I 3 migliori libri di Stefan Ahnhem

Il regno di camilla lackberg nel noir svedese è minacciato da a Stefan ahnhem che a poco a poco sta raggiungendo lo stesso livello di popolarità internazionale. Anche se in fondo il problema potrebbe essere più la complementarietà. Perché tematicamente i romanzi di entrambi sono lontani dal condividere scenari comuni (descrittivamente intendo, non geograficamente dove logicamente ci sono analogie).

Tutto è questione di modo di narrare, di stile. E in questo Ahnhem è più simile al norvegese Jo nesbo del suo già citato connazionale. Perché è la regina del meticciato tra personaggi e paesaggio, con un punto tellurico che affascina molto in parti del mondo lontane da quegli spazi del nord Europa, dove il sole sembra imporre diversi cicli circadiani agli abitanti di quelle terre. Per il meglio o il peggio…

Ahnhem è più noir senza scuse. Qualcosa come un'intenzione dei motivi del crimine che il nostro buon amico, il Detective Fabian Rischio Cerca sempre di dipanarsi con quello sforzo eroico e suicida dei grandi ricercatori di ieri e di sempre. Il rischio è spericolato, senza cuore per non farsi contagiare dal male che scopre. Ma grazie a Risk, gli assassini nell'ombra devono sforzarsi di contenere la loro animosità per sferrare i loro colpi di oscura teatralità senza lasciare il minimo indizio.

I 3 migliori romanzi consigliati da Stefan Anhem

18 sotto zero

Solo il freddo ci rende immortali. Solo preservati sotto il ghiaccio possiamo preservare il nostro essere più fisico in attesa di un'impossibile seconda possibilità. L'assassino più perfido può contemplare questo fatto come il modo migliore per preservare le sue opere di morte, come in un freddo museo che conserva per sempre quello sguardo di orrore sulle sue vittime, quella minima brace di vita nei loro lucenti occhi di ghiaccio.

Finché l'opera d'arte sembra cessare di avere valore perché nessuno può recarsi al museo dello psicopatico di turno per scoprire le sue opere in un'inaugurazione ostentata e folle. Quindi forse è giunto il momento di portare il lavoro in strada. Come in uno spettacolo ideato dal peggior turbato che si possa immaginare...

Un'auto sfreccia per le strade di Helsingør. Quando raggiunge il porto, l'autista prosegue per la sua strada e si tuffa direttamente nel mare freddo e scuro. Ma non è un suicidio. L'autopsia rivela che l'uomo è morto da tempo. È stato ucciso due mesi fa e il suo corpo è stato congelato. Man mano che vengono scoperti altri corpi, Fabian Risk deve dare la caccia a un assassino che sembra avere una missione: preservare il cadavere delle sue vittime e creare la morte perfetta.

18 sotto zero

La nona tomba

Quando i romanzi gialli raggiungono le sfere del potere, la questione raggiunge un’eco maggiore. È come se entrassimo in quella sordidezza del potere, nei veri pro e contro, al di là delle buone apparenze e della diplomazia. In un mondo dove la corruzione non sembra poter essere debellata nemmeno da una giustizia sorda piuttosto che cieca, tutto ciò che può accadere in maniera più sfortunata finisce per scoprirsi come la storia più abominevole del potere che ci dirige.

Un freddo giorno d'inverno, il ministro della Giustizia svedese esce dalla sua auto e scompare nel bel mezzo di una tempesta di neve. Nello stesso periodo, la moglie di una famosa star televisiva danese viene brutalmente assassinata nella sua lussuosa casa a nord di Copenaghen.

Il detective Fabian Risk e la sua controparte danese Dunja Hougaard hanno rapidamente messo insieme i due omicidi. Ma col passare del tempo, le loro indagini iniziano a disfarsi, poiché si ritrovano coinvolti in una cospirazione molto peggiore di quanto chiunque possa mai immaginare.

La nona tomba

Domani tocca a te

Il primo romanzo, già in giro per la ribalta di Fabian Risk. Una storia che ha affascinato milioni di lettori e che ha risvegliato la vena narrativa di un autore che ha finito per profilare Risk in nuove puntate prima e dopo il momento storico di quest'opera d'esordio. Il rischio è qui per restare e nuove trame ci assaliranno con i loro colpi di scena inaspettati... Niente di meglio per iniziare che una struttura già nota. Diversi eventuali protagonisti che cadono. Un conto alla rovescia frenetico che evoca i classici polizieschi, ricreando solo la morte per concentrarsi ancora di più, se possibile, sulle ragioni ultime dell'odio più distruttivo.

Venti ex compagni di classe, due vittime e un assassino. Chi sarà il prossimo? Due corpi vengono trovati brutalmente assassinati. I loro corpi portano segnati alcuni dei peccati che l'assassino sembrava conoscere. Su entrambe le scene del crimine si trova un solo indizio: una foto di classe del 1982, con due volti segnati.

Ci sono 18 uomini e donne in quella foto che sono ancora vivi, e uno di loro è il detective incaricato del caso. Fabian Risk credeva che i suoi giorni da studente fossero alle spalle. Ora i suoi ex compagni di squadra vengono uccisi per i peccati del suo passato. Chi è il feroce assassino che è tornato a proclamare la sua vendetta?

Domani tocca a te
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