Se non conosci il testo, hum, di Bianca Marais

Se non conosci il testo, hum, di Bianca Marais
fai clic su prenota

Dal 1990 il Sudafrica ha cominciato a uscire dall'apartheid. Nelson Mandela è stato rilasciato dal carcere ei partiti politici neri hanno avuto l'uguaglianza in parlamento. Tutta questa effettiva segregazione sociale è stata attuata con la riluttanza tipica dei bianchi privilegiati e con i conseguenti conflitti.

Bisogna riconoscere che la lodevole volontà politica del presidente De Klerk è stata segnata anche dalla necessità. Il contrasto tra la crescita demografica e la mancanza di qualifiche professionali in contesti economici molto diversi ha pesato su tutto il Sudafrica. La necessità divenne poi una virtù e a poco a poco il necessario scenario di uguaglianza fu elevato con l'arrivo di Nelson Mandela alla presidenza nel 1994.

Ma quei lunghi anni di apartheid, prolungati fino al nostro ultimo ieri come una strana macchia in un mondo già pienamente integrato senza la comprensione di razze, religioni o qualsiasi altro aspetto, hanno lasciato piccole grandi storie che meritano di essere raccontate e ricordate. Chi altro avrebbe potuto scrivere un romanzo della sua vita, soprattutto tra la maggioranza nera svantaggiata.

Il punto è che Bianca Marais ha contribuito con il suo brillante granello di sabbia a costruire una necessaria intrastoria dalla finzione all'universalità di quanto accaduto.

In questo romanzo incontriamo Robin Conrad, una ragazza bianca prediletta, e Beauty Mbali, dell'etnia Xhosa, come Mandela. Siamo in pieno apartheid (1976) mentre il resto del mondo ha già ampiamente superato il razzismo istituzionalizzato (il razzismo su base individuale ci sarà sempre, purtroppo).

Le due facce dello specchio della stessa realtà iniziano a girare nella rivolta di Soweto. Lì Robin Conrad perde i suoi genitori, affrontando il vuoto dalla pienezza in cui viveva. La bellezza non va meglio, sua figlia scompare nel tumultuoso conflitto.

La tragedia è così, è uguale a tutto. Non importa da dove vieni, se sei ricco o povero. Quando il tragico scuote le due donne, e nel profondo scoprono che tutto fa parte della disuguaglianza, diventano più consapevoli che la perdita è il risultato dell'irragionevolezza in cui vivono. Una storia emozionante, di quelle che finiscono per additare la condizione umana invasa dall'ideologia, come l'unica cosa capace di peggiorare il mondo.

Ora puoi acquistare il romanzo Se non conosci il testo, hum, il nuovo libro di Bianca Marais, qui. Con un piccolo sconto per gli accessi da questo blog, sempre gradito:

Se non conosci il testo, hum, di Bianca Marais
tariffa postale