La nostra guerra. Atti ancora pendenti di contrizione, politica e letteraria. Una guerra civile trasferita così tante volte alla letteratura spagnola. E non guasta mai una nuova prospettiva, un approccio diverso.
Flags in the mist è questo, una storia sul Guerra civile spagnola trattate dalla biografia di personaggi reali, pennellate sotto la squisita voce narrante dell'autore.
A questo punto non si tratta di considerare quale autore scrive il miglior romanzo o opera letteraria di questo triste periodo. Là abbiamo Lorenzo Silva o Javier Recinzioni, con i suoi romanzi sulla guerra presi pochi giorni fa...
L'importante è la somma, l'insieme della creazione, dell'ingegno e dell'immaginazione in modo che ciò che è accaduto nella guerra trascenda fondamentalmente, nell'umano, al di là di parti di guerra o date di battaglie.
Gli scrittori sono sempre in debito con qualcosa per poter continuare a scrivere. Sono obbligati a raccontare il presente, il passato e il futuro. Ma sempre dal punto di vista di alcuni personaggi che noi, i lettori, saremo, in modo che possiamo vivere tutto e finire per entrare in empatia con il nostro mondo, attraverso personaggi reali o inventati.
In questo caso Flags in the Fog ci racconta gli ideali, i punti di partenza che motivano i due personaggi che rappresentano entrambe le fazioni. torero Jose Garcia Carranza, impegnato attivamente con gli insorti nazionali e morto il 30 dicembre 1936 e il brigadista comunista John cornford, morto il 28 dicembre 1936.
Due giorni di distanza separano le morti di questi due personaggi. Destinazioni parallele, molto diverse nel loro viaggio, ma quasi tracciate nel loro compimento.
Una proposta interessante in cui Javier Reverte dà voce a questi due attivi partecipanti alla guerra. E in cui trascende un dubbio: che c'è di reale volontà nel fatto che due giovani vadano in guerra in cerca della morte?
Ora puoi ottenere Flags in the Mist, l'ultimo libro di Javier Reverte, qui:
1 commento su «Bandiere nella nebbia, di Javier Reverte»