I 3 migliori libri di Graziella Moreno

Fra frase e frase, Graziella Moreno si macchia con l'inchiostro nero della sua vocazione letteraria. Trame di suspense che elabora non appena si avvicina John Grisham come rottura verso altri abbinamenti di generi disparati. Versatilità dalla necessità di riversare ogni tipo di preoccupazione nella narrazione.

Il risultato è già una famigerata carriera letteraria che bilancia il noir con aspetti di consapevolezza sociale. Perché non c'è crimine senza una vittima e un giudice lo sa bene. La persona che deve trovare il giusto equilibrio tra le dovute garanzie procedurali e il pregiudizio machiavellico che a volte ci assale di fronte alle questioni più gravose.

Forse da lì è venuta una vena letteraria che, come ho detto, ci conduce attraverso indagini tra il truculento e l'infausto, alla ricerca della soluzione del caso in questione pur presentando quel necessario accenno di speranza che può rimanere in un semplice lampo di umanità del personaggio di svolta più inaspettato.

I 3 migliori romanzi consigliati di Graziella Moreno

Gli animali della città non piangono

Un possibile appello all'anonimato all'alienazione delle grandi città. Luoghi dove il vortice e la frenesia quotidiana parcheggiano gli eventi più inquietanti, lasciandoli come semplici notizie che disturbano solo pochi istanti. Poco prima di riprendere la marcia per le strade affollate.

Chi è Nadia Linde? Una ragazza indifesa che denuncia il suo amante, Enrique Rosado, proprietario di un impero alberghiero, per averla aggredita e minacciata con un coltello. Olivia Marimón, il suo avvocato, crede in lei ed è disposta a dimostrare al giudice che sta dicendo la verità. Víctor Bedia, l'avvocato di Enrique Rosado, si sforzerà di provare l'innocenza del suo cliente.

Olivia e Víctor, ex compagni di classe, scopriranno che il caso che li ha riuniti di nuovo è molto più sordido di quanto sembri e che li condurrà lungo un sentiero da cui non usciranno indenni. Un romanzo sul potere, l'amore, l'ambizione e le fragilità umane. Un complotto legale ispirato alla quotidianità dei tribunali. Perché per alcuni la giustizia, la verità, è personale.

Gli animali della città non piangono

Il salto del ragno

Le migliori storie nere iniziano o puntano a quella tragedia inaspettata. Perché è così che abbiamo la sensazione che possa succedere a chiunque. Le coincidenze ci portano negli abissi. Un incidente inaspettato che ci pone nel peggior posto immaginabile nel momento meno desiderato...

Come sono arrivati ​​qui Javier e Alba? Da dove è iniziato tutto? Cosa è successo tra loro tanto che una notte dell'agosto 2018 la polizia è entrata nella loro casa di Vilafamés (Castellón) per arrestarli? Dove e quando è stata interrotta la magia della vita e la tragedia è stata forgiata?

Javier, che ora attende nel quartiere Carmel di Barcellona i giorni prima del processo contro lui e Alba, decide attraverso i suoi ricordi di esplorare dentro di sé il viaggio della vita che ha portato alla tragedia. Hai poche o nessuna notizia di Alba, la loro vita è stata interrotta quella notte d'agosto a Vilafamés, o è stata spezzata prima?

Con l'aiuto di Dani, il suo migliore amico d'infanzia, e il silenzio di un quartiere dove tutti si conoscono, Javier ricorda e scrive la sua storia, e rivela che la vita a volte ti dà molto più delle sorprese, come predica la canzone di Ruben Blades .

Realtà e finzione si intrecciano in questo romanzo scritto in prima persona, una storia di persone comuni in cui possiamo riconoscerci. Chi non ha voluto tornare sui propri passi e disfare ciò che ha fatto? Nella sincerità e nella prospettiva di raccontare ciò che è accaduto, Graziella Moreno ci parla di amore, amicizia, vulnerabilità, colpa e perdono. Perché accettare i nostri errori ci aiuta a capire chi siamo. Perché non sempre ci sono seconde possibilità. O forse sì.

Il salto del ragno

Invisibili

Romanzare consapevolmente sui sottomondi è dannoso per la coscienza sociale. Ma è sempre interessante farlo per spogliare quelle miserie che nessuno vuole guardare. Il tragico ha un magnetismo come la forza centripeta. Un'energia che si posiziona come un ciclone sull'epicentro di persone che possono solo arrendersi alla perdizione.

Barcellona. La notte del 25 ottobre 1992, la vita di Miguel Montero, un ragazzo di dodici anni, cambierà per sempre. Ventisei anni dopo, le ferite sono ancora aperte perché il passato ci rende ciò che siamo.

Barcellona. Primavera 2018. Sara, Simón e Pablo, con tanti motivi per non guardare indietro e pochissimi per andare avanti, percorreranno la città alla ricerca di risposte alle inspiegabili sparizioni di donne che non hanno nulla in comune; né età, né professione, nemmeno le loro traiettorie di vita coincidono, gemellate però, in un tragico destino.

Sara, un agente di polizia, in attesa di conoscere la sua sanzione, troverà in questa ricerca un motivo per mettersi alla prova, ma questo avrà delle conseguenze: scoprire una terribile realtà che si nasconde in bella vista. Perché ci sono persone che non mancano a nessuno, che nessuno cerca e che, ovunque si trovino, aspettano di essere trovate.

Basato su eventi reali, i protagonisti di questa storia devono assumere la propria vita per affrontare il presente, perché la verità è scomoda e la maggior parte di noi preferisce guardare dall'altra parte, anche se ciò non garantisce che cesserà di esistere. Nel 2017, un totale di 6.053 persone sono state elencate nel sistema Persone scomparse e resti umani senza identificarle. A metà del 2018, tale cifra era già stata superata. Una media di 38 al giorno.

Invisibili, Graziella Moreno
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