I 3 migliori libri di economia

Che gioia ho avuto al mio primo esame universitario. Era argomento di economia e tra le altre domande ricordo che ci fu chiesto di fare una tesi sugli interventi macroeconomici di Helmut Kohl in Germania (sono sicuro che la domanda fosse molto più focalizzata, ma questo è quello che ricordo).

La mia prima A è arrivata grazie alla letteratura con cui ho adornato quella risposta riguardante le decisioni e i piani messi in atto da polvere d'antimonio. Un comando fermo in cui il prolifico presidente istituì quella Germania tra gli anni '80 e '90; e un paese che da allora e ancora oggi, a livello economico si dice che quando starnutisce tutta l'Europa prende il raffreddore.

Ma ovviamente l’economia è cambiata molto negli ultimi decenni e attualmente gli stati sembrano più soggetti ai mercati con un ritmo che non è mai stato spiegato ma compreso. Quando non, inoltre, l’ingresso di un’altra economia parallela segnata dai mondi digitali e dai loro bitcoin o dalla speculazione più brutale che fa dei sistemi piramidali l’essenza di tutto.

Perché in assenza di risorse su cui crescere all'infinito nella finzione macroeconomica dei nostri giorni, l'essere umano continua a inventare nuove formule tra ingegneria economica e sociale e fantasia completa. Oggi l'economia è più che il gioco della scienza. E sapere cosa ci sta succedendo potrebbe invitarci a tornare ai materassi come luoghi più appropriati per salvaguardare il denaro... I buoni libri non fanno mai male sapere di cosa si tratta nell'economia attuale attraverso opere con cui gettare le basi di ciò economico come il fusto degli Stati attuali e, cosa più importante, di tasca propria...

I 3 migliori libri consigliati sull'economia

La ricchezza delle nazioni

Partendo dall'inizio intorno all'economia moderna, non si sa se concentrarsi su Adam Smith o su Karl Marx. Ma data l'evoluzione del nostro mondo si può concludere che la mano invisibile di Adam Smith, schiaffeggiando il volto con il liberalismo più sfrenato, ha vinto la partita su Marx. Quindi è tempo di dire addio ai buoni propositi del comunismo teorico per imparare a giocare alla roulette russa...

Perché è vero che troviamo una certa apparente bontà in questo libro che inaugura l’economia attuale, per il suo impatto sul benessere sociale. Ma prendendo come riferimento società in cui nulla viene ricercato dall'individuo una volta separato dalle macchine, la faccenda suona come la truffa di un grassone. Quindi il paragrafo successivo dell'opera suona come un brindisi al sole. Tuttavia, questo è un libro essenziale per ripercorrere la nascita del grande trucco dell’economia:

L'idea che la ricchezza derivi dal lavoro (e non dall'oro o dall'argento), potendo aumentare con un'adeguata regolamentazione del funzionamento del mercato; la nozione di concorrenza come meccanismo limitante della sete di benefici e promotore del bene comune, e il desiderio di uno Stato forte, anche se non grande, che garantisca la libertà, la proprietà e il funzionamento della "mano invisibile" che armonizza il gli interessi della persona e della comunità sono, infatti, il suo duraturo contributo al mondo che si sarebbe sviluppato nei secoli successivi.

Economia di base: un manuale di economia scritto dal buon senso

Se trovate Adam Smith infumabile o odiosa pedanteria, il vostro è un libro come questo per capire i principi e le premesse da cui parte il gioco (anche se si sa già che il gioco è fatto, imbrogliato). Non fa mai male conoscere la distanza tra il macroeconomico e il microeconomico per piazzarsi sulla scacchiera nelle migliori piazze possibili, quale è stata l'economia familiare...

Basic Economics è un manuale di economia per coloro che vogliono capire come funziona l'economia, ma che non hanno interesse a imparare a sviluppare formule matematiche o equazioni complicate. Nelle sue pagine, l’economista Thomas Sowell svela i principi generali su cui si basa qualsiasi tipo di politica economica, sia essa capitalista, socialista o feudale.

Con uno stile divertente e di facile lettura, consente a qualsiasi tipo di lettore, indipendentemente dal proprio background accademico o grado di conoscenza dell'economia, di capire come funziona l'economia. In questa nuova versione, aggiornata e ampliata, l'autore approfondisce temi caldi che vanno dalla contrattazione collettiva agli impatti sull'economia reale dei mercati azionari.

Capitale

Ok, se sei arrivato così lontano, hai ancora speranza nella condizione umana e pensi che Marx avesse ragione. In tal caso possiamo sperare che la nascita della conoscenza sul funzionamento delle cose possa a un certo punto risvegliare quella coscienza di una classe atavica. Una coscienza di classe oggi assopita, istituzionalizzata, deviata dal suo orizzonte sia dalla politica più liberale sia dal progressismo da cartolina che punta più sui falsi ideali che sulla realtà delle cose.

Il Capitale, opera imprescindibile per comprendere il capitalismo, la sua storia e le sue categorie, è senza dubbio una delle pietre miliari della storia del pensiero. Con quest’opera essenziale, Marx non solo ha rivoluzionato il modo di concepire l’economia, la filosofia, la storia o la politica, ma ha anche descritto una nuova prospettiva da cui analizzare la società che, fino ad oggi, non è stata superata. Nuova presentazione di questo classico in cofanetto, l'opera è presentata in tre libri, così come erano stati originariamente concepiti. In ogni pagina è stata pubblicata un'edizione che integra l'apparato critico di Pedro.

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1 commento su “I 3 migliori libri di economia”

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