I 3 migliori libri di Patrick Modiano

Patrizio Modiano nasce nel 1945, pochi mesi dopo la fine della seconda guerra mondiale. Riusciva a malapena a percepire gli effetti diretti della guerra, eppure... il suo interesse per le esperienze e le avventure familiari ha segnato gran parte del suo lavoro.

In quel grande conflitto le vittime della popolazione civile si differenziavano tra chi è morto e chi è rimasto in vita per raccontarlo ma, proprio nel momento di raccontarlo, hanno scoperto una propria identità offuscata, in parte a causa della guerra stessa e in parte a causa degli orrori che sono sempre destinati ad essere rimossi dalla memoria.

Quindi il tono abituale di ricerca identitaria nei personaggi di Modiano. Personaggi, persone, umani che a volte si aggirano per le strade, passato, presente e ansie per il futuro. Un vero crogiolo di anime vuote che durante ogni guerra e anche dopo cercano di tornare al loro essere tra le macerie dell'esistenza fisica.

Nonostante la presentazione esistenzialista, Patrick Modiano presenta anche storie viventi, scenari variabili, un dinamismo fantastico che completa lo sfondo delle sue storie.

3 romanzi consigliati di Patrick Modiano

Strada buia dello shopping

Non c'è mistero più grande dell'identità. Il radicamento ci dona personalità, senso di appartenenza, radici, costumi. Ma l'identità ci può essere persa o rubata e allora diventiamo anime alienate, passeggiatrici della più profonda malinconia.

sintesi: Guy Roland è un uomo senza passato e senza memoria. Ha lavorato per otto anni presso l'agenzia investigativa del barone Constantin von Hutte, che è appena andato in pensione, e ora sta intraprendendo, in questo romanzo giallo, un avvincente viaggio nel passato sulle tracce della propria identità perduta. Guy Roland ricostruirà passo dopo passo la sua storia incerta, i cui pezzi sono sparsi per Bora Bora, New York, Vichy o Roma, e i cui testimoni abitano una Parigi che mostra le ferite della sua storia recente.

Un romanzo che ci pone di fronte a un sé evanescente, uno spettro che cerca di diventare corporeo in un viaggio a ritroso in un tempo dimenticato. Ma questa ricerca è anche una potente riflessione sui meccanismi della finzione, e Via dei negozi oscuri è un romanzo sulla fragilità della memoria che senza dubbio rimarrà nella memoria.

Via dei negozi oscuri

Villa triste

Non possiamo restare sempre dietro la nostra maschera. Forse rispetto alle forme civiche ufficiali, ma l'anima, la nostra anima aspetta il suo momento per sfuggire al carnevale e mostrarsi così com'è, con gli spigoli vivi del passato e le frustrazioni di riparazioni impossibili.

Riassunto: Primi anni Sessanta, nel secolo scorso. Un diciottenne che il lettore incontrerà solo sotto un'identità fittizia, quella del conte Victor Chmara, si nasconde dall'orrore della guerra franco-algerina in un piccolo paese di provincia vicino al confine con la Svizzera. Ospitato a Les Tilleuls, una pensione di famiglia, Chmara conduce un'esistenza discreta e silenziosa fino a quando incontra Yvonne, una giovane attrice francese con la quale inizierà presto una brillante storia d'amore, e alla sua destra, René Meinthe, un personaggio del vaudeville, un Un medico omosessuale che si fa chiamare Queen Astrid e che accompagna sempre Yvonne.

Con loro Victor entra in quella cerchia di gente mondana che si ritrova alle terme della città di provincia, l'oasi dove trascorrono l'estate. Insieme a Ivonne e Meinthe circola una variegata galleria di personaggi; Di festa in festa, vivono in una sorta di eterno presente, con le spalle voltate al frastuono del mondo e della politica, la Francia post-coloniale degli anni Sessanta...

Tuttavia, come spesso accade nei romanzi di Modiano, le cose non sono proprio come sembrano e ben presto scopriamo che lo sguardo del narratore, quello spettrale Victor Chmara, salta tra il presente e un passato idealizzato dal passare del tempo. setaccio.

Villa triste

Passa un circo

Nessun autore esprime così sfacciatamente la sua idea di presentare una città fatta sua. La Parigi di Modiano è tutta sua.

Una città di luci consegnata al focus particolare di questo autore determinato a trasformare Parigi, a umanizzare strade ed edifici, a impostare Parigi come il circo che è, come qualsiasi altra città è per un osservatore esperto che scopre il circo della vita che passa.

Riassunto: La Parigi di Patrick Modiano è un territorio quasi onirico in cui, paradossalmente, le strade e gli edifici compaiono con il loro nome e la loro posizione reale. Lo scrittore ha paragonato i suoi romanzi ai dipinti di Magritte in cui, nonostante la loro atmosfera irreale, gli oggetti sono disegnati molto chiaramente.

Modiano ha dedicato un'attenzione particolare a quelle che chiama le zone neutre di Parigi, quartieri senza un'identità precisa, "terra di nessuno, dove sei al confine di tutto".

Passa un circo

Altri libri consigliati di Patrick Modiano

Chevreuse

Solo i maestri della letteratura possono tornare felici nel luogo da cui sono partiti. Perché solo loro sono capaci di dare a quella malinconia il tono più preciso, quella somma di colori che trasforma le esperienze in affreschi pieni di vita. Questo è ciò che Modiano fa per il suo protagonista Guy in questo caso.

Chevreuse: una parola. Chevreuse: un luogo. Chevreuse: una scena della memoria. Jean Bosmans torna, accompagnato da due amici, nella casa dove ha vissuto da bambino. Lì, negli anni Quaranta, viveva anche un personaggio losco e sfuggente, Guy Vincent, un mercante nero appena uscito di galera e poi scomparso senza lasciare traccia.

Aiutato dalla sua amica Camille, Bosmans inizia un'indagine sui suoi ricordi e sulle derive che hanno nel presente. In passato c'è un nascondiglio segreto, che può contenere un tesoro. Nel presente c'è un'altra casa, quella nel cui soggiorno con divani si radunano sconosciuti; e c'è anche una ragazza che si prende cura del figlio del proprietario, un uomo con il quale avviene un incontro in un caffè, segreti che sembravano dimenticati e riemergono provocando avidità, o la semplice voglia di capire cosa è successo...

La nuova opera del Premio Nobel Patrick Modiano è un romanzo poliziesco popolato di fantasmi; un romanzo di iniziazione attorno a una ricerca; un romanzo sulla memoria ei suoi labirinti; un romanzo sul mistero dell'esistenza umana. Un'indagine enigmatica, seducente e folgorante in cui le domande sono più importanti delle risposte.

Chevreuse
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