I 3 migliori libri di Alix E. Harrow

La fantasia irrompe verso nuove possibilità sotto la protezione dell'immaginario di Alix E. Harrow. Non si tratta più di approcci epici in divenire paralleli del mondo. Approcci dove fruttificano paesaggi esuberanti di orografia impossibile e personaggi esotici. La domanda in Alix è godere di quella stessa raffinatezza che ci invita ad abitare nuovi mondi ma offrendo quel sentiero che porta anche al nostro mondo. Trovando così succose riflessioni metaforiche oltre a una sensazione di maggiore vicinanza al fantastico.

Noi di Michael Ende Pochi autori avevano osato una combinazione tra qui e là, tra il nostro sito e le quarte dimensioni o spazi paralleli. Solo con il derivato più femminista delle fantasie di Alix, la cosa finirebbe per avvicinarsi di più Margaret Atwood in una versione un po' più ingenua.

Il punto è che Alix ricorda quell'Ende che ci fa partire per viaggi insospettati dai libri. Solo che in essa ogni scusa è buona per intraprendere viaggi dall'altra parte. Dalle porte agli incantesimi e tutti i tipi di incidenti che finiscono per essere la tana del coniglio di Alice o il ciclone di Dorothy. Punti di imbarco simili da dove partire per l'altro lato.

E già nei suoi libri traspare un'acuta intenzione critica. Perché, come ho detto, nell'allegorico, nel metaforico si possono fare i confronti più acuti. Niente è gratis nei romanzi di Alix. E così possiamo sempre goderci una doppia lettura a cavallo dell'avventura e della morale.

I 3 migliori romanzi di Alix E. Harrow

Le streghe di ieri e di domani

Il romanzo più vicino al nostro mondo. La trama con la componente più moralista attorno a quel femminismo che rivendica contro un male più che tangibile. Incantesimi per riconvertire il mondo...

Nel 1893 non ci sono più streghe. In passato c'erano, in quel tempo buio e inospitale prima che si accendessero i falò. Ora la stregoneria è poco più che incantesimi casalinghi e filastrocche. Se la donna moderna vuole un po' di potere, l'urna è l'unico posto in cui può ottenerlo.

Ma James Juniper, Agnes Amaranth e Beatrice Belladonna, le sorelle Eastwood, si uniscono alle suffragette di New Salem e iniziano a cercare le parole e le componenti dimenticate che potrebbero trasformare la rivoluzione delle donne nella rivoluzione delle streghe. Le sorelle si ritroveranno perseguitate dalle ombre e da ogni sorta di male, braccate da forze che non hanno intenzione di permettere alle streghe di votare, o addirittura di vivere, e dovranno scavare nella magia antica, stringere nuove alleanze e risolvere problemi tra di loro se vogliono sopravvivere.

Le streghe di ieri e di domani

Le diecimila porte di gennaio

Ogni buona storia fantasy nasce da un libro. Deve essere così. Non c'è forza più potente, in grado di creare nuovi mondi, di una mente di fronte alla magia delle parole. A maggior ragione quando quell'immaginazione appartiene a una ragazza. In tempi in cui rinunciamo e cediamo la nostra capacità di immaginare (e quindi sentire e anche empatizzare) agli hobby in versione display, niente di meglio che recuperare quella spinta che solo una mente dà inventando ciò che le lettere le dicono.

Enero Demico è una giovane donna curiosa che vive in una dimora tentacolare piena di oggetti e tesori insoliti. Come pupilla del ricco signor Locke, si sente un po' diversa da tutto ciò che la circonda. Tra tutti i manufatti che abitano la casa, gennaio scoprirà un libro meraviglioso: un libro che la porterà in altri mondi e che racconta una storia piena di porte segrete, amore, avventura e pericolo. Ogni volta che giri una delle sue pagine, ti verranno rivelate verità impossibili finché non scoprirai che la storia che stai leggendo è sempre più intrecciata con la tua.

Lussureggiante e riccamente fantasioso, l'avvincente debutto di Alix E. Harrow presenta una storia di viaggi impossibili, amori indimenticabili e l'eterno potere delle parole.

Le diecimila porte di gennaio

Il filatoio rotto

C'è qualcosa di insolente nel rivisitare un classico per adattarlo a una creatività nuova e più aggiornata. Ma l'audacia è sempre suggestiva. Se le cose finiscono per essere interessanti. E Alix riesce a dare quel punto di trascendenza alla proposta. Dall'apparente innocenza di una storia come La bella addormentata nel bosco, Alix porta nuovi margini. Interessante un riferimento che ha preso anche Stephen King per le sue "bellezze addormentate". Solo nel caso di King si trattava di un riferimento più tangenziale.

È il ventunesimo compleanno di Zinnia Gray, un giorno molto speciale perché sarà l'ultimo compleanno che celebrerà. Quando era giovane, un incidente sul lavoro gli diede una strana malattia. Non si sa molto di lei, ma non le permetterà di raggiungere i ventidue anni.

La sua migliore amica Charm è determinata a rendere l'ultimo compleanno di Zinnia un'esperienza completa della Bella Addormentata, completa di torre, filatoio e tutto il resto. Ma quando Zinnia si punge il dito, accade qualcosa di strano e inaspettato, che la fa cadere tra i mondi e trova un'altra bella addormentata che è disperata quanto lei per sfuggire al suo destino.

Il filatoio rotto

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