Colpo di testa! I 5 migliori libri sugli zombie

Erano gli anni '90 e la domenica mattina vivevano stranamente insieme gli zombie degli after party con i mattinieri della prima messa. E non accadde nulla, ognuno continuò per la sua strada come se non si vedesse (forse perché i religiosi non hanno cervello con cui risvegliare la fame dei zombie...)

Scherzi a parte, il fatto è che sappiamo tutti che gli zombi di solito attaccano. E hai tutto da perdere se non punti il ​​fucile contro la loro fottuta testa in modo che il loro sangue nerastro esploda nell'aria. E forse questi giorni con un pizzico di apocalisse virale ci vengono rappresentati maggiormente come una profezia che si autoavvera da questo tipo di letture, ma dobbiamo avere speranza nella medicina, come Will Smith in Io sono leggenda...

Così crudo e così affascinante. Perché intorno al riparo del fenomeno zombie, cinema e letteratura sono cresciuti a maggior gloria di un termine che arriva direttamente dalle più cupe credenze centroafricane. Decifrare quali sono i migliori libri sugli zombie? Tra tante opzioni, ha un innegabile punto soggettivo, ma si tratta anche di questo, mescolare le opinioni.

Facciamo una passeggiata tra i migliori libri o saghe di quegli autori il cui cervello sembra essere stato mangiato da qualche essere non morto. Il tipico zombie deciso a diffondersi come un virus per i posteri, attraverso la febbrile fantasia del narratore di turno. Le migliori storie di zombie...

I 5 migliori libri sugli zombie consigliati...

Cella per Stephen King

So che molti di voi penseranno che ci siano molti grandi romanzi e persino serie sugli zombi. Ma riconoscerai anche tutto ciò che tocca Stephen King, Re Mida della più oscura immaginazione lo trasforma in oro nero per la sua capacità di imitarci nelle sue trame fino all'osso...

giorno 1 Ottobre: Dio è in paradiso, il mercato azionario è 10.140, la maggior parte dei voli arriva in orario e Clayton Riddell, un artista del Maine, quasi salta di gioia lungo Boylston Street a Boston. Ha appena firmato un contratto per illustrare un fumetto che gli permetterà di sostenere la sua famiglia con la sua arte invece di dover insegnare. Ha già comprato un regalo per la sua moglie sofferente ed è chiaro su cosa regalerà a suo figlio Johnny. Perché non anche qualcosa per te?

Clay intuisce che le cose andranno meglio, ma all'improvviso tutto è sconvolto: si verifica una devastazione massiccia, causata da un fenomeno che in seguito verrà chiamato El Pulso, che viene riprodotto attraverso il telefono cellulare. Di tutti i telefoni cellulari. Clay, insieme ad alcuni disperati sopravvissuti, viene catapultato in un'epoca oscura, circondato dal caos, dall'ecatombe e da una massa umana degradata al suo stato più primitivo. Questo romanzo affascinante, avvincente e crudele non solo pone la domanda "Mi senti?", ma risponde anche, e in un modo molto, molto inquietante.

Cella per Stephen King

World War Z di Max Brooks

Chi avrebbe detto al buon vecchio Mel Brooks, comico per eccellenza, che suo figlio Max Si sarebbe dedicato alla causa della narrazione della "vita" e del lavoro degli zombi. Qualcosa come vedere tuo figlio lasciare il Barça e tu essere l'abbonato preferito del Real Madrid.

Niente di meglio che dare una svolta agli argomenti tipici per evidenziare quella marcata differenza, quella vocazione rivoluzionaria. Perché molto è stato scritto sugli zombie da tempo immemorabile e sono stati girati innumerevoli film. Il punto era innovare. Qualsiasi lettore di questo “romanzo” ti trasmetterà quella sensazione di inquietudine che deriva dall'affrontare qualcosa di così cupo come l'esistenza di esseri malvagi dal punto di vista giornalistico.

Questa è la cronaca del disastro, le testimonianze dei sopravvissuti, il riflesso di ciò che è rimasto di noi dopo la peggiore epidemia che ha devastato la nostra civiltà.Il fatto è che né il fatto di rispecchiare le impressioni dei sopravvissuti in passato lascia spazio per la tranquillità. Perché di sicuro nessuno sa ancora se potrebbero esserci nuove ondate da là fuori...

Siamo sopravvissuti all'apocalisse zombie, ma quanti di noi sono ancora perseguitati dai ricordi di questi tempi terribili? Abbiamo sconfitto i non morti, ma a quale prezzo? È solo una vittoria temporanea? La specie è ancora in pericolo di estinzione? Raccontato attraverso le voci di coloro che hanno assistito all'orrore, World War Z È l'unico documento esistente sulla pandemia che stava per porre fine all'umanità.

