I 3 migliori libri di María Oruña

Con lo scrittore Maria Oruña si forma l'attuale podio degli autori di romanzi neri in Spagna, uno spazio onorario che condivide con Dolores Redondo y Eva Garcia Saez. Non è che voglio dire che non troviamo più scrittori che coltivano questo genere con doti simili, ma senza dubbio questi tre sono gli autori più in voga nel panorama letterario del genere nero in Spagna.

E questa preponderanza è dovuta a una tendenza condivisa dalle saghe di genere: El Baztán, La Ciudad Blanca e ¿Suances? che ognuno di loro si è sviluppato con successo in diverse località della geografia spagnola.

In altre parole, in qualche modo questi tre autori si completano a vicenda, apportando la loro particolare impronta che ha alimentato per molti anni un genere di successo in linea con il segno dei tempi, a volte anche sinistro...

Per quanto riguarda María Oruña, il solito sfogo nero dei suoi romanzi serve a sviluppare trame che vanno ben oltre. Grandi misteri tra mura secolari, costumi della costa cantabrica come enigmatica idiosincrasia e complice sussurro millenario del mare che si infrange contro le coste scoscese. Al momento, gli scenari dell'autore raggiungono una speciale comunione tra le forze telluriche dello spazio e l'intensità della trama sviluppata.

I 3 migliori romanzi consigliati di María Oruña

la via del fuoco

I personaggi di María Oruña stanno guadagnando presenza in un ruolo da protagonista che si estende attraverso le sue opere con quel residuo dei grandi protagonisti della letteratura nera o del mistero. Un'affascinante puntata che sale dal Golfo di Biscaglia per raggiungere latitudini tra l'Atlantico e i mari epicontinentali più nebbiosi della Scozia...

L'ispettore Valentina Redondo e il suo compagno Oliver decidono di prendersi una vacanza e di recarsi in Scozia per visitare la famiglia di Oliver. Suo padre, Arthur Gordon, è determinato a restaurare parte dell'eredità e della storia dei suoi antenati e ha acquistato il castello di Huntly nelle Highlands, che era stato nella sua famiglia fino al XNUMX° secolo.

Durante la riabilitazione dell'edificio, trova un minuscolo ufficio che era stato nascosto per duecento anni e in esso documenti che rivelano che le memorie di Lord Byron (presumibilmente bruciate all'inizio del XIX secolo) potrebbero essere ancora intatte e trovarsi all'interno quelle mura. Presto si diffonderà la voce dello straordinario ritrovamento e sia la stampa di tutto il Paese che diverse persone vicine alla famiglia si avvicineranno a loro per seguire il curioso evento.

Tuttavia, l'apparizione di un morto nel castello farà precipitare Oliver e Valentina in un'indagine inaspettata che li porterà nelle profondità della Scozia di un tempo e che cambierà il destino dei Gordon e persino la storia stessa. Allo stesso tempo, viaggeremo fino alla metà del diciannovesimo secolo e scopriremo come Jules Berlioz (un modesto libraio delle Highlands) e Mary MacLeod (una giovane donna di una ricca famiglia scozzese) si incrociano su un percorso letterario e proibito in cui crimine Cospargerà tutto di dubbi e silenzi fino ai nostri giorni.

La via del fuoco, María Oruña

Cosa nasconde la marea

Ci sono saghe del noir più puro che man mano che avanzano prendono più ritmo. Grazie all'equilibrio tra i nuovi casi e le scene e i personaggi ricorrenti, i lettori rimangono intrappolati in quegli universi narrativi che stanno acquisendo più dimensione.

Dopo la trilogia, e dopo aver alternato qualche altro romanzo con cui prendere una prospettiva più ampia, questa puntata di I libri del porto nascosto risulta essere una trama elettrica, inquietante...

La presidente del Real Club de Tenis de Santander, una delle donne più potenti della città, è stata trovata morta nella cabina di una bellissima goletta che, con pochi selezionati ospiti, stava solcando le acque della baia al tramonto.

Il delitto ricorda i romanzi della "stanza chiusa" all'inizio del secolo scorso: il vano era chiuso all'interno, inspiegabili sia la strana ferita presentata dal corpo dell'imprenditrice che il misterioso metodo utilizzato per compiere l'omicidio e tutti gli invitati alla festa sembrano avere ragioni per aver posto fine alla loro vita. Nessuno può essere uscito o essere entrato nella nave per commettere il crimine o fuggire. Chi ha ucciso Judith Pombo? Come? E perché?

Cosa nasconde la marea

Dove eravamo invincibili

Andiamo a Suances. La morte improvvisa di un giardiniere presso il Palazzo del Maestro, mentre svolgeva i suoi compiti di manutenzione, sembra essere associata alla semplice fatalità di una morte prematura causata da scompenso cardiaco.

L'ambientazione molto stagionale di un'estate che rimette a favore della malinconia dell'autunno sembra un argomento in più verso quell'intenzione di trasformare la realtà in un capriccio tellurico, in un richiamo dalla terra, in un'evocazione della vecchia casa, in una prima serata gelo del tramonto che cerca il nuovo seno di fine estate.

Il primo e più grande sorpreso dal triste evento è il proprio occupante della casa. Lo scrittore Carlos Green, pienamente riconosciuto nel suo mestiere lì in America, sebbene originario della culla di quella vecchia casa, non dà credito alla morte del giardiniere. Affetto e contrito, racconta al tenente Valentina Redondo che un certo presagio gli si era avvicinato ultimamente.

