I 5 migliori libri di calcio

Ho già detto più di una volta che la mia cosa non era mai calciare il pallone, almeno non con il minimo di grazia. Eppure, quando avevo 10 o 11 anni, ho scoperto che anche calcio e letteratura potevano avere un punto d'incontro.

È successo che alla fine dell'anno ci siamo scambiati tutti regali invisibili di tipo amico. Ho un libro con la copertina di un ragazzo che calcia un pallone in campo. Dall'indifferenza del momento sono passato, dopo aver iniziato la sua lettura, all'ammirazione per quel romanzetto e per il suo personaggio che le ha dato il titolo: «Senén«.

È probabilmente il libro più consigliato che posso suggerire sul bellissimo gioco per bambini. Perché non è più solo il tema del calcio a conquistare il ragazzo o la ragazza di turno. C'è anche molta chicha, empatia con il diverso e un'azione emozionante con un punto al Forrest Gump per gli spagnoli.

Più tardi, molto più tardi, sono stato incoraggiato dal mio romanzo sul calcio. E così venne «Real Saragozza 2.0«. E anche in lei il pretesto era il verde dell'erba per proporre una trama suggestiva nel campo di gioco parallelo della vita.

Ma presentazioni e divagazioni a parte, ci andiamo con una buona selezione di libri sul calcio, una rassegna tra fiction e non-fiction per trovare volumi interessanti carichi di gol, azione, passione, mistero o anche filosofia di vita...

I 3 migliori libri di calcio consigliati

Calcio al sole e all'ombra

Eduardo Galeano scrivi come pochi. Anche in un libro come questo sul calcio prima che diventasse completamente show business. Perché ci sono prospettive malinconiche per quegli eroi in pantaloncini che sembrano spegnersi sempre di più.

Voglio dire e Eduardo si riferisce ai giorni dei calciatori con i loro genitori o insegnanti baffi stranamente corti. Uomini di ieri tra i quali ogni tanto si intrufolavano strani esseri, dribblandoli senza pietà come facendo magie tra mostri, come Chisciotte davanti a mulini capaci di scagliarti in aria con una falciata...

Forse è una questione di età, di imprese sportive idealizzate nel corso degli anni. Ma c'è qualcosa di giusto in tutto questo della perdita di autenticità nel calcio. E sebbene continuiamo a vibrare con i nuovi milionari che corrono attraverso il campo in un gioco ormai quasi algoritmico, ci sarà sempre quella speranza di vedere un nuovo idolo lasciare gli schemi, passare attraverso il rivestimento dello schema e così via.

Ora succede con Messi e poco altro. Forse gli anni '90 sono stati gli ultimi anni in cui questo tipo di eroi ha proliferato con maggiore assiduità, in modo che qualsiasi tifoso potesse godersi il caos contro l'ordine, l'epopea sugli schemi...

Scritto dalla passione di un vero tifoso ("un mendicante per il buon calcio", nelle sue stesse parole), ma anche dalla nostalgia di chi ha assistito al rapimento del calcio da parte di interessi commerciali estranei allo sport prettamente, questo libro è uno dei gli omaggi più profondi e sentiti allo sport più popolare al mondo. L'edizione attuale e definitiva comprende il testo che Galeano ha scritto a proposito dei Mondiali 2014, disputati in Brasile.

Calcio al sole e all'ombra

Febbre sugli spalti

Ho sempre detto che il calcio o qualsiasi altro hobby che ci distrae è necessario quanto respirare. Niente pane e circhi. La vera domanda è che senza qualcosa che si trasformi in passione aggregante con la religione, finiremmo per scoprire il cartone a tutto questo della vita, scrutando negli abissi incerti della noia.

Ecco perché il calcio è magnifico con la sua tensione ei suoi orgasmi fatti gol. Ecco perché Hornby ci fa vedere cosa significa per lui essere dell'Arsenal. E da lì capire le bizzarre decisioni vitali per poter continuare ad amare Arsenal come l'amante insoddisfatto.

Questo è il racconto autobiografico del tumultuoso rapporto dell'autore con il calcio e con la sua squadra, l'Arsenal di Londra. Con contagioso entusiasmo e caratteristica ironia, Hornby ci racconta cosa succede quando si lascia che il calcio dia contenuto a poche lacune che avrebbero dovuto essere colmate da altre questioni.

