La ragazza che legge, di Manuel Rivas

Pochi mesi dopo essere apparsi in galiziano, possiamo goderci questa piccola grande storia anche in spagnolo. Conosciuto il gusto di Manuel Rivas per spremere l'intrastorico (e fino al momento di essere toccato dalla sua penna anche aneddoticamente), sappiamo di essere di fronte a una di quelle trame commesse e persino compromettenti.

Scrittori come Manuel Rivas, Patricia Esteban Erles o Carlos Castano appartengono a una stirpe di narratori determinati a coltivare narrazioni piuttosto concise nello sviluppo ma intense nella sostanza e nella forma. Nel caso di Rivas e della sua ragazza che legge, il contesto e la sua brillante rappresentazione animano un tempo che resta sospeso in un limbo, in attesa di quella che dovrebbe essere la sua riparazione o almeno qualche apprendimento.

All'inizio del XX secolo, la città di A Coruña era un faro del pensiero libertario in Galizia. Gli atenei e le biblioteche di quartiere erano la porta d'accesso alla cultura delle classi popolari, lì fiorì la solidarietà operaia e molte persone che non avevano potuto andare a scuola impararono a leggere.

A quel tempo, le lavoratrici delle fabbriche di tabacco e di fiammiferi si battevano per migliorare le loro condizioni di vita, sia nelle strade che nelle officine. Il potente simbolo di questo movimento di lotta e di speranza è illustrato dai lettori che, durante la giornata lavorativa, leggono libri ad alta voce ai colleghi. Questa è la storia di Nonó, la ragazza che legge.

Suo padre raccoglie stracci e altri cianfrusaglie nelle discariche di A Coruña, all'inizio del XX secolo. Sua madre lavora facendo fiammiferi ed è malata a causa delle condizioni igieniche della fabbrica. Grazie al coraggio e alla fantasia dei suoi genitori, Nonó riesce a frequentare la scuola e impara a leggere. Da quel momento scopre di poter aiutare i colleghi di sua madre, raccontando loro storie mentre lavorano, dando loro speranza e aprendo le porte alla cultura.

Ora puoi acquistare «La ragazza che legge», di Manuel Rivas, qui:

La ragazza che legge, di Manuel Rivas
tariffa postale

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati dei tuoi commenti.