Tranne che essendo un letterato, si capisce che l'immaginazione può finire per traboccare in certe occasioni. Per una persona empirica come Valentina, le sensazioni che Carlos Green gli ha trasmesso suonano come il delirio di un Poe rinchiuso nella sua cella e scrivendo senza sosta storie deliranti e oscure.

Eppure c'è sempre un momento per cominciare a credere in qualcosa di più di quello che gli occhi indovinano e completare il resto dei sensi. Perché nonostante il giardiniere sia morto solo perché il suo cuore ha smesso di battere, alcune strane tracce rivelano un contatto precedente alla fine della sua vita...

Valentina e il suo team di tecnici; Oliver suo socio e Carlos Green; anche gli abitanti di Suances, specialmente alcuni di loro. Tra tutti questi personaggi si muove una corrente del passato, un segreto ancestrale, un cupo sussurro del vento tra i rami che sembra raggiungere l'orecchio del lettore...

Dove eravamo invincibili

Altri libri consigliati di María Oruña…

Gli inocenti

Il danno collaterale può essere il miglior travestimento per compiere il delitto perfetto. Per il criminale di turno, ciascuna delle vite tolte per il suo scopo non ha alcuna importanza. La migliore giustizia dovrebbe essere quella di fargli sentire le sofferenze inflitte per la sua fine. Ma la questione è riuscire a trovare quel filo da tirare tra tanti possibili bersagli fissati dall'assassino.

Mancano due settimane al matrimonio del tenente Valentina Redondo e Oliver Gordon. Nel bel mezzo dei preparativi, vengono sorpresi dalla notizia di un massiccio attacco al Tempio dell'Acqua delle famose terme cantabriche di Puente Viesgo.

Le strutture dell'idilliaco paradiso acquatico erano state occupate da diversi uomini d'affari, e tutto fa pensare che il massacro sia stato perpetrato con un'arma chimica molto pericolosa. Valentina dovrà collaborare con l'esercito e con una squadra UCO per risolvere il delitto.

Scopriranno presto che un cervello abile e crudele ha messo in moto un macchinario infallibile, eseguendo ogni loro movimento con straordinaria freddezza, in una chiara sfida all'intelligenza e alle capacità deduttive di Valentina e dello stesso lettore. Il tenente Redondo arriverà a dubitare dei passi che deve seguire, perché presto il sospetto cadrà su qualcuno che non ha mai visto ma, in fondo, sente di conoscere. Il pericolo è un battito cardiaco che non si spegne mai.

L'innocente, Maria Oruña

Puerto Escondido

Le prime opere con cui una scrittrice come María arriva al grande pubblico conservano il fascino della novità, dell'immaginario che irrompe in altri autori affermati. Se, inoltre, l'etichettatura di genere è completata da un nuovo incrocio di razze, in questo caso attorno a un genere di maggiore suspense, tanto meglio.

A Puerto Escondido abbiamo scoperto Oliver, appena arrivato a Suances da lontane terre inglesi. È l'erede di una grande casa padronale dove trova uno spazio di ritiro per concedersi del tempo nella missione di rimettere insieme la sua vita.

Ma la realtà sarà decisa a sconvolgere i suoi piani non appena affronterà un infanticidio nascosto dietro il muro del seminterrato della casa. La verità deve essere una faccenda così sordida che non appena Oliver ingaggia le autorità, una catena di omicidi nella zona viene riprodotta con una cadenza che punta direttamente allo stesso Oliver...

porto nascosto maria oruna

Un posto dove andare

Dopo gli eventi frenetici della puntata precedente, una nuova vittima risveglia di nuovo brividi sinistri tra i residenti della zona e la polizia stessa.

Ma al di là del triste evento, tutto ciò che riguarda la giovane vittima lascia perplessi locali e sconosciuti allo stesso tempo che introduce il lettore in un enigma attento a tutto il possibile.

Il passato, alcune rovine misteriose e la stessa vittima indicano una sorta di tunnel temporale dal quale sembra sia stato inviato un messaggio sul corpo della vittima. Man mano che la morte si diffonde nell'ambiente, l'anomalia finisce per risvegliare il panico totale. Ancora una volta Oliver è coinvolto negli strani eventi.

Forse la cosa più logica sarebbe fuggire finalmente da quel luogo. Ma il male finisce per schizzarlo troppo direttamente e avrà bisogno di scoprire cosa sta succedendo...

Un posto dove andare

La foresta dei quattro venti

Questa volta andiamo un po' più nell'entroterra, finché un Orense si è trasformato in quello specchio tra due momenti separati da secoli. Un affascinante sentimento del tempo condiviso per risolvere un enigma, recuperare la magia di certi luoghi, la sua forza tellurica, le potenti energie superiori ai vettori del nostro tempo.

All'inizio del XIX secolo, il dottor Vallejo viaggiò da Valladolid in Galizia insieme a sua figlia Marina per prestare servizio come medico in un potente monastero di Ourense. Lì scopriranno alcune usanze molto particolari e vivranno la caduta della Chiesa. Marina, interessata alla medicina e alla botanica ma senza permesso di studio, combatterà contro le convenzioni che il suo tempo impone alla conoscenza e all'amore e sarà immersa in un'avventura che manterrà un segreto per più di mille anni.

Ai nostri giorni, Jon Bécquer, un insolito antropologo che lavora alla ricerca di pezzi storici perduti, indaga su una leggenda. Appena iniziate le sue indagini, nel giardino dell'antico monastero compare il cadavere di un uomo vestito con un abito benedettino del XIX. Questo fatto farà addentrare Bécquer nelle foreste della Galizia in cerca di risposte e discendendo i sorprendenti gradini del tempo.

La foresta dei quattro venti
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