I 3 migliori libri di Mathias Malzieu

Non mettere le uova creative nello stesso paniere è qualcosa che piace ai creatori attuali Jo nesbo o Mathias malzieu. Entrambi gli autori combinano una notevole carriera musicale come rocker ma anche i due si vedono presentare contemporaneamente i loro libri.

Il norvegese è uno dei capisaldi del genere noir, da cui in qualche modo si comprende meglio il suo lato rocker, mentre il francese Malzieu attinge letteratura per composizioni molto diverse tra l'allegorico e il gotico.

Ma è che se ascoltiamo Malzieu alla testa del suo gruppo DionysosAbbiamo scoperto una tendenza per un rock più melodico, con quel pizzico di chitarre malinconiche e incessanti esplorazioni musicali che finiscono per muoversi verso uno stile tra i Crush Test Dummies e i The Cure.

Ma musica a parte, il racconti e romanzi di Mathias Malzieu sono riusciti a conquistare lettori di tutte le età con le loro fantastiche pennellate verso quelle emozioni magistralmente distillate da cornici magnetiche.

Fai un tour di uno qualsiasi dei Malzieu lavora è quell'esercizio di riconciliazione con la lettura essenziale, con quel gusto per le favole e quell'interesse a lasciarsi trasportare dal magico piacere del racconto. Anche se troviamo anche molta malinconia romantica, persino esistenzialismo...

Perché le trame si estendono oltre il punto in cui le storie si chiudono. Maggiori dettagli in una preziosa scenografia per comporre novelle o romanzi completi che inondano i sensi e il cuore, invitandoci a riscoprire sensazioni romantiche come l'amore, la tristezza, la delusione, il tradimento o anche la morte con quel retrogusto epico e trascendentale che pochi a volte è già trattato nella letteratura moderna.

I 3 migliori romanzi consigliati da Mathias Malzieu

il soldato di porcellana

Da un lato abbiamo Malzieu sempre in bilico tra l'allegorico e anche il favoloso, per trovare la metafora che ci coglie con quel sapore d'infanzia. D'altra parte abbiamo Malzieu che sa che non c'è niente di meglio dell'empatia con il ritratto dell'infanzia per incarnare la storia che tocca con un tocco di sentimentalismo quando l'umanità non è semplicemente necessaria. Una storia come quelle lontane favole per bambini che non sempre finiscono bene ma che almeno riescono a costruire uomini.

Francia, estate del 1944. A nove anni, Mainou ha appena perso sua madre mentre dava alla luce la sua sorellina. Il padre pentito è quindi costretto a mandare Mainou in Lorena, con sua nonna, oltre la linea di demarcazione, nascondendosi in un carro di fieno. Lì, nella fattoria di famiglia, cercherà di trattenere gli ultimi respiri della sua infanzia mentre la realtà lo spinge alla fuga: la paura, il dolore, la guerra. Insieme a quella famiglia che ancora non conosceva, e ai misteriosi eventi che li circondano, il ragazzo si affida alla sua immaginazione per affrontare il duello e sopravvivere agli ultimi mesi della seconda guerra mondiale.

Con il soldato di porcellana, Mathias Malzieu ha scritto una lettera d'amore a suo padre che è allo stesso tempo un omaggio universale, un romanzo che racconta le vicende della sua vita con l'esatta onestà per situarci nel pieno degli anni cruciali, quando tutto deve ancora essere definito. .

il soldato di porcellana

La meccanica del cuore

Il lavoro totale composto dall'album, dal romanzo e dal film. Forse non inteso come un potente prodotto di marketing ma anche un successo commerciale in seguito.

Il film, sì, è arrivato dopo. Il romanzo, o meglio la storia che conteneva, aveva la sua colonna sonora per raggiungere un altro livello nel suo variegato modo di essere raccontato, un connubio senza dubbio riuscito, sfruttando il know-how di Malzieu in entrambi i campi creativi. La trama stessa ci invita a un viaggio allegorico, una metafora che funziona per tutti dall'immagine di un cuore sensibile, esposto a mille ostacoli dalla nascita.

Perché se un cuore è l'immagine perfetta dei sentimenti che fanno muovere il nostro sangue, che ci fa vivere alla ricerca della felicità, dell'amore o di qualunque altra cosa provochi quei battiti nati da una prima scintilla casuale, quello di Jack e il suo debole cuore indica la vita in essenza. Da Edimburgo all'Andalusia, attraversando mezza Europa, riconfigurata alla ricca immaginazione di Malzieu, per ottenere semplicemente che l'orologio di legno che batte i suoi battiti cardiaci, riesca ad accompagnarlo nelle sue giornate senza grandi emozioni.

Solo che Jack non è disposto a lasciarsi trasportare da nessun orologio, al di là delle istruzioni limitanti per una perfetta conservazione del fragile equilibrio della meccanica del cuore.

La meccanica del cuore

Diario di un vampiro in pigiama

Uno come Malzieu non sarebbe passato attraverso la trance di lottare per la sua vita senza finire per lucidare la sua vittoria dalla sua passione raccontando il suo viaggio dal simbolico e dal poetico.

Per tale occasione, già il titolo dell'opera preannuncia un accenno al fumetto. Perché per miracolo che è la vita, quando indica le sue fasi oscure, non c'è niente di meglio che recuperare quel sorriso malinconico che riconosce la fine ma serve ad alleviarla dall'inavvicinabile, da quella coscienza determinata a non riconoscere nessuna fine. Aggiungendo all'inalienabile tendenza dell'autore al fantastico, il suo viaggio diventa una sorta di diario di viaggio da un letto d'ospedale.

Con le emozioni in superficie, stiamo scoprendo quelle battaglie quotidiane in cui il fantastico serve sempre la causa del positivismo, della speranza e della fede in una vita capace di fuggire sempre nell'ombra per un periodo di tempo più lungo. purché ci siano cose da raccontare o canzoni da comporre...

Diario di un vampiro in pigiama

Altri libri consigliati di Mathias Malzieu

Una sirena a Parigi

Dopo aver raccontato la sua storia più personale con il significato di un diario intorno alla lotta per la vita, Malzieu è tornato con questa grande storia sull'amore, la vita e la natura perentoria di tali essenze realizzabili solo come momenti che rimangono nei sussurri delle sirene non appena scappano. dalle nostre mani.

E niente di meglio per rappresentare l'idea di una sirena a Parigi, che arriva da un'inconcepibile aumento della Senna, intorno al disastro delle acque deciso a seppellire la città eterna dell'amore. Un musicista, ovviamente, di nome Gaspard Snow, è in grado di scoprire qualcos'altro nel panico generale. Perché mentre le acque si alzano minacciando ponti, strade e case, un canto remoto irrompe, diffondendosi come un grido di aiuto.

Lei è Lula, la sirena arenata nel mezzo della città della luce. E insiste per riprenderla dalle ferite. Solo la sua bellezza contrasta con il suo potere distruttivo, come tutti gli equilibri di questo mondo. Gaspard sa che lei non è di questo mondo, ma mentre tutti temono il disastro può godersi la magia del momento, quella felicità del secondo prima della malinconia. Perché la sirena deve tornare al mare e il suo canto diventerà allora un ricordo sconvolgente. Ma rinunciarvi in ​​quel momento magico significherebbe morire, come muoiono altri mentre il diluvio minaccia di portare via tutto.

Una sirena a Parigi
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