I 3 migliori libri di Sandra Barneda

Sono in molti ad aggredire il mondo letterario grazie all'effetto leva dei media capaci di trasformare il dato scrittore in un best-seller. Venire a restare è un'altra cosa.

E abbiamo esempi di tutti i tipi. Sandra Barneda ha già alcuni libri alle spalle, come Carme Chaparro, Monica Carrillo, Christian Galvez o Carlos d'Amore. Tutti superano di gran lunga i ricordi letterari infami come quello di Ana Rosa Quintana e il suo plagio illecito o quello di Belén Esteban e di lei... beh, qualunque cosa pubblichi o pubblichi.

Nel caso di Barneda, possiamo vedere quella piacevole varietà che rende ciascuno di questi narratori, supportato dalla popolarità e dal loro buon lavoro, un prototipo di uno scrittore molto diverso che affronta generi disparati che vanno dal romanticismo alla fantascienza.

Come dicevo, al merito di Sandra troviamo finzioni storiche, intrecci intimi, proposte di mistero e quel necessario prisma femminile, più che femminista, che sta disegnando in modo naturale una letteratura di equilibrate protagoniste.

I 3 migliori romanzi consigliati da Sandra Barneda

Le figlie dell'acqua

Venezia non è tutta una bella città. Essere circondati dall'acqua (che non è proprio che circola fluidamente) finisce per deteriorare e macchiare le pareti degli edifici, ma si tratta di autenticità, di una bella città conquistata dall'acqua e dove tutto avviene al ritmo delle diverse barche che lo attraversano, tra edifici di meravigliosa architettura a volte splendida e altre di velata decadenza, come fosse un racconto. Vorrei concludere di più su tutto questo, ma questo non è il momento. Ora è il momento di parlare del nuovo libro della giornalista Sandra Barneda.

Il punto è che Le figlie dell'acqua, questo meraviglioso romanzo ci riporta alla Venezia ispiratrice del XVIII secolo, dove tutte quelle case sul Canal Grande sarebbero state occupate da famiglie benestanti e dove Piazza San Marco sarebbe diventata l'unico punto d'incontro punto di riferimento per tutte quelle famiglie ancestrali che fecero del loro carnevale uno spazio di convivenza con la gente, spesso arrendendosi alla disinibizione tipica della mascherata generale.

Arabella Massari è una giovane e nobile veneziana affascinata dal carnevale nella sua città. Indubbiamente quel tipo di svago era il periodo migliore dell'anno per gli animi giovani e irrequieti di quella remota Venezia. Alla sua festa partecipa Lucrezia Viviani, figlia di un imprenditore desideroso di prosperare costringendo la figlia a un matrimonio non voluto, se necessario.

Lucrezia, infatti, partecipa alla festa come fidanzata di Roberto Manin. Solo quel giorno di festa, così incline all'inganno, potrebbe essere la tua ultima possibilità di sfuggire a quel freddo amore concordato.

Arabella scopre in Lucrezia, dall'aspetto esteriore timido e timido, quella forza, ribellione ed energia che cerca per inserirla in una sorellanza di donne che intuiscono di poter essere qualcosa di più che semplici personaggi secondari senza vita propria. ...

Le figlie dell'acqua

La terra delle donne

Se c'è una rivoluzione notevole nella storia dell'umanità, è quella delle donne in cerca di uguaglianza. Quindi, ogni scrittore che viene a narrare la vita e l'opera di una saga familiare al femminile e anticipa quella tensione narrativa di protagonisti sempre al limite, facendo l'impossibile e di più per sopravvivere a stigmi ed etichette.

Gala Marlborough si reca con le sue due figlie, Kate e Adele, in una piccola cittadina dell'Empordà con l'unico intento di raccogliere l'eredità di un parente sconosciuto e tornare quanto prima alla sua vita a New York. Ignora che questa decisione attiverà un meccanismo perfetto, sottile e ritmico pronto a rispolverare bugie sepolte, segreti di famiglia ea guarire le anime arrese all'amarezza del dolore.

«Tuo padre è morto da una settimana, non trovavo conforto in tanto dolore da una settimana. Da quando sono tornato da Boston, dove sono arrivato troppo tardi per assistere al funerale di tuo padre, non sono uscito di casa; È diventato il mio rifugio, il mio santuario delle lacrime. In questa reclusione ho capito che, negli scorci di follia, è la massima espressione del buon senso. Per questo ti scrivo, per questo mi siedo su questa vecchia sedia per confessarmi al mio unico parente vivente, che sei tu, mio ​​piccolo Gala.'.

Un affascinante viaggio nel cuore di La Muga, un minuscolo luogo del pianeta governato da un singolare circolo di anziane dai cuori infiniti, consapevoli che il minuscolo può diventare incommensurabile. Riflettente, contemporaneo, magico, ribelle... Esatto La terra delle donne, un appassionato ritorno alle origini, una riscoperta, la certezza che con la forza e il consenso degli antenati chiunque possa sfidare il destino.

La terra delle donne

Ridi al vento

Già il secondo romanzo di Sandra Barneda indicava quella scrittrice con profonde preoccupazioni, con la scoperta della scrittura come proiezione di grandi storie romanzate da quel foro interno della scrittrice in cerca di risposte...

Hai mai pensato di mettere la terra in mezzo? Perdersi in un luogo lontano e vedere la propria vita da lontano? Oseresti

Alex, una scrittrice di libri di auto-aiuto che ha bisogno di aiutare se stessa, decide di fare un viaggio nel cuore di Bali. Sulla sua strada incontrerà un maestro spirituale, due sorelle molto diverse e un enigmatico pittore di dee. E ti imbatterai nella sorpresa di un omicidio.

Romanzo e contemporaneo, divertente ed emozionante, questo romanzo di viaggio con una sfumatura noir è un inno alla vita e al bisogno di essere noi stessi.

Ridi nel vento

Altri romanzi consigliati di Sandra Barneda…

Le onde del tempo perduto

I punti di svolta più drammatici riguardano il cambiamento dei copioni di vita. Niente finisce per essere come previsto. Ognuno poi porta quella zavorra di un destino che si muove su un piano parallelo come lo sviluppo più naturale degli eventi. Mentre la realtà insiste per scivolare come una clessidra spietata e consegnarsi alla gravità. Ricostruire il passato è una missione impossibile. Tornare nei luoghi e con le persone in cui si era felici e infelici allo stesso tempo è come la roulette russa.

Erano complici di avventure. Che cosa I cinque , quei romanzi per ragazzi sugli amici inseparabili. Erano fino a un secondo cambiato tutto. Le estati dell'infanzia, la vita senza fretta e quell'amicizia che sembrava eterna esplose in macchina in una mattina d'inverno. Il peso del senso di colpa ha infranto i loro sogni e hanno smesso di vedersi.

Ma la promessa delirante di celebrare insieme il quarantesimo compleanno di un morto li incontrerà di nuovo ventuno anni dopo. È passato troppo tempo. Sono diventati estranei, ma tutti decidono di incontrarsi e trascorrere quattro giorni insieme per riscoprire se stessi e verificare che oltre la morte, oltre il dolore, c'è la vita e quell'amicizia che gli appartiene e che ha dato valore alla loro sopravvivenza.

Le onde del tempo perduto
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