Il caso come unica giustificazione per aggiustare un'ossessione folle. Il disincanto, la noia e l'animosità possono trasformare una persona in un potenziale assassino. L'invidia di essere ciò che gli altri sono diventati, e che il protagonista di questa storia non sarà mai, cresce e cresce fino a diventare il fondamento vitale del ragazzo che monopolizza la prospettiva generale del romanzo.
Un ragazzo, di cui non sappiamo mai il nome, forse nel tentativo di generalizzare il personaggio a chiunque potessimo trovarlo, mette in atto il suo piano per infastidire e logorare la donna benestante con cui ha un incidente stradale.
Ma le cattive idee spesso portano a conseguenze fatali.
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