Questo appassionato di calcio rifiuta gli inviti di nozze perché quel giorno l'Arsenal gioca in casa o associa la loro prima grande rottura d'amore alla perdita di un giocatore emblematico. Qui Hornby si interroga sull'essenza di questa ossessione e descrive umoristicamente cosa significa veramente essere un tifoso di una squadra.

La febbre sugli spalti è anche una lucida radiografia dei dettagli sportivi e sociali di questo sport e finisce per diventare una sentita dichiarazione di devozione e fedeltà a uno sport, a un club e, soprattutto, alla comunità di lunga data -fan sofferenti che ne costituiscono la vera essenza.

Febbre sugli spalti

Calcio. Una religione alla ricerca di un Dio

anche Vazquez Montalban ha ceduto all'idea di scrivere il suo libro sul calcio. Solo nel suo caso ha lasciato da parte la finzione per passare all'analisi sociologica, o almeno alla considerazione e misurazione del significato del calcio nella nostra società.

I nuovi dei dell'Olimpo senza dubbio. Gli eroi in assenza di battaglie. La questione cade completamente a pezzi quando le circostanze ci costringono a guardare dall'altra parte per necessità o urgenza, come il recente Covid-19.

Ma intanto in condizioni normali sono loro i nuovi totem. Perché sono giovani e rappresentano il meglio della nostra condizione fisica; perché il gioco stesso accumula quel nervo e quell'epopea raramente raggiunta in intensità dei suoi obiettivi con altri eventi sportivi ...

Cosa è successo nel calcio, nelle squadre, negli hobby, perché questo nobile sport sia diventato uno spettacolo trascendente? Le grandi stelle della palla sono le reincarnazioni degli antichi dei dell'Olimpo? Il calcio è la nuova religione del XNUMX° secolo? Come spiega ironicamente Manuel Vázquez Montalbán, gli stadi sembrano cattedrali, i tifosi "adorano" i colori delle loro squadre e i protagonisti dello spettacolo, condizionati dal mercato, sono diventati portatori di messaggi pubblicitari, autentiche icone mediatiche.

Questo libro postumo, la cui ultima edizione è stata curata da Daniel Vázquez Sallés, esplora i pericoli, la gloria e il futuro dello "sport più bello del mondo" in un'analisi lucida e graffiante come poteva venire solo dalla penna di uno dei gli osservatori più intelligenti del mondo contemporaneo.

Nella prima parte, Vázquez Montalbán presenta l'evoluzione dello sport che praticava per le strade e ammirava il calcio come marketing sui manifesti del suo quartiere ed espone una sociologia del calcio progettata dalla FIFA come una nuova «religione» laica organizzata per il beneficio delle multinazionali e delle televisioni.

In questo tour esamina la traiettoria di idoli come Pelé, Di Stéfano, Cruiff o «l'angelo caduto», Diego A. Maradona, fino al ruolo di nuovi miti come Ronaldo o Zidane. Di seguito presenta una selezione dei suoi migliori articoli sul calcio pubblicati sulla stampa (1969-2003) che offrono la possibilità di godersi le sue riflessioni sul Fútbol Club Barcelona ("Il Barça è più di un club o più di una società immobiliare"), il vero Madrid ("Il bianco è bello"), il confronto tra i due o su altri protagonisti del mondo del ballo come José María García, Jesús Gil y Gil o Silvio Berlusconi.

Calcio. Una religione alla ricerca di un Dio

Falso nove

Ci andiamo con un romanzo ad alta tensione dei grandi Philip kerr. Nel gergo calcistico esistono ancora termini suggestivi tra la stanchezza del trito e il calcio al dizionario. Se analizziamo il termine "falso nove", al di là del suo significato a livello di erba, troviamo una dicotomia senza pari nel letterario e persino nel filosofico.

Sottratto da ogni connotazione calcistica, un "falso nove" attento alla matematica e si avvicina all'esoterismo, Philip Kerr è riuscito a salvare quel nome per dare il titolo a un romanzo giallo sullo sport più universale. Sicuramente la proposta narrativa mi ricorda il mio già citato romanzo Real Saragozza 2.0, che ho messo anni fa su carta e che si può ottenere ora su Amazon a soli 2€, con le sue prefazioni di illustri calciatori come Alberto Zapater o Xavi Aguado.

