I 3 migliori libri di Lina Meruane

Qui alla letteratura made in Chile Possiamo trovare grandi bestseller internazionali come Isabel Allende così come altri oggetti di scena ben consolidati di quell'altra letteratura più d'avanguardia, con più angolazioni. Letteratura più sofisticata e al tempo stesso con maggiore pretesa dal punto di vista della trascendenza dell'opera.

Un esempio di quest'ultimo è uno Lina meruane che proietta in ogni sua opera quel tratto distintivo della scrittrice determinata a rivelare, trasformare, catturare la teatralità vitale di tutto ciò che ci circonda. Perché la nostra vita è passare attraverso la fase soggettiva delle nostre impressioni. E che, senza arricchirci delle sfumature concettuali della buona letteratura, si riduce a minimo minimo dell'esistenza.

Con performance parallela tra finzione e saggistica, con occasionali incursioni nelle sue commedie, il Bibliografia Lina Meruane è già cosparso di grandi romanzi e saggi interessanti. Ma come di consueto in questo spazio, ci concentreremo sulla finzione.

I 3 migliori libri consigliati da Luna Meruane

Sangue negli occhi

C'è qualcosa nell'iperbolico che serve perfettamente a dissipare i paragoni più ovvi con qualsiasi atteggiamento umano. Sarà forse un aspetto soggettivo che distoglie la nostra attenzione dalle esagerazioni per finire per avvicinarsi alle nostre particolarità.

Il punto è che la triste storia di un'emorragia oculare come questa si pone come quella metafora elevata all'ennesima potenza delle nostre manie; delle gocce che riempiono i bicchieri dove finiamo per annegare; dalla sensazione che i piccoli difetti siano barriere insormontabili, si tratta di accorgersi, un brutto giorno, che l'emorragia c'è, alterando sostanzialmente anche il modo in cui ci guardiamo...

_ Ma allora, e se tutto l'amore che non è assolutamente incondizionato, "Ti amo sopra ogni cosa", non è vero amore, questo libro non è un romanzo d'amore. L'amore, come movimento ineffabile e incomprensibile, non può essere il fondamento per un romanzo che vuole essere intelligente.

_ Sia l'amore che i buoni romanzi sono incomparabili? _ In effetti, amore mio: nella vita l'inspiegabile occupa sempre un posto di rilievo anche se è difficile da ponderare, ma nei romanzi ogni motivo, causa o motore di azione e interrelazione tra i personaggi deve essere intelligibile, poiché solo dal discutibile è possibile costruire e sviluppare una trama narrativa. Non tanto l'amore ma l'inaspettato è ciò di cui parla questo romanzo. Della malattia e delle sue metafore, cosa direbbe Susan Sontag?

_ Ma anche l'amore provoca le sue ferite: abbandono, danno, gelosia, cupidigia, odio, indifferenza._ Da qui, forse, questo titolo sanguinario. Notare che l'amore qui narrato è cieco.

Sangue negli occhi

frutta marcia

L'abnegazione può essere come la morte vivente per chi si dona agli altri bisognosi di aiuto continuo. La cosa peggiore è che, di fronte a quelle anime piegate a un'attenzione incessante, le persone colpite potrebbero voler solo scomparire, districarsi da un mondo che non è altro che amarezza e crudeltà.

La sorella maggiore lavora in un'azienda frutticola, la minore ha una grave malattia di cui ha deciso di non prendersi cura. Ma il più anziano non si rassegna e lotta per rispettare le prescrizioni mediche. Di fronte alla ribellione della più giovane, determinata a lasciarsi morire, la più anziana non può fare a meno di chiedersi perché negarle quella fine che anche lei ha desiderato per se stessa.

Ma entrambi sono intrappolati in una relazione di mutua dipendenza mediata dall'imperativo di una produzione efficiente sia del frutto perfetto che del corpo sano. Nel frattempo, la malattia si diffonde come marciume intorno alla fabbrica e agli ospedali.

Frutta marcia

Sistema nervoso

La vita ci espone alle contraddizioni più intense della nostra ragione. Nessun essere vivente ha la portata della nostra intelligenza capace di analizzare, proiettare, comunicare..., tendendo sempre all'idea del perentorio, della futilità di tutti gli sforzi trascendentali.

L'immortalità non esiste, allo stesso modo dell'infinito, perché entrambi sono concetti inventati, privi di valore al di là della nostra coscienza collettiva. Resta solo la fine, la causalità irriducibile, la morte nonostante tutto.Questa è la storia di una famiglia legata da un intreccio ossessivo: la precarietà del corpo, i suoi mali incessanti, l'imminenza della perdita.

In questa particolare biografia clinica di un intero clan, ogni membro elude l'assalto della vita con ansia, con affetto, con risentimento e violenza, con senso di colpa, con immaginazione, con scintille di umorismo nero. E con fraintendimenti che fanno sobbalzare i circuiti del sistema nervoso familiare.Il passato e il presente orbitano in queste pagine narrate dal punto di vista di una protagonista che, vivendo all'estero, mantiene un equivoco contatto con la sua famiglia mentre tenta di scrivere una tesi astronomica che si muove attraverso stelle e galassie e penetra buchi neri sempre più profondi.

La prosa perspicace, meticolosa ed elettrica dell'autore ruota abilmente universi #cosmici e corporei # fisici minacciati di estinzione; questo tessuto costituisce l'asse di questo sistema narrativo con il quale Lina Meruane torna al romanzo #dopo il pluripremiato Sangue negli occhi# e consolida una vigorosa carriera letteraria che esiste già da due decenni.

Sistema nervoso

Altri libri consigliati di Lina Meruane

Avidità

Negli esseri umani, l’avidità ha un ulteriore vantaggio di ossessione, ripetizione ed eterno ritorno. Perché l'avidità animale trova nella ragione umana il più squilibrato dei suoi complementi, la golosità tra l'intellettuale e l'emotivo con resti dell'io che tutto brama con il desiderio di una divinità punita con la morte come ogni coscienza e destino.

Fermiamoci alla “avidità”, la nostra e quella degli altri. Di tutti. Desiderio, ansia, ambizione, avidità. Lina Meruane ci espone ai sensi materiali e metaforici di questa parola attraverso una moltitudine di madri e figlie insaziabili, sorelle incisive, amici e amanti acuti, nonché uomini e animali selvaggi la cui fame alimenta amore e odio, miseria e punizione, risentimento, perdono. .

Un universo ossessivo attraverso il quale gli oggetti prendono vita, corpi che la perdono, che si mutilano e si frantumano. La lettura di questi toccanti racconti di Lina Meruane scatena, come in ogni suo libro, un'indimenticabile avidità di lettura.

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