I 3 migliori libri di Terry Pratchett

El genere fantasy trovato in Terry Pratchett al suo autore più eclettico, a volte con una punta folle che fa satira sul reale, ma sempre profondamente suggestivo. Questo scrittore inglese ha trovato il suo filo narrativo a metà tra il magico libro di Lovecraft e il nuovo lato fantastico di Patrick Rothfuss.

Da bravo scrittore di un genere fantastico che genera sempre autori di culto, Pratchett ha offerto la sua grande creazione: Discworld, un luogo attorno al quale ruotano le sue più grandi storie componenti l'omonima saga. È certamente travolgente come Pratchett abbia imperniato quasi la totalità del suo lavoro in quel mondo tra l'epico e il fantastico, pieno di trame diverse che descrivono un universo completo.

Si tratta di prendere l'argomento come un fondamento narrativo totale, orientando una dedica a quella generazione di un mondo parallelo che ha vissuto l'intera vita dell'autore. La grande eredità di Pratchett è quel Mondo Disco in cui sono accaduti i romanzi che lo scrittore ci ha raccontato ma in cui ci sarà sempre la sensazione che nuovi romanzi possano essere scritti continuamente.

Senza dubbio, non c'è significato più grande per uno scrittore di quello, generare un nuovo universo, essere in grado di disegnare un nuovo mondo in cui ogni lettore può praticamente viaggiare con la magia delle parole accarezzando i sensi traboccanti del colore della fantasia. Discworld è un luogo già mappato, portato al cinema, alle serie, alla radio, sfruttato dal marketing e apprezzato dai veri devoti di questo tipo di autori capaci di ospitare nuovi mondi nel loro vasto immaginario.

I 3 migliori romanzi consigliati da Terry Pratchett

Il colore della magia

In casi come quello di Terry Pratchett, bisogna sempre elevare agli altari quell'opera primordiale da cui inizia ad espandersi il nuovo Universo.

Con questo primo romanzo, il buon vecchio Terry potrebbe considerare di continuare ad esplorare il nuovo mondo creato… Discworld è nato qui. E sebbene una qualsiasi delle sue decine di romanzi successivi possa essere letto in qualsiasi ordine, è sempre consigliabile iniziare dall'inizio e poi scegliere dove muoversi lungo i vari percorsi che l'opera offre.

E si scopre che Discworld, il mondo grottesco sorretto da quattro imperterriti elefanti, si trasforma in magia, fantasia, epica... e anche umorismo, parodia, grottesco.

Alcuni primi personaggi come lo stregone, il turista, la Morte e tutti i tipi di personaggi che si estenderanno per tutta la sua opera ci stanno conducendo lungo percorsi governati da un immaginario colorato, paradossale, iperbolico e, allo stesso tempo, ironico e satirico.

il colore della magia

morte

Se c'è un argomento che è sempre magico da affrontare, nel fantastico, quello è la morte. La paura ultima, il giudizio finale... lo psicologico e il religioso cercano sempre di incanalare la ragione e le emozioni verso il modo migliore per comprendere ciò che più ci sfugge.

Eppure la fantasia è l'unica capace di occupare quello spazio dove la ragione non arriva e dove le emozioni si perdono. In questo romanzo incontriamo Mortimer, il cui destino è di occupare il luogo della morte. Mi sfuggono le ragioni per nominare Mortimer a questa nuova fondamentale missione. Un ragazzo incapace, forse il più bohémien che sia mai salito sull'aereo Discworld. Per deve decidere chi vivrà e chi morirà.

Arrivano le sue prime missioni e i suoi più famosi fallimenti nei piani di vita e di morte stanno per trasformare il mondo conosciuto e parte dell'ignoto... Forse nulla ha una soluzione. La morte è riluttante a reindirizzare la situazione. Per lei, il suo lavoro sinistro divenne un vago ricordo da affogare nelle vecchie mense di notti infinite.

morte

Dei minori

L'Olimpo di Discworld, se esistesse, sarebbe una convenzione di pazzi e folli con varie megalomania. Sotto i suoi squilibrati domini si comprende che essere il prescelto finisce per trasformarsi in un destino tortuoso in cui Bruta insiste con determinazione ad andare avanti pur non comprendendo appieno le disposizioni erratiche di tanti dei.

Bruta potrà riprendersi con l'aiuto di qualche Dio misericordioso. Perché Brutha può essere un ragazzo lento facilmente manipolabile da qualsiasi dio con cattive intenzioni.

Ma Brutha sa che, alla deriva delle cose, con l'Inquisizione dilagante e la minaccia di una guerra imminente, la cosa migliore che potrebbe finire per accadere, se non intervengono in merito, è che il mondo piatto di Discworld cadrà a pezzi, andrà all'inferno.

Dei minori
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