Mistero, gol e un lato oscuro del calcio. Argomenti simili per far capire quanto già intuito, che gli interessi economici pervertono tutto..., o almeno lo trasformano. Finché qualcuno non sfugge di mano...

Scott Manson è il protagonista di questo romanzo. Un allenatore sottoposto alla frenesia di un mercato in cui scomparire in prima linea può essere una totale dimenticanza. Una posizione da mister a Shanghai sembra essere l'unico orizzonte possibile. Eppure anche il Barça bussa alla sua porta, solo per una funzione ben diversa.

Un calciatore in franchising scomparso, un allenatore come Scott Manson impegnato a trovarlo..., un mondo di sport sventrato sul canale per scoprirne le viscere, l'organismo interno di uno sport così bello sembra essere abitato da parassiti capaci di tutto per transigere commissioni , per aumentare gli stipendi... , al punto che tutto sarà considerato lecito ai fini machiavellici.

Scott Manson conosce il mondo del calcio che tanto amava nella sua assoluta contemplazione. Visitando le città di tutto il mondo sulle orme degli scomparsi, troverai motivi per diffidare di tutto.

Falso nove

Carte al vento

Ok, forse è il meno calcistico dei libri che ho portato qui. Almeno nel tema rigoroso o nella sua scenografia. Ma proprio le storie tangenziali finiscono per spruzzare il nostro immaginario con maggiore vividezza attorno a una passione condivisa in tutto il mondo.

Perché intorno al calcio ci sono mondi che passano con le loro vicissitudini inaspettate. Intorno ai campi, tra i tifosi che popolano (o meglio popolavano pre-covid) gli spalti, troviamo affascinanti passioni condivise, sentimenti contrastanti quando è la vita a gettare il viaggio...

È morto Alejandro, "El Mono". Suo fratello e i suoi amici, un gruppo di ferro fin dall'infanzia, difficilmente prendono tempo per il dolore. Sono preoccupati per Guadalupe, la figlia della Scimmia. Vogliono dargli tutto l'amore che provavano per il suo amico e assicurargli un futuro. Ma non c'era più un peso in banca. El Mono ha investito tutti i soldi che aveva nell'acquisto di un calciatore, un ragazzo che ha promesso ma ha mantenuto la promessa. Ora è in prestito in un squallido club dell'Interno. E i trecentomila dollari che gli è costato il pass, stanno per svanire.

Come vendere un attaccante che non segna gol? Come muoversi in un mondo le cui regole sono sconosciute? Come rimanere amici se i fallimenti stanno aprendo fessure nelle vecchie lealtà? Fernando, Mauricio e il russo, con i pochi strumenti che hanno, dispiegheranno una serie di strategie nate dall'ingegno, dalla goffaggine, dallo smarrimento o dall'ispirazione, per raggiungere il loro obiettivo.

Eduardo Sacheri dimostra ancora una volta la sua capacità di costruire personaggi accattivanti e raccontare storie che raggiungono immediatamente il lettore. Carte al vento è un inno all'amicizia e una prova che l'amore e l'umorismo sono più forti della malinconia. Un invito a pensare al potere della vita di sfondare il dolore e rimettere in moto la ruota dei giorni.

Carte al vento

Libri di calcio per bambini

Tutti conoscono la serie di calcio di Roberto Santiago. Ho pensato di realizzare questa appendice per segnalare quelle letture per bambini che ruotano anche intorno al calcio, cercando di ottenere il meglio da questo sport per i ragazzi.

Non so quanti parti abbia questa serie, che è già diventata un riferimento generazionale per molti bambini dei nostri giorni.

Il calcio è una grande pretesa per portarli in grandi avventure, nell'eccitazione, nei valori di squadra. Ma il modo di affrontare ogni trama della saga invita in molte occasioni a una profonda riflessione su molti valori come l'integrazione degli altri, l'empatia, anche la competitività come esercizio di miglioramento personale in prima istanza.

Un insieme di storie che possono sempre essere lette con i nostri piccoli per godere di narrazioni divertenti mentre stabiliscono tanti valori sfocati oggi.

Tutti disponibili QUI.

5/5 - (17 voti)

2 commenti su “I 5 migliori libri di calcio”

  1. Ottimo contributo, ho già letto "false nove" e penso che sia molto buono visto che fa parte del calcio negli ultimi tempi, uno dei miei preferiti è "corto e al piede", anche se in questo senso ce ne sono molti abbastanza buoni libri. Saluti…

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