I 3 migliori libri di Rosario Raro

I romanzi dello scrittore Rosario raro si muovono in un ambiente inconfondibile e magico che unisce, come il meglio dei cocktail, mistero e intrigo più le passioni naturali che muovono i loro personaggi. Protagonisti tutti per il loro profilo psicologico e la loro grande profondità emotiva; assolutamente mimetico e carico di quella testimonianza di vita realizzata.

Tutto questo coperto in molte delle sue trame con una precisa patina di documentazione storica verso quel congedo malinconico e affascinante d'altri tempi. Tutti scenari in cui fantasiose proposte di Rosario Raro trovano una vivida cascata di trame e sottotrame che convergono con il dinamismo dei grandi narratori di bestseller.

Qui alla Bibliografia Rosario Raro troviamo già quei lavori con echi internazionali. Senza dubbio una tua carriera da tenere in considerazione.

I 3 migliori libri consigliati di Rosario Raro

L'impronta di una lettera

Nuria è l'eroina di questo romanzo. Una donna con preoccupazioni letterarie che sembra trovare un ottimo canale come scrittrice per un programma radiofonico. Durante la sua esibizione in quanto tale, arriva un momento in cui viene a conoscenza di alcuni casi di particolare crudeltà.

Ricordi il caso della talidomide? Penso che un grande gruppo di bambini sulla sessantina le cui madri hanno preso questo farmaco per migliorare Dio solo sa quali aspetti genetici dei bambini sono ancora coinvolti nei tribunali. La cosa del talidomide viene fuori perché Nuria, la protagonista, conosce il caso di un ascoltatore che vuole esprimere le circostanze atroci che circondano alcuni bambini nati con malformazioni.

È in quel momento che l'eroina finisce per liberarsi della sua paura e decide di agire in merito. Una tale storia incoraggia l'azione, a ribellarsi alla disumanità. Come sempre, la lotta dell'individuo contro il sistema assomiglia a quella di Davide contro Golia.

Solo, nonostante il fatto che le Sacre Scritture non lo abbiano mai detto, Golia è sempre un mostro potente che può schiacciarti con un piede. L'indagine di Nuria si trasforma in un pericoloso percorso verso la verità che può portarla avanti. Fino a che punto può spingersi, i pericoli che la minacciano in ogni suo movimento.

La trama raggiunge subito un ritmo frenetico dove il lettore suda la goccia di grasso sperando che tutto vada per il meglio. Logicamente non si può dire se questa storia finisca bene o male. Quello che oso dire è che ha letteralmente un gran finale.

L'impronta di una lettera

Scomparso a Siboney

Se uniamo quell'attrazione storica coloniale che è già stata sottolineata Luz Gabas In "Palmeras en la Nieve", ma si scopre anche un'intensa trama attorno a una inquietante scomparsa, la lettura diventa ipnotica. Torniamo al 1875 in cui le colonie spagnole, nonostante il loro costante declino (e quello che è rimasto), continuano a riportare quella ricchezza del trattamento preferenziale delle colonie con l'impero.

La famiglia Sargal vive in perenne transito attraverso un Atlantico fatto loro un modo di fare affari. Ma uno dei viaggi di Mauricio a Barcellona segna un ritorno precipitoso a causa della scomparsa di Dulce. Tutto indica ambizioni tra le famiglie e la loro folle cecità, capace di tutto. L'indagine su sua sorella condurrà Mauricio lungo strade inaspettate in cui la sua prospettiva sulla vita, i suoi affari e il suo modo di vedere il mondo cambieranno drasticamente.

Scomparso a Siboney

Torna a Canfranc

La stazione di Canfranc si erge tra i fili del turismo, un punto di malinconica e maestosa decadenza, centinaia di leggende e qualche speranza per il futuro.

Un'ambientazione perfetta per l'autrice per offrirci quel primo grande romanzo sorprendente di sua mano. L'evoluzione di questa stazione e di quelle leggende citate è direttamente legata ai giorni della seconda guerra mondiale, con il via vai di merci sospette di ogni genere e con possibili fughe emblematiche di personaggi di ogni genere, considerata presumibilmente la particolare situazione di La Spagna fuori dal conflitto.

La trama inizia già con la tensione di alcuni fuggitivi nascosti in una piccola stanza segreta della stazione. Jana, Laurent ed Esteve formano un triangolo particolare nella loro missione di dare rifugio e fuggire a tanti dissidenti del nazismo che hanno cercato di cercare l'esilio come unico modo per sopravvivere.

Torna a Canfranc

Altri libri consigliati di Rosario Raro

Vietato in Normandia

Marta Gellhorn Ha assistito ai combattimenti del D-Day e ha nobilitato le cronache di guerra. Questo romanzo basato su quegli eventi reali contestualizza e approfondisce ulteriormente il personaggio avventuroso come uno dei pionieristici reporter di guerra...

La giornalista Martha Gellhorn collabora con The Ghost Army, un esercito fantasma creato a Hollywood per ingannare i nazisti. Lei e suo marito, il famoso Ernest Hemingway, inventano la vita di soldati che non esistono. Ma Martha aspira a molto di più; Vuole attraversare l'Atlantico e raccontare in prima persona la fase finale della guerra.

Per riuscirci, dovrà ribellarsi al ruolo che vogliono assegnarle, quello di semplice ombra nella vita del marito, e, inoltre, sfidare un divieto dell'alto comando militare che impedisce la presenza delle donne nell'operazione segreta di sbarco in Normandia. . Contro tutti i tentativi di cancellarla e ignorarla, questa straordinaria giornalista combatterà per la libertà e rischierà la vita in un viaggio epico che la porterà da Hollywood a Canfranc, passando per San Luis, Londra, Dover e Pau, tra gli altri luoghi.

Ottanta anni dopo il D-Day all'H-Hour, Forbidden in Normandy è un romanzo basato su eventi realmente accaduti che rende giustizia all'amore e alla verità.

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