World War Z

Apocalisse Z, di Manel Loureiro

Niente da invidiare a Brooks. Perché il suo scenario potentemente magnetico tra morboso, suspense e panico, fanno della trilogia iniziata con questo romanzo un intero universo autonomo della conquista zombi del nostro pianeta da quello che un tempo i romani consideravano, qui è inteso, come la fine del mondo, No terrazza più ultra in altre parole, Galizia...

Da qualche parte nel Caucaso, un gruppo di ribelli attacca una struttura militare e rilascia accidentalmente una malattia che si diffonde incontrollata in tutto il pianeta. Chi è contagiato dal virus muore, ma solo in apparenza, poiché nel giro di poche ore ritorna in vita e aggredisce persone libere dal contagio, mosso da un’aggressività sconosciuta e senza limiti.

Il protagonista, un giovane avvocato che vive in una piccola città, guarda la notizia gocciolare con stupore finché quella misteriosa piaga non raggiunge la sua porta. Da quel momento il suo unico obiettivo sarà quello di cercare di sopravvivere, attraversando il territorio che un tempo conosceva come Galizia, ma che ora è stato trasformato in un inferno in terra.

Apocalypse z

sono leggenda

Senza parlare chiaramente di zombi, la questione ha lo stesso odore di carne morta e la sua scenografia comunica con la nozione di apocalittico (a proposito, ero proprio alla porta dell'edificio dove Will Smith è stato confinato in metà film). Quindi anche il romanzo di Richar Matheson entra nell'universo degli zombie per me.

Al di là di un grande film di intrattenimento ma privo di tutto lo sviluppo del romanzo, il romanzo ci offre molto di più. Perché la verità è che leggere la vita e l'opera di Robert Neville, l'ultimo sopravvissuto alla catastrofe batteriologica che ha reso la nostra civiltà un mondo misto di zombi e vampiri, è molto più inquietante nel leggerlo che nella sua visualizzazione adattata.

L'assedio a cui Robert è sottoposto notte dopo notte, le sue uscite in quel mondo si sono trasformate in una versione sinistra di ciò che era, i confronti tra la vita e la morte, i rischi e l'ultima speranza... un libro che non puoi smettere di leggere.

sono leggenda

Zona uno, di Colson Whitehead

Un buon modo per far risaltare un complotto zombie tra molti altri è, come in molte occasioni, contribuire con qualcosa di diverso, per sfuggire al tipico formato infezione - battaglia - soluzione estrema.

Nel caso di questo Libro Zona uno ottieni quel punto di terrore con cui condire la trama con quel brivido di paura. Ma anche, nella lettura, si prevedono sorprese, misteri, colpi di scena. Una sorta di premonizione nera ci accompagna mentre ci muoviamo per Manhattan con Mark Spitz e la sua brigata.

In casi estremi, il valore della vita è molto relativo. Tutto dipende dal fatto che tu sia infetto o meno. Si tratta di sradicare il male che anela a impadronirsi dell'intera specie con il colpo di batteri. Fin qui la cosa tipica in queste storie di contagi e morti viventi.

La Zona Uno è l'epicentro, il baluardo difensivo del male, la cellula madre della pandemia protetta dai suoi zombi come formiche testarde. Ciò che può essere nascosto è qualcosa che Spitz e la sua gente non avrebbero mai potuto immaginare.

Ed è qui che la storia sorprende e affascina, dove sei grato per esserti immerso in un'altra storia di zombi che diventa una storia di zombi unica. Il punto di rottura con tanti romanzi e film precedenti ha a che fare con una sorta di doppia visualizzazione della storia.

Ciò che accade per le strade di Manhattan e ciò che gli zombie, trasformati in simboli, possono arrivare a significare in una società dei consumi e in gran parte deformata dai principi e dalla realtà. Può sembrare trascendente, ma c'è qualcosa di questo approccio sociologico tra i morti viventi e coloro che hanno il compito di farlo scomparire...

Zona uno, di Colson Whitehead
5/5 - (45 voti)

1 commento su «Spara alla testa! I 5 migliori libri sugli zombie »

  1. È difficile trovare un romanzo sugli zombi che non sia al massimo divertente. Del genere mi è piaciuto molto Cell, con molto ritmo e, più recentemente, Zombie Republic, una distopia in cui la Seconda Repubblica vince la Guerra Civile e poi c'è un olocausto nucleare

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