I 3 migliori libri di Arthur Machen

Uno dei primi e più immediati continuatori dell'eredità di Edgar Allan Poe È questo gallese dall'anima tormentata che, se le reincarnazioni saltano un decennio, finiscono per riflettersi nell'opera e nella vita del genio di Baltimora. Troverai sicuramente in Artù Machen un altro narratore dal profondo dell'anima, dove la luce non arriva e la paura preme con la sua sensazione fisica di ristrettezza per lo spirito.

È anche vero che Machen sembra essere l'anello mancante tra Poe e Lovecraft, aunando en su tiempo de vida intermedio entre ambos grandes dosis de miedos y fantasías. En última instancia, ese nadar entre dos aguas puede que le jugara en su contra para que su obra alcanzara la trascendencia de los otros dos. Porque en ocasiones vale más centrar el tiro que no diversificar argumentalmente.

El tiempo, no obstante, siempre acaba haciendo justicia por la obra de un gran autor. Machen se sienta a la mesa con Poe y con Lovecraft. Y juntos los tres se toman sus vinos o lo que toque hacia el Delirium tremens. Perché solo da lì puoi raggiungere certi posti che nemmeno gli incubi raggiungono.

I 3 migliori libri consigliati da Arthur Machen

Il grande dio Pan

La naturaleza, nuestro entorno tiene ese lado mágico que antaño se traducía en leyenda, mitos y hasta creencias, conforme el relato pasaba de generación en generación. El miedo habitaba también aquel imaginario y los horrores de la muerte encontraban debida explicación en lo esotérico y hasta lo telúrico.

Tutore, traduttore, correttore di bozze, catalogatore di libri rari, attore di teatro e soprattutto giornalista, Machen ha tradotto su carta i suoi sogni rapiti e malinconici con quella rara intensità e solitudine tipica della poesia, cercando di svelare gli enigmi più nascosti al di là dell'esistenza e al di fuori del tempo e facendo bellezza e orrore suonano all'unisono nelle loro storie.

A diferencia de Le Fanu o M.R. James, Machen, inspirado por su origen celta, no escribió sobre fantasmas, sino más bien sobre fuerzas elementales, maleficios que sobreviven o poderes malignos invocados por el folklore y los cuentos de hadas, como la malévola «gente pequeña», esa enigmática y horrible raza pre-céltica, negra y achaparrada, forzada a vivir en las entrañas de la tierra, donde todavía practica sus infames ritos sacrificiales. El presente volumen recoge cuatro extensos relatos (El gran dios Pan, La luz interior, La novela del Sello Negro y La novela del polvo blanco), que tanto influyeron en el maestro del horror sobrenatural, H.P. Lovecraft.

Il grande dio Pan

La collina dei sogni

Come un nuovo Dorian Gray, Lucian cerca di farsi spazio in una grande città piena di opportunità, luci e ombre. Tra le tentazioni che lo rivendicano per sé, le ombre più seducenti gli offrono un destino magnetico che nel suo antico mondo bucolico era solo nelle cieche notti nebbiose.

La collina dei sogni (1907) racconta la vita di Lucian, un giovane sognatore gallese emigrato a Londra, dove vive male. «Il giovane eroe ?? ha commentato Lovecraft ?? è sensibile alla magia di quell'antico ambiente gallese, che è proprio dell'autore, e conduce una vita da sogno nella città romana di Isca Silurum, oggi ridotta al villaggio di Caerleon-on-Usk, costellato di resti archeologici». «È senza dubbio un capolavoro… Com'è vivido quel sogno ad occhi aperti a Roma! ... Machen è un titano ... sicuramente il più grande autore vivente», venne ad affermare un entusiasta HPL.

La collina dei sogni

Terrore e altri racconti strani

La narrativa horror ha finito per scoprire nelle anomalie e nei contrasti uno spazio per risvegliare sensazioni opposte.

Appassionato di magia e alchimia, Machen si unì all'ordine esoterico della Golden Dawn nel 1900, e dieci anni dopo entrò a far parte della redazione del quotidiano Evening News, dove pubblicò numerose collaborazioni su antichità, folklore, crimini storici e molti altri argomenti. Ha pubblicato la maggior parte dei suoi racconti in diverse riviste, e successivamente li ha raccolti in antologie come "The House of Souls" (1906), "The Angels of Mons" (1915), "The Shining Pyramid" (1923) e altri.

Questo volume riunisce un romanzo breve ("El terror", 1917) e ventidue racconti del genere fantasy, la maggior parte dei quali ha come protagonisti eroi ossessionati dalla coscienza sporca e convinti delle proprie origini soprannaturali. Dalla varietà tematica di questa selezione ci sono buoni esempi di storie come "La mano rossa", in cui antiche rune e magia vanno di pari passo; "Le cose sacre", che si svolge sulla costa gallese; "Psicologia", che riprende il tema di Jekyll e Hyde; e "La custodia", "La luce abbagliante" e "Munizioni di guerra", ambientati nella prima guerra mondiale, nonché "Terrore", una narrazione in cui Machen solleva un'autentica teoria del complotto relativa allo sviluppo La funzione del primo grande guerra europea doveva suggerire qualcosa di più grande e più terribile che non è mai stato rivelato. '

Terrore e altri racconti strani
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