opere dei veri gioielli senza tempo ed elevano il suo autore alla categoria del genio delle lettere.

Rashomon: e altri resoconti storici
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