A poco a poco, l'amico Quim si trasforma nell'iberico Adam Sandler. Il che è sia un bene che un male, a seconda di come lo si vede. Perché questo garantisce molti ruoli, lavori in film comici o serie. Il brutto è la difficile etichettatura dell'attore comico se non c'è più il guardaroba. Perché lì abbiamo Paco León, che sarà Luisma per tutta la vita, qualunque cosa giochi. E Paco ne ha le capacità e si dà a interpretazioni molto diverse...
Al contrario, arrivare all’umorismo partendo dalla suspense o dal dramma può essere qualcosa di fattibile. Immaginiamo per questo luigi tosar muove i primi passi nel cinema comico. Quando è il suo turno, lo spettatore lo assume subito. E lo stesso Tosar riconosce che è più difficile far ridere che spaventare, per esempio.
Quim Gutiérrez ha quindi il merito di essere uno degli attuali attori comici con più hook. Ma Quim ha un guardaroba da usare per più tipi di personaggi. Perché prima di entrare nell'immaginario cinematografico generale come attore comico, c'erano già non pochi film o serie in cui si prodigava in altri tipi di ruoli in cui riusciva a fare diverse mimetiche.
Quindi, sempre sorprendente, godiamoci i migliori film di Quim Gutierrez.
I 3 migliori film consigliati di Quim Gutierrez
La grande famiglia spagnola
DISPONIBILE QUI:Quale spagnolo non ha visto il gol di Iniesta nel 2010? Qualcuno disperso in un deserto remoto o un naufrago su un'isola, il chirurgo sottoposto a un intervento urgente, il morente che non sa scegliere il momento migliore per lasciare il mondo. E, naturalmente, la famiglia più atipica, stridente e grottesca che finisce per diventare come tutte le altre famiglie spagnole in un giorno in cui non si vince nessun campionato del mondo. In un cast che gioca molto a favore della narrazione, Quim si distingue nei panni di Caleb e mette sempre quel punto sulle i dell'umorismo come parodia.
Durante la finale della Coppa del Mondo in Sud Africa ha luogo un matrimonio. Quel giorno, mentre tutta la Spagna è ferma, anche una famiglia con cinque figli dai nomi biblici (Adamo, Beniamino, Caleb, Daniele ed Efraim) affronta la partita più importante della loro vita. Non esiste una strategia predefinita per un campo dal terreno mutevole dove tutti pattinano, risvegliando l'umorismo facile di cadere di culo e allo stesso tempo colpendoci con quella riflessione comica e assurda di ciò che accade nella vita quotidiana di tutti.
Il vicino
DISPONIBILE QUI:Ho adorato questa serie che, abusando volontariamente degli stereotipi sull'universo Marvel, finisce per ridicolizzarli fino a risultare di cattivo gusto. Evocazioni remote di quel supereroe americano che, noi più grandi, ricordiamo con particolare affetto (mi riferisco al supereroe biondo e riccioluto che perse il libretto di istruzioni della sua tuta in mezzo al deserto). Quim è fantastico nel ruolo del supereroe in lotta con Clara Lago. Entrambi perfettamente affiancati da Adrián Pino e Catalina Sopelana.
Una serie di brevi capitoli in cui si ride a crepapelle pur mantenendo quell'interesse nel sapere come diavolo possono finire queste sciocchezze. Con ogni nuovo capitolo la tensione esilarante aumenta con una sceneggiatura ricca di psichedelia ed effetti allucinogeni di quartiere.
Il lato oscuro
DISPONIBILE QUI:Film di suspense, come tratto da un immaginario Hitchcock. Una casa per gli innamorati dove possono costruire una casa. Un lato nascosto della casa, come una quarta dimensione. Una gelosia capace di sospetto, tentazione e voglia di sapere a tutti i costi. Come spettatori ci troviamo di fronte ad una narrazione di massima tensione, claustrofobica...
Adrián, musicista dell'Orchestra Filarmonica di Bogotà, e la sua ragazza Belén sembrano molto innamorati. Ma quando Belén inizia a dubitare della sua fedeltà, scompare senza lasciare traccia. Con il cuore spezzato, Adrián trova conforto sia nella musica che tra le braccia di Fabiana, una giovane cameriera. Ma man mano che la passione tra loro cresce, iniziano a porsi domande sulla misteriosa scomparsa di